12 giugno 2012

FATE PRESTO, MA FATELO BENE (questo vale anche per CHL)



Qualche mese fa, in piena crisi da Spread italico, il SOLE24Ore se ne usciva con questo titolo: "FATE PRESTO".
Un titolo che nei mesi successivi venne definito un'opera d'arte.
Nell'era in cui la forma conta più della sostanza, in cui apparire è più importante dell'essere, ci possiamo consolare con la grafica e l'effetto scenico, ma come diceva Tremonti, nella pratica, che si mangia?
Nella pratica e nella lunga distanza, questo titolo ha avuto effetti positivi?
Come capita spesso nell'età della finanza, il periodo in cui ci troviamo ora, tutti gli effetti positivi, si consumano in un attimo.
Eccoci di nuovo da capo, hanno FATTO PRESTO, hanno aumentato le imposte, promesso tagli, che non ancora non si sono visti, idealizzato proggetti per la crescita, ridotto il Deficit, hanno fatto presto sì, ma nella sostanza il Debito è ancora lì e lo Spread torna a far paura.
Non contento, il SOLE24ORE ci riprova e punta in alto, su a Nord, fino ad arrivare alla Germania per "colpire" la Merkel, titolando: "SCHNELL, FRAU MERKEL".
Ancora tanta fretta per non concludere nulla?
Al SOLE24ORE fa eco Madame Lagarde: "l'euro ha 3 mesi per salvarsi", parole già sentite, chi mi ricordano? 
Ah sì, Soros, uno di quelli che amano la lentezza, non è vero?
Tutta questa isteria per essere sempre pronti, essere i primi, essere veloci porta gravi lacune e a mio avviso una scarsa qualità del lavoro. L'esempio più classico sono gli errori di battitura che si trovano sempre più spesso. Stiamo parlando delle basi, un buon articolo per prima cosa deve essere corretto, è evidente che troppi errori denotano un clima non certo piacevole.
In alcuni casi, questi errori sono dovuti non solo a un sistema di lavoro carico di troppe pressioni, ma in alcuni casi, a un lavoro non ben retribuito... L'ennesima prova l'ho trovata oggi in un articolo, guarda caso, sempre dello stesso giornale, non è un accusa verso chi l'ha scritto, ma verso il cattivo sistema che continua ad affondare la stampa, come se la carta non avesse già numerosi ostacoli da superare...
Ah, dimenticavo, di cosa trattava l'articolo?
Di CHL, la (nostra?) mia beniamina. Dopo averlo letto, mi chiedo: "sono io a fornire informazioni, oppure è un caso e questa volta sono arrivato prima degli altri?"
Si conferma l'interesse di fondi per entrare nel capitale della società, e queste entrate potrebbero essersi mascherate durante l'aumento di capitale.
La novità è che CHL è interessata a comprarsi tutta la quota di FARMACHL. Attualmente le quote sono divise così: 51% in mano alla CHL SpA e il 49% fa capo a imprenditori del settore farmaceutico.
Il titolo oggi ha continuato a scendere, siamo sotto 0,06, cosa stiamo aspettando?
Fate presto, ma fatelo bene.


ps. probabilmente dovrei fare autocritica, chissà quanti errori grammaticali ha commesso il sottoscritto in un breve post!
Ma io non ho un correttore di bozze, e non rileggo mai, non che queste siano attenuanti, forse una sì, il mio pezzo qui nel blog (x ora) non ha un costo... può fare la differenza?


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

7 commenti:

Piccolaninja ha detto...

presto e bene non sono mai arrivati all'altare
:-)

Not_Only ha detto...

Cara P.N., lo sanno da anni cosa c'è da fare. Il problema è: "lo vogliono fare?"

Anonimo ha detto...

Caro Buddy

la nostra velociraptor preferita ha colpito ancora! Però pure tu...gliela offri su un piatto d'argento!

Tschuess!

Romeo

Not_Only ha detto...

Paul Krugman: ''Mi piacerebbe se Monti, Hollande e Rajoy si unissero in un blocco e dicessero alla Merkel che l'euro è condannato, a meno che non cambiamo adesso la politica. E la politica non può essere l'austerità perché non possiamo permetterci che la Germania operi dei tagli alla spesa pubblica''.

Per l'economista bisogna lasciare spazio a Draghi affinché attui una politica espansionistica. "Dobbiamo fare a meno del panico e dobbiamo lasciare che l'inflazione aumenti. E vediamo come reagiscono i mercati all'inflazione piuttosto che alla deflazione. Lasciamo che la Bce stampi carta denaro e lasciamo che la Germania non faccia troppe pressioni e vediamo quale sarà la risposta del mercato". D'altra parte, se la Germania continua a fare la morale, "distruggerà il progetto europeo".

Not_Only ha detto...

Abbiamo messo la medesima foto in un post dedicato alla kulona.
Chissà chi l'ha fatto prima, tu o io?

Not_Only ha detto...

Caro Buddy,
per venire al contenuto del tuo post, voglio dirti una cosa.
Anche tu fai parte di quelli che pensano che chi ci governa non sa cosa ci sia da fare per cambiare la situazione?
Gente che pronti via ha alzato l'età dei pensionamenti, che ha reintrodotto l'IMU gravandola di orpelli vari, che ha tagliato la spesa corrente con l'accetta, che ha nominato un Commissario per pianificare la spending review così bravo da partorire un topolino da 4,5 MDI, anche tu, dicevo, pensi che non sappiano cosa ci sia da fare per abbassare il nostro debito?

Andiamo Buddy, ma dove vivi? E dire che scrivi di economia...

Buddy Fox ha detto...

Cosa devo risponderti?
Sono un inguaribile idealista, è un peccato?
L'inferno mi aspetta, tanto mercati o inferno, poco cambia, sono abituato...

ciao
Buddy