09 maggio 2011

CALCIO D'ANGOLO (del Volpino) - Tigana dà un calcio al razzismo


Jean Amadou Tigana fa parte di quel calcio silenzioso, e che pochi ricordano, eleganza, costanza, volontà, ma tutto in punta di scarpini.
Jean Tigana, il 14, un numero che per molti sarebbe un lusso, era il perno dei grandi Bleu, la nazionale francese degli anni Ottanta che è riuscita a dominare in Europa. Tigana e compagni, facevano parte di quell'album di calciatori che hanno riempito la mia infanzia, e che grazie alla loro tecnica ed al loro talento, mi hanno fatto innamorare del gioco del calcio. (Guardate il filmato qui sotto, uno sport diverso, per me quello era il calcio)
Oggi, anzi ieri, Tigana era l'allenatore del Bordeaux, squadra che ha allenato prima dello scandalo delle "quote nere" e delle offese che i tifosi hanno rivolto alla figlia 16enne. Prima di dimettersi ha detto: "trovo la cosa drammatica, per me non è calcio: buona notte".
Quest'anno ho scritto poco di calcio, perchè a mio avviso, dallo spezzatino, alle violenze verbali, fino agli avvelenamenti dei pozzi, c'era ben poco da dire.
Tigana, meritava uno spazio, dopo di Lui... Buona notte.

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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