14 novembre 2008
G20 A WASHINGTON... MA SENZA OBAMA
A Washington tutti insieme appassionatamente, manca l'ospite d'onore, l'uomo del futuro: Barack Obama. A dirigere l'orchestra ci sarà George (ex king) Bush. E come, per assurdo, se si trovassero due pittori davanti ad una tela, l'opera l'inizia uno e la deve terminare l'altro. E' impossibile, ognuno ha il suo stile ed il suo metodo, non funziona! Tutti i leader hanno pensato bene di mettere le mani avanti: "non aspettatevi grandi decisioni". I mercati dovrebbero quindi essere preparati, e se arriva qualcosa di buono, ben venga! Intanto Trichet e Bernanke dicendo "siamo pronti per eventuali interventi coordinati per sostenere il sistema", sembrano aver disegnato un invisibile rete di protezione. Da Settembre in poi i weekend non hanno mai portato nulla di buono, e questo certo non sembra la riedizione di "un moderno Plaza", però come ho scritto in settimana da qui non si deve tornare indietro. Sul valutario, l'Euro ha smaltito la (prevista) debolezza, ed ora sembra fare capolino con nuova energia. Come al solito ho voluto anticipare e mi sono messo long su EURO/Dollaro da 1,2630, se va sotto 1,24 sono spacciato! Il barometro rimane Dollaro/YEN, e anche qui mi sono posizionato, long da 96,40, se va sotto 96 si mette male, se va sopra 97,50 possiamo metterci in costume. Questa nuova forza dell'EURO (proprio l'altro giorno la invocavo) fa ben sperare. Sull'azionario sono già ampiamente esposto, ora non ci resta che attendere gli eventi. Frasi dette e ripetute, ora ci vogliono i fatti!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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