Ricordate la lettera/appello scritta dall'amico Michele e qui (con grande onore) pubblicata? CLICCATE PER RILEGGERLA . Il plotone di piccoli azionisti delusi ne ha fatta di strada, dalle parole e' passato ai fatti. Evviva! Tanto di cappello e molto tifo per loro, capaci con il loro gesto di dimostrare che la borsa (in Italia) non e' solo azzardo, "gioco", frivola esperienza, ma e' anche studio, impegno, e soprattutto nel vero senso della parola: INVESTIMENTO. Essere un azionista non e' solo un'interpretazione scenica che permette la plusvalenza, il Capital gain, ma e' anche un investimento (a rischio, sia chiaro) perche' si crede sulla forza della societa' in cui si versa il proprio risparmio. Questo gruppo di piccoli che lottano per i propri diritti di azionisti, spero che con il loro ricorso al Tar, diventino l'esempio per quello che e' chiamato il "parco buoi". Basta essere solo carne da macello, e' il momento di raggiungere una certa maturita' finanziaria. Spero vivamente che la carta stampata abbia il coraggio di dare spazio a quanto oggi sta avvenendo...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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