13 agosto 2008

CAVEAT EMPTOR - Lorenzo Marconi, il pilota della razionalita'


Nel democratico territorio informativo del web a volta un cachet per il mal di testa puo' rivelarsi un ottimo compagno di viaggio. Questa mattina, durante la consueta ricerca di informazioni, mi imbatto nelle opinioni discordanti sul dato relativo al PIL Giapponese. Un sito specializzato nel valutario scriveva che proprio grazie a quel buon dato che lo YEN si risvegliava, magia dei punti di vista. Mentre un sito finanziario molto noto titolava "Giappone sprofonda in recessione", evidentemente a loro il dato non era piaciuto. Tenendo sempre presente che la matematica non e' un'opinione, ma l'economia e' fantasiosamente e acrobaticamente opinabile, si puo' sempre dire che un dato, pur rimandendo negativo, ha superato le aspettative, ma un -2,4% e' oggettivamente un dato negativo, se poi approfondiamo l'analisi, la negativita' si accentua. Democrazia informativa si, ma leggere troppo puo' far male, o peggio confondere. Questo consiglio non va a mio vantaggio, perche' potrebbe essere proprio il mio blog il primo ad essere depennato dalla lista. Passiamo a cose piu' serie, vi riporto qui quanto mi ha scritto l'esperto Lorenzo Marconi. La sua presenza in questo blog e' per me un grande riconoscimento, una stellina in piu'. Marconi in questo periodo e' strattonato da tutti, siti finanziari, la rubrica di borsa su Radio RAI1 e poi la preparazione per l'evento di settembre, un'attesa ormai breve. Nel Report che qui vi riporto c'e' un po' tutto, anzi vi chiedo scusa per il ritardo, la colpa e' mia, anche se il messaggio che leggerete non ha scadenza, ficcante ed educativo.
"Quanta puzza in certi report. Downgrade per chi? Ok i dati negativi, ma quanto erano già scontati dal titolo questi risultati? E come mai solo ora tutte queste broker house escono con i report negativi a dirci che il titolo è debole? Di questo ce ne eravamo già accorti da noi. E' come dire a uno che cade dal decimo piano che si sfracellerà a terra ma glielo dici quendo ormai è arrivato al primo piano. A che serve? Non sarà, dico sarà (perchè mai ci sarà certezza) che affossare ulteriormente i titoli quando crollano faccia comodo a qualcuno? Com'è che quando tutto sale i target price vengono adeguati verso l'alto alla velocità dello scorrere dei piani in ascensore? Ma tiscali secondo gli ultimi target price del 2000 non doveva valere 2500? Sarà che da allora ci siamo persi qualche zero che non sono come quelli dopo la virgola, questi pesano come macigni. L'elenco potrebbe essere lungo, ma proprio nel 2000 qualcuno in America venne condannato dalla Sec perchè mentre adeguava i target price verso l'alto con la mano destra con la sinistra vendeva scaricando titoli come se piovesse?? Venendo a casi più recenti i titoli del lusso, quando quotavano in prossimità dei minimi, alle prime avvisaglie di crisi nera dei consumi, secondo molti report avrebbero dovuto schiantarsi al suolo eppure eccoli qui a respirare aria ossigenata sulle vette più alte.Non sarà che oggi qualcuno abbia bisogno di una mano per raccogliere in basso tanti titoli a poco prezzo e magari se tornasse buona quella voce di delisting si potrebbero fare affari d'oro? Oggi con 278 milioni si compera un titolo che con cinque anni di utile te lo sei pagato interamente, chiaramente alle attuali prospettive reddituali. Gli scambi sono stati circa 5 volte la media. Chi avrà venduto e chi avrà comperato? A meno che non ci sia qualcosa che non sappiamo a questi prezzi in ottica di investimento è solo da comperare.
Il titolo a cui il buon Marconi si riferisce penso l'abbiate capito... si proprio Safilo. Nelle ultime giornate il titolo ha strappato. Per quale motivo? Si puo' pensare a qualsiasi fantasia, a me basta pensare che semplicemente era sceso oltre l'irrazionalita'. Avete visto le SEAT? Marconi nella sua celebre rubrica (vedere foto qui sopra) ha sprecato fiumi di saggio inchiostro. Oggi, a distanza di poche settimane, e' quasi raddoppiata dai minimi. E' il pendolo della borsa. Grazie Marconi. Tornando alla stretta attualita', ieri sera lo YEN ha spento la sveglia ed e' ritornato in letargo, il Dollaro ha recuperato il mio punto di riferimento: quota 109. Anche se siamo ormai alla vigilia ferragostana, per quanto devo lavorare non mi sembra per niente ESTATE:-( Domani i riflettori saranno tutti sull'EURO e sui dati macro, PIL Germania e PIL Europa. I miei giudizi non mutano, rimango ottimista sui mercati, non come 2 settimane fa, diciamo piu' tiepido e poi voglio vedere fin dove recupera l'EURO, credo che sia contro Dollaro che contro YEN possa tornare a perdere, la discesa non e' finita...

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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