08 luglio 2008
CI VUOLE CORAGGIO! TORO DEFUNTO? NON CREDO E NON TREMO! ANZI... (IO COMPRO!)
Continuando di questo passo rischiero' di essere etichettato come "l'Ennio Doris" dei poveri. Se una spiegazione ragionevole puo' essere accettata, potrei dire che sto solo cercando di seguire un sentiero di coerenza e razionalita'. Dall'anno scorso vado ripetendo che non era piu' nelle mie capacita' cercare i minimi con precisione, ormai era diventato un esercizio inutile e troppo rischioso, per molti motivi: cambio di sentiment, cambio di tendenza, una diversa percezione del rischio etc. Il quadro si e' deteriorato, i giorni passano, la mia fiducia e la mia positivita' aumentano e le cose peggiorano, il risultato sara' sconforto, sfiducia ed abbandono da parte del lettore. Ogni giorno una bad news, ed anche quando non e' troppo BAD, la notizia viene strumentalizzata a seconda del sentiment. Ieri siamo scesi a causa dei rinnovati problemi di Fannie Mae e Freddie Mac. Non vedo novita'! Delle banche, del Credit Cruch e delle cartolarizzazioni a tripla A abbiamo gia' abbondamentemente trattato. Le banche qui non sono consigliate da piu' di un anno e gia' questa la considero una virtu'. Oggi l'indice bancario USA e' sceso al livello del 1996, gia' questo dato potrebbe essere un'indicazione di acquisto, ma in questa fase sono costretto a ripetermi, le banche rimangono una mera occasione di trading, questo perche' penso che gli utili prodotti dal settore negli ultimi anni, difficilmente saranno ripetuti, il sistema sara' costretto dopo questa crisi a forti stravolgimenti e cambiamenti di rotta, sono altri i settori che possono esprimere potenziali maggiori. Il settore macro non denota particolari preoccupazioni rispetto a quanto gia' sappiamo, l'Europa inizia a flettere, ma poco conta, visto che tutti gli occhi sono puntati verso Wall Street. Volevo essere breve ma rischio di dilungarmi come mia (cattiva) abitudine, il succo e' uno solo, il Rimbalzo e' sempre piu' vicino, non so quante ore dovremmo ancora attendere, quanto ancora ci faranno ballare, ma un rally poderoso e' alle porte. Attenzione pero', non credo che vedremo l'inizio della liberazione dalla prigionia dell'Orso, gli artigli veranno azionati in futuro, nei prossimi mesi, altre incognite ed ostacoli sono sul nostro cammino, ma non dobbiamo pensarci ora, questo e' il momento dello shopping (tranne per i titoli petroliferi), pur nel bel mezzo di una crisi di consumi. Con sacrificio si va controcorrente, ne sono convinto! Pietro Giuliani, presidente di Azimut (uno dei pochi che merita di essere letto) dichiara sprezzante: "in questo momento investirei al 100% in azioni". Non mi sento di dare lo stesso consiglio, pero' da una decina di giorni, cioe' da quando ho ricominciato a scrivere, viaggio nella stessa careggiata a mio rischio e pericolo, sono conscio che le cose non potranno sempre andare bene, ma sono altrettanto convinto che anche l'Irrazionalita' ha una coda, basta solo aspettare che arrivi l'ultima frustata. Realta' o Illusione?
Ps. Presto aggiornero' le posizioni del mio portafoglio "I HAVE A DREAM" rimasto per ora intatto nonostante le violente oscillazioni . A presto!
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato
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