31 ottobre 2007

BERNANKE A WALL STREET: "dolcetto o scherzetto"?


"Never fight the FED". Questo e' uno dei motti piu' famosi a Wall Street. Per quanto mi riguarda, era legge ai tempi di Mago G., ora con l'avvento di Bernanke, io credo che la Fed non sia ben conscia di quello che potrebbe succedere in futuro ne' quantomeno di quale possa essere veramente la medicina giusta in mezzo a questo marasma finanziario. Fin dalla sua nomina, ho previsto per Bernanke, una navigazione burrascosa al timone della FED, viviamo in una fase industriale di grandi cambiamenti, un fase finanziaria molto articolata, ed anche se ben protetta, i bacilli sono sempre pronti ad attaccare. La bonaccia deflazionistica proveniente dalle nuove potenze emergenti, non puo' durare in eterno, gia' in Cina stanno emergendo le prime preoccupazioni sui prezzi, presto si dovra' mettere mano pesante sullo Yuan. L'helicopter Bernanke non potra' stampare dollari all'infinito. Guardate dov'e' ora il Dollaro, siamo vicini alla quota importante di 1,45, la discesa dovra' continuare nel tempo, ma dovra' pur sempre essere controllata, se sfugge di mano il mercato avra' ben poco da festeggiare. Si continua a salire puntando su un taglio questa sera e futuri tagli in seguito, pero' mettiamo anche per ipotesi che si possa verificare una pesante recessione a breve (situazione creata ad arte dagli operatori) come puo' un mercato continuare una salita con un economia che si schianta? Anche se la Borsa vive spesso in un altro pianeta rispetto ai noi mortali, se i profitti calano e con essi l'economia, prima o poi anche le quotazioni dovranno seguire quella strada. Il mercato rischia, sorprese negative e delusioni potrebbero essere dietro l'angolo. Bernanke cosa portera' questa sera al mercato, un dolcetto o scherzetto? Credo che il Dollaro possa presto avere una brusca reazione per il breve. Per venerdi' e' atteso il dato sulla disoccupazione. Provo a leggere il mercato, un qualsiasi dato buono o meglio, forte, potrebbe far rivitalizzare il Dollaro e portare i mercati a correggere. Passiamo al lato tecnico, se guardiamo i mercati nella loro totalita', questi rialzi sono supportati solo da pochi titoli, non c'e' una vera coralita' rialzista e questa non e' cosa buona, ma se guardo gli indici ed alcuni titoli, devo ammettere che l'affresco grafico e' molto positivo. Situazione difficile. Bud Fox ama esporsi, ama sempre mettere il suo bel faccino in ogni previsioni, ripudiando l'ambiguita', altrimenti non avrebbe senso. Rimango prudente, io credo a brutte sorprese, ad una correzione nei prossimi giorni. La prima decade di novembre potrebbe non essere piacevole. TISCALI - EXPRIVIA - SOPAF - NAVIGAZIONI MONTANARI rimango titoli del giardinetto, continuano a piacermi molto! Questa e' solo la mia modesta opinione, qui sotto vi riporto quanto mi ha detto LORENZO MARCONI, Analista Indipendente che scrive per numerose testate, personaggio di esperienza, ben navigato. Dimenticavo, ricordo che per questa sera, l'appuntamento con la FED e' anticipato alle 19,15.
LORENZO MARCONI. portafoglio: Il mercato azionario mi sembra che sia arrivato al momento E.R. Vi ricordate la fortunata serie televisiva d'oltreoceano dove il bellissimo e quasi comasco George Clooney con il defibrillatore in mano al grido di "libera, libera" cercava di rianimare il malato di turno? Ecco Mr Bernanke mi sembra alle prese con un paziente che dopo essere stato drogato di liquidita' abbia un po' il fiato corto e il cuore scoppiato e si cerchi di rianimarlo a colpi di ribasso dei tassi di interesse. Del resto e' su questo che i rialzisti stanno scommettendo in questi giorni. Nella fattispecie l'esito di queste manovre si vede nel brevissimo: fiammata di due giorni massimo, mentre nel medio il malato resta tale. Ecco noi pensiamo che il mese di novembre resti critico per i mercati azionari e il rischio vada tenuto basso e la volatilita' in aumento non rappresenti un'opportunita'. I mercati asiatico/cinese sono sui massimi e un eventuale storno potrebbe avere un pericoloso effetto domino. Wall Street dopo la seduta di venerdi' 19 ha fatto capire che si può anche scendere e non solo salire, mentre il giappone e' proprio in rianimazione, mentre l'Europa e' rimbalzata dove doveva, eseguendo un diligente compitino ma nulla piu'.
Rimaniamo quindi prudenti in chiave tattica pronti a sfruttare con la liquidita' eventuali storni che rappresenteranno delle buone occasioni di acquisto. Ciao Lorenzo


pubblicato da Buddy Fox
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