Sembrano esserci spiragli di luce per i "trombati parmalat". Tra gli obbligazionisti c'e' chi si e' accontentato dei rimborsi simbolici e chi invece si appella alla legge per risarcimenti pieni. Ricordo ancora quei tempi, le disperate lettere inviate al Sole24Ore, molte mi stringevano il cuore. Gli azionisti sono sempre stati esclusi da qualsiasi possibilita' di rimborso, anche solo dal pensiero di un possibile risarcimento. L'azionario e' un investimento a rischio, l'azionista e' sempre il primo a pagare, per gli obbligazionisti (cioe' i creditori) il discorso cambia. In questo caso (non voglio pero' creare false illusioni) sembrano esserci eccezionali e concrete possibilita' di risarcimento. Leggete bene, questo messaggio e' rivolto a tutti i possessori di azioni Parmalat pre-crack e precisamente dal dicembre 2003, leggete bene la data, solo per i possessori delle azioni acquistate nel dicembre 2003, massimo Novembre 2003. Andate nel sito della CONFCONSUMATORI DI PARMA, richiedete informazioni via e.mail. Non fatevi illusioni, pero' ci sono delle possibilita', e' doveroso tentare!
pubblicato da Buddy Fox
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