01 dicembre 2006

ON THE FLOOR


E' realistico quello che si vede in cielo? E' veramente possibile una capitolazione alla fine di un anno prevalentemente rialzista? Voglio riportarvi alla memoria quello che dicevo prima della correzione primaverile: "mi sembra un anno in cui piu' lentamente ed inesorabilmente si sale, piu' velocemente ed in modo ripido scenderemo". E se quella della primavera scorsa fosse solo stato un assaggio? Non voglio esagerare, pero' continuo a ripetere, e nei giorni scorsi con molte brutte figure, la prudenza ora e' quanto mai d'obbligo. Non voglio pero' essere catastrofista, non abbiate reazioni panicali domani dopo la lettura dei giornali, sicuramente i fatti di oggi saranno enfatizzati. La frenata americana era attesa (qui dal Volpino piu' che mai), ma da qui a paventare una prossima Recessione di acqua ne passa molta. Avremo tempo per ragionare giorno dopo giorno, la prossima settimana, pensando agli appuntamenti che ci aspettano, risulta irta di rischi con un unico minimo comune denominatore: LA VOLATILITA'! Ieri a mercati Europei chiusi, propendevo per la giornata di oggi in una conferma della debolezza o meglio negativita'. E' andata cosi', c'e' stata una partenza con riscossa cercando di illudere i tori, e poi via la classica mazzata da KO. Ha resistito Alitalia dopo la felice sospensione, e' stata una soddisfazione! E' venuto il tempo del fieno in cascina? Quell'ora per me e' gia' scoccata da un po', sono prudente, anche perche' entreranno in campo forze imprevedibili ed il rischio di sbagliare e' elevato. L'Euro viaggia bene, ha superato 1,33, mi aspettavo un bacio, ma non la perforazione. La prossima settimana sono attesi i dati sull'ISM relativo ai servizi e la Disoccupazione USA. Voglio ricordarvi un'ultima cosa, spesso ho ripetuto che prima o poi il fardello del debito sarebbe tornato a pesare sul Biglietto Verde, anche con l'Economia in gran forma, il Cielo non voglia che ci sia una brusca frenata... proprio cosi', una brusca frenata, incrociamo le dita!

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