26 ottobre 2006

FED (il Volpino fiuta)


Nulla di fatto ieri sera in casa FED. Si sapeva! Le dichiarazioni pero' mi hanno sorpreso. Tono molto basso sull'argomento INFLAZIONE. Sottovalutata? Il sottoscritto ha sempre affermato, che in questo difficile passaggio di crescita economica, l'INFLAZIONE e' l'ultimo dei problemi. Ma se la FED solo la primavera scorsa si preoccupava del pianeta Prezzi, in crescita principalmente a causa del caro petrolio, oggi dovrebbe alzare il livello d'allarme. Perche' se i prezzi generali scendono grazie al calo dell'oro nero, i prezzi CORE (ex alimentari ed energia) non sembrano voler seguire la china discendente. Altro punto controverso: la fantomatica BOLLA IMMOBILIARE. Piu' volte qui si e' ripetuto che, in borsa, l'eccesso estremizzato solo in un verso, porta spesso all'errore. Lo si e' visto in molti casi. Solo qualche mese fa eravamo tutti in processione funeraria, in onore del morto, l'IMMOBILE USA. Eravamo al suo capezzale, per tutti era spacciato. Ed invece oggi, i prezzi e le vendite di case sono ancora li', ad una discreta altezza. Resistono, prima o poi cederanno, ma intanto chi ha scommesso alla cieca, oggi paga! Belle notizie? All'apparenza si, ed invece sono problemi che si accatastano per il Professorotto Bernanke. Anche perche' questi dati, rendono contraddittorie le sue mosse, e uno dei membri della FED Jeffrey Lacker (responsabile sede di Richmond) non perde occasione per ricordarglielo, votando in ogni occasione per un aumento dei tassi. Una "serpe" in seno al professorotto? Credo di no, in FED non si litiga. Pero' i nodi potrebbero venire al pettine, e Bernanke potrebbe essere messo in difficolta' dalla peggiore delle realta'. La sua reticenza verso un aumento dei tassi e' dovuta sempre al solito motivo. Aumentare i tassi significherebbe aumentare il servizio del debito per lo Stato Americano (gia' iperindebitato) e riempire le tasche di piombo dell'eroico Consumatore USA affossandolo! Bella riconoscenza! In questo momento la sfera ci presente una diminuzione della produzione, una resistenza dell'economia, e prezzi CORE sostenuti. La paura dei TASSI tornera' a spaventare le borse? Intanto Trichet coglie l'occasione per cantare il suo disco preferito, titolo: "VOGLIO ALZARE I TASSI, L'INFLAZIONE MI SPAVENTA"... sai che novita'!

Nessun commento: