03 ottobre 2006

DOW JONES RECORD!!!


Pochi minuti fa l'ha bucato, e' stato superato il vecchio record di 11.750 del Gennaio 2000. Ed ora a distanza di 6 anni, per il Dow, l'indice piu' vecchio e forse piu' conosciuto, e' nuovo record!!! Sembra passata una vita, tanti avvenimenti sono accaduti in questi 6 anni, guerre, attentati, petrolio record, scandali e crack societari, ribassi e rialzi dei tassi, Dollaro in ribasso etc etc. Eppure siamo ancora qui, il Dow e' marmoreo, e ritorna prepotentemente al top. Per uno come il sottoscritto con una forte indole rialzista che, nonostante tutto vede un futuro migliore, questa e' una soddisfazione, una rivincita contro i ribassisti strumentali, i gufi per hobby e per invidia ed i pessimisti a senso unico. Senza vergogna, ammetto che non mi sarei aspettato queste vette e in cosi' poco tempo, non sono un mago ne' veggente od onnipotente, e soprattutto bisogna ricordare che se anche il DOW e' il piu' noto della famiglia degli indici (oltre che il capofamiglia) e' anche l'indice (per le sue caratteristiche) piu' anomalo. Principalmente perche' le aziende non pesano per capitalizzazione ma per prezzo, cioe' l'azienda con il prezzo piu' alto in borsa e' quella che pesa di piu', questo vuol dire che la principale societa' al mondo, la General Electric, non e' la maggiore societa' del Dow, ma tra le prime abbiamo Caterpillar che forse vale 1/4 della ex societa' del leggendario Jack Welch. Nonostante tutto io sono contento, e' una rivincita contro tutti quelli che mi remavano contro, che sorridevano al mio ragionato ottimismo e snobbavano con supponenza le mie umili teorie. Cosa succedera' ora? Il livello toccato e' psicologicamente forte, magari lo bucheremo ulteriormente, o forse da qui ritracceremo. Il futuro prossimo forse non e' cosi' bello e positivo, ma il mercato e' bello anche per questo, non smette mai di stupirci e di sorprenderci, spesso imprevedibile! Abbiamo vissuto l'era irrazionale con teorie e previsioni di un DOW a 36.000 e abbiamo vissuto il crepuscolo dei ribassi con catastrofiche presagi di ribassi infiniti vicini all'annullamento del cuore finanziario. Questo e' il bello del mercato, ognuno puo' esprimersi democraticamente, saranno i prezzi i giudici inapellabili. Il mercato e' come un pendolo che oscilla alle estreme irrazionalita' e di tanto in tanto, per qualche istante, ritrova razionalita' ed equilibrio...

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