21 settembre 2006

ECONOMIA USA


Poco fa e' uscito un brutto dato dall'economia USA, il Philly Fed (ovvero l'indice che misura l'attivita' manifatturiera del distretto di Filadelfia, zona altamente industriale) ha frenato bruscamente. Oddio, e' un dato isolato nel settore manifatturiero americano, ma e' un primo campanello d'allarme. In verita', qui il sottoscritto vi aveva avvisato piu' volte di un imminente frenata americana, e non voglio certo fare il catastrofista di quelli che fino all'altro giorno vedeva una locomotiva correre senza soste, ed oggi la invece la Recessione piu' tenebrosa. Non e' mia abitudine lo sapete, pero' i rischi ci sono, e sono sempre piu' evidenti, meglio dire, sempre piu' a conoscenza del pubblico lettore. Gli esiti? Per me ancora incerti, ottobre e' vicino e qualcosa succedera'. L'immobile rallenta (non mi piace pero' che sia sulla bocca di tutti), e le famiglie americane iniziano a chiudere i rubinetti, sempre meno acqua negli acquedotti familiari, ed il fiume economico americano vede scendere piano piano il suo livello. Attendiamo con trepidazione i prossimi eventi, e ricordate che se una rondine non fa primavera, un solo corvo non porta la Recessione, il corpaccio americano respira ancora...

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