September to October (...continua)
Devo spingere in giu' il quadro, l'opera d'arte della Lady di Ferro, ma il momento merita attenzione, supporto e collaborazione.
Dunque, leggo in giro che i gufi tornano alla ribalta, quelli che da inizio anno predicano attenzione perche' il ribasso e' vicino, quelli che da inizio anno (e non solo da questo) predicano attenzione, meglio stare fuori dalla borsa, il rischio e' alto! Questi gufi ora gongolano. Bravi, io pero' non sono rimasto tutto l'anno a grattarmi (scusate l'espressione) ed a "menar gramo" ma ho cercato di essere costruttivo, ed i fatti hanno dato ragione, o per meglio dire il rialzo ha dato ragione. Fino a qualche giorno fa invece gli ottimisti ad oltranza rompevano ogni schema, spocchiosita' e arroganza all'ennesima potenza, rialzo porta rialzo come vivessimo nel miglior mondo possibile... a me non sembrava. Soprattutto da Age Italiana, quell'uomo in foto riesce a stimolare il peggio di me, arrivavano segnali di indici Italiani verso livelli impensabili.
Eccoci qua, ora siamo in correzione, per il momento. I gufi schiacciano gli ottimisti!
Per favore, cerchiamo un po' di equilibrio. Chi vi scrive non vuole avere la presunzione di averci visto giusto in ogni situazione. QUESTO NON ESISTE IN TERRA! Chi sa prevedere tutto sta sopra di noi, molto sopra. Io cerco solo di capire, di ragionare, di usare un po' di buon senso.
Tutto questo mi obbliga ad essere ancora qui. L'altro giorno ho chiuso le mie posizioni PUT sull'INDICE accumulate nelle settimane scorse, purtroppo chiuse troppo presto, pero' ci ho guadagnato e soprattutto l'idea partorita si e' dimostrata sensata.
Potrei chiudere tutte le ultime posizioni aperte, ancora in leggere guadagno, ed aspettare l'esito degli eventi. Ed invece sono qui, primo perche' mi sento la responsabilita' di quei mie tre lettori fedeli, e secondo perche' adoro rimettermi continuamente in gioco, rompermi il cervello per capire il contesto in cui ci stiamo muovendo. Pensare, ragionare per arrivare ad una soluzione. Sara' sbagliata? Peccato, sono umano, ma almeno ci avro' provato, ci avro' messo tutto me stesso tentando l'opera. Ci riusciro'? Bene, un'altra bandierina nel curriculum, forse avro' indirettamente aiutato qualcun'altro... i guadagni verranno di conseguenza.
Non vado direttamente all'aspetto tecnico, Luca e' molto piu' capace di me, quindi lascio a lui il compito di stupirvi. Penso al complesso dei movimenti.
Un anno fa (i piu' anziani sicuramente ricorderanno) voci pesanti del settore parlavano di possibile crollo in avvicinamento: il Dollaro era piu' che pericolante, le Borse in correzione, il Petrolio in continua crescita etc etc etc. Ricorderete con quanta fermezza dialettica abbia combattutto questo scenario, ricordo le parole dette durante una passeggiata con amici dopo pranzo: "non credo al crollo, sono positivo, l'importante e' che ottobre (2004) finisca presto"... sappiamo tutti come sono andati i fatti, e siamo tutti consci che le cose non si ripetono mai, o almeno non si ripetono nello stesso modo.
Oggi ci troviamo in una buona correzione, l'America ha vissuto l'intero 2005 in cronica debolezza, il Dollaro in recupero. Dal punto di vista degli investimenti non cambia di una virgola visto che l'anno scorso Wally aveva guadagnato mentre il Dollaro aveva perso, pensateci.
Oggi 13/10/2005 (secondo il Calendario del Volpino) siamo a poche ore dall'uscita del dato sulla Bilancia Commerciale USA e domani avremo il dato sull'INFLAZIONE.
Abbiamo gia' detto che i mercati in questo momento vivono con troppa apprensione il fantasma inflazionistico ed un'accelerazione dell'aumento dei tassi.
Un Deficit pesantemente in aumento ed un'Inflazione in crescita spaventosa sarebbero un cocktail velenosissimo per i Mercati Azionari, porterebbe ad un ulteriore caduta di quelle veramente dolorose.
Quest'anno non ho la stessa fermezza, certezza, convinzione, chiamatela come volete, dell'anno scorso. Non mi sento di dire, tranquilli, tutto si risolvera', pero' non sono catastrofista.
Ho passato settimane ad indicare il target di 35000 (con sforamento) per il nostro indice, ed ho condito il tutto con la frase: "sopra 35000 cambiera' il mondo". Frasi quasi apocalittica, volutamente ad effetto per evidenziare l'importanza del livello.
Non mi sento pero' di dire che d'ora in poi si andra' solo giu' (naturalmente con i relativi rimbalzi), credo che siamo in correzione, mi ripeto, che ogni scusa e' usata, o meglio abusata per scendere.
I prezzi a casa nostra sono certamente molto piu' interessanti.
Forse scenderemo ancor di piu', ma il rimbalzo, dal mio punto di vista, e' una questione di ore.
Analizziamo e controlliamo le reazioni dopo il dato di oggi, e poi ci ragioniamo... (continua...)
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