19 settembre 2005

NEWS
Non voglio creare ne' panico, ne' pessimismo, voglio solo informarvi di quanto sta accadendo. Riporto la notizia:
"Usa: tempesta "Rita" diventera' uragano, vola il petrolioNEW YORK (MF-DJ)--Mentre ancora si contano i danni del passaggio dell'uragano Katrina, il Golfo del Messico si trova sotto un'altra gravissima minaccia puntata in direzione dell'area delle stazioni petrolifere. Si tratta della tempesta tropicale "Rita", destinata a prendere ben presto i gradi di uragano.Secondo gli esperti, a contatto con le acque calde del Golfo del Messico, Rita crescera' di intensita' minacciando le aree di produzione, trasporto e raffinazione del petrolio. La minaccia riguarda il Golfo, ma anche la Louisiana e il Texas, dicono i meteorologi. Nella zona ci sono 19 raffinerie che lavorano il 26% della produzione complessiva degli Stati Uniti.Nel frattempo il prezzo del petrolio sta salendo di oltre 3 dollari al barile superando quota 66 dollari. Nell'area del Golfo, alcune compagnie petrolifere, tra cui Shell e ChevronTexaco hanno deciso di evacuare le proprie stazioni. Preoccupazione e' stata espressa anche dai funzionari dell'Opec, che si sono recentemente detti favorevoli in merito alla possibilita' di un'eventuale offerta supplementare di 2 milioni di barili al giorno nel caso il mercato lo richieda".
Credo che questo possa essere il motivo della forte risalita del Petrolio e dei titoli ad esso collegati. E credo che questo possa essere il motivo della discesa degli indici in USA.Non e' bello festeggiare sulle brutte notizie, ma devo segnalare il gran balzo della TREVI, gioiello ancora inestimabile, nuova rottura...Le mie perplessita' sugli indici emergono, ma ancora non e' detto nulla, e domani si chiude la mia finestra temporale (che vi avevo precedentemente segnalato) con l'appuntamento FED.

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