08 luglio 2005

RIFLESSIONE
Questa non e' una rubrica di cronaca, anche se spesso si deborda, non e' una rubrica di costume, ma e' un blog che tratta quasi esclusivamente temi finanziari ed economici. Quando accadono fatti tragici come quelli subiti ieri, e che purtroppo ormai fanno parte del nostro tempo, non si sa cosa sia giusto esprimere, come sia giusto agire. Quello che e' accaduto va oltre l'etica, la trasparenza, la sincerita' che sono sempre la mia bandiera.
Proprio per questo ho passato la giornata nel registrare i video degli eventi, leggendo i giornali ed ascoltando i commenti radiofonici, altro non potevo fare. Nonostante la gente mi chiamasse per sapere quello che doveva fare. Si tratta forse di cinismo questo? Si potrebbe affermare di si, ma l'altra faccia della medaglia potrebbe dire di no per evidenti motivi.
Sono usciti per trascorrere una serata con gli amici e sentire un po' il loro pensiero su quanto accaduto. Alla fine, nella notte, ho espresso il mio pensiero in un forum di amici, era tarda notte, perdonerete gli eventuali errori grammaticali, e l'ampia uscita dalla "borderline" riguardante la vicenda in senso stretto.
Un'ultima cosa, ho ascoltato un po' di programmi ieri sera, la persona che piu' si avvicina a quanto penso e' Beppe Severgnini, anche se visto dal vivo un po' mi ha deluso, quello che ha detto ieri sera abbracciava pienamente le mie idee e le mie speranze.
Vi allego qui sotto quanto ho scritto nel forum, buona lettura:
"Buonanotte, ho passato la giornata guardando le quotazioni, ascoltando la radio e seguendo le immagini televisive... sapete, il giornalismo e' il mio secondo lavoro. Non ho voluto intervenire sui commenti relativi a quanto e' successo, perche' e' successo, cosa si deve fare per rimediare, contro chi, come e cosa etc etc... semplicemente perche' ognuno ha la sua rispettabilissima idea, non possiamo e non dobbiamo costringere nessuno a cambiarla, sul web si rischiano sempre gli equivoci e l'unico risultato sicuro e' quello di creare una discussione troppo accesa e magari di litigare o rovinare un rapporto per quello che era stato un semplice scambio di idee. Io non amo molto la tecnologia e quando si parla di cose serie, delicate e piu' o meno importanti preferisco un incontro a 4-6-8-10 occhi... ad un tavolo di un bar o in un qualsiasi altro posto, l'importante e' che l'incontro sia fisico e non virtuale... sono all'antica lo so. Ho visto in giro nel web dei commenti troppo accesi ed in un certo modo estremi che quasi mi spaventano, perche' e' proprio questo il risultato che vuole ottenere la temibile ombra terroristica, renderci irati, portandoci all'esasperazione fino ad arrivare ad una terribile guerra. Non credo sia questo il modo per risolvere il problema. Cmq mi sono promesso di non emettere ne' sentenza ne' opinione... sono solidale e rattristato come la maggior parte di noi. Solo un commento volevo esprimere e riguarda l'operativita'. Nel settembre 2001 leggevo dalle pagine di un giornale il mio Maestro che raccontando della sua operativita' decantava i suoi lauti guadagni con gli short sugli indici nel dopo attentati. Dentro di me pensavo: "che gran figlio di p.... che gran bastardo, specula sulla morte di povere vittime ignare ed innocenti..." poi conoscendolo e attraversando il percorso dei mercati ho riflettutto, ed ora forse non mi esprimerei piu' allo stesso modo, e questo non perche' sono diventato cinico, anzi, piu' conosco la gente dell'ambiente e piu' la disprezzo... solo perche' ora mi chiedo, ma e' giusto o non giusto farlo? A volte nei grafici si possono intravedere o percepire delle sensazioni particolari... ricordo che nell'agosto 2001 lui diceva che la direzione dei mercati era decisa verso sud e che ancora la strada da percorrere era parecchie, quello che e' successo l'11 sept ha solo accelerato l'evoluzione. Faccio solo una fredda analisi e non voglio colpire l'aspetto umano di cronaca. Quando nel mio blog ho parlato di debolezza della Sterlina con dei possibili target mai avrei pensato che sarebbe successo questo eppure il suo percorso e' stato accelerato... non so se riesco veramente ad esprimere ed a farvi capire quello che penso. Oggi molte volte baso la vicinanza di un pericolo dai movimenti in generale, non sempre si riesce a capire, ci mancherebbe!!! Ma qualcosa a volte si puo' percepire... ma tornando alle cose serie... e' giusto o non giusto operare? Se la nonna di un ragazzo muore perche' come succede oggi qualche testa calda (per non dire peggio) villano assassino, vigliacco, lurido decide di ucciderla perche' la donna non si lascia scippare... o se qualche pirata, vigliacco, fuori testa per una distrazione per una bravata investe con la sua auto una persona uccidendola... se uno di quei gruppi di mascalzoni che visitano le case di notte decidono di uccidere per vari motivi gli inquilini della casa solo perche' essi hanno cercato di difendere il proprio territorio... forse noi dovremmo fermarci in onore di quelle vittime? Oggi le teste matte sono in aumento, i gesti scellerati, inconsulti, i pazzi, gli esaltati sono in aumento, viviamo una fase della storia ricca di eccessi... forse noi deprecando tutti questi fatti dovremo fermarci per una qualche morale verso questi squallidi personaggi? Anche se ne' 11 sept ne' nella giornata di oggi ho fatto operazioni speculative, la mia risposta e': non lo so... L'uomo per sua abitudine e conformazione mentale si abitua sempre... in Israele quello che e' successo oggi e' piu' o meno un abitudine, una triste e tragica abitudine, le borse non si fermano, gli operatori non si fermano e anzi, succede che qualcuno difenda anche l'onore dei kamikaze palestinesi. Ho conosciuto delle ragazze israeliane, seguendo un telegiornale italiano si sono spaventate di come raccontavamo noi gli eventi di casa loro... estremiziamo ed enfatiziamo troppo... resta il fatto che loro, sono ormai abituati a convivere con.... chiamamolo terrore? panico? terrorismo? diciamo con i tragici imprevisti... proprio perche' pochi o nessuno avrebbero pensato che proprio oggi doveva accadere, proprio quando nessuno ne annuncia l'arrivo. Qualcuno (forse Lanfy) chiedeva se le borse dovevano essere chiuse. Si e No, no perche' i mercati vivono anche di questo, vivono gli eventi e chi perde oggi ugualmente se ha pazienza recuperera' in futuro, la storia questo lo dimostra e lo afferma con certezza... dovrebbero essere chiuse perche' forse c'e' chi veramente specula su questi avvenimenti ricavando i soldi per finanziare gli attentati e le guerre di.... resistenza???!!! su via la resistenza e' un'altra cosa.... Ho cercato di esprimere un pensiero quanto piu' astratto possibile, cercando di portare quanto ho visto e quanto ho provato... non voglio irritare nessuno, voglio solo portare un po' di riflessione, e se qualcuno avra' qualche idea in piu' avra' chiaro che quello che dico puo' essere sensato o la certezza che invece sono tutte astrusita' e idizie vorra' dire che il mio compito e' stato portato a termine. sogni d'oro"
Il grande Livingstone l'aveva piu' volte ripetuto, non si tratta del SE ma del QUANDO, dando per scontato un attacco nella capitale inglese.
Forse ha ragione lo scrittore Forsyth, descrivendo quanto accaduto ieri, dice: "Neppure sciacalli. Si tratta di individui abominevoli che si comportano in modo inumano, senza alcun tipo di giustificazione. Forse non sanno neanche loro quello che fanno. Il fanatismo religioso non e' per loro alcun tipo di alibi".
Mai come in questo calza a pennello il modo di dire "self control all'inglese". Quello che e' successo e' stato ammortizzato in modo incredibile dai cittadini londinesi, un comportamento magnifico, non trovo superlativi per poterlo descrivere pienamente. Una societa' pronta a tutto, il sindaco Livingstone per dare il buon esempio lunedi' andra' al lavoro in metro.
In questi campi abbiamo ancora molto da impare dalla societa' anglosassone.

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