06 luglio 2005

PETROLIO & SUFFISSI
Forse sto esagerando, ma vedere certi titoli petroliferi salire alle stelle senza ritegno e leggere certi articoli e commenti sui giornali sembra quasi di rivedere un vecchio film di successo, una moda che non tramonta mai, quella della ricchezza facile e della "bolla che si gonfia".
Qualche anno per far salire i titoli in borsa bastava avere all'interno del proprio business una qualsiasi cosa che potesse far venire in mente la nuova tecnologia (la new economy) oppure avere un suffisso ".com" o ".it" e tutto lievitava all'istante. Oggi nell'era della petrol-economy per salire alle stelle bisogna avere qualcosa che abbia attinenza con l'oro nero. E' la storia di TREVI societa' di servizi di ingegneria del sottosuolo, all'uscita della notizia che una sua controllata (la Petreven) avesse effettuato un'ottima operazione di perforazione in Venezuale per far schizzare il titolo verso le stelle, anche oggi sospeso! Tecnicamente si puo' salire ancora molto, e certo non discuto nemmeno l'effetto notizia, nel breve in borsa si vive di questo. Ma l'esplosione fa capire il clima.
Anche la mia esagerazione (provocazione) puo' far sorridere, nel petrolifero il profitto e' tangibile, mentre all'alba dell'era internet i profitti erano inesistenti; e soprattutto il petrolio sembra avere ancora strada davanti a se. Ma sappiamo benissimo che i mercati vivono di anticipazioni e soprattutto di esagerazioni, nel bene e nel male.
TENARIS, lo ricorderete, la comprai a 3,8, oggi siamo sopra 7.
ERG corre da mesi, ENI e' vicina al mio target di 24 e potremmo continuare.
Molte delle societa' del settore presenti sul listino italiano sono solide, hanno ottime prospettive, potremmo anche essere solo a meta' del percorso, ma ricordate sempre che i mercati anticipano, che a lunghe ascese possono seguire violente correzioni e soprattutto analizzate sempre molto attentamente le societa' che acquistate... ricordo sempre ai tempi le Vitaminic, molto sono ancora convinti che sia una societa' farmaceutica ;-)

Nessun commento: