16 maggio 2005

WEEK-END'S STORY : gli HF attacano GM...
Primavera che non sboccia, almeno nei weekend della mia zona. Oggi avrei dovuto partecipare alla comunione dei miei cuginetti, ma avevo troppo studio arretrato e certo non mi sentivo di abbandonarvi in questa fase delicata, quindi eccoci di nuovo con la rubrica Week-end story.
L'Oceano (i mercati) e' popolato da una miriade di pesci diversi, i piu' piccoli (noi, piccoli investitori) sono bersaglio di ogni predatore, per loro, il pericolo e' sempre dietro l'angolo; poi ci sono gli squali (gli HF) che ambiscono a qualsiasi preda, si tuffano dove vedono il sangue, vivono di opporunismo e sulle difficolta' altrui, ma anche gli squali non possono vivere tranquilli anche loro hanno dei nemici o forse e' meglio dire che nell'Oceano vivono anche pesci piu' grandi.
Le balene (le istituzioni in ogni loro forma) nuotano placidamente, prendono decisioni con molta calma, ma ogni loro movimento, gesto, aizone provoca onde devastanti che cancellano quanto costruito dagli altri pesci. Ed infine possiamo menzionare le Orche (ad esempio Kirk Kerkorian) uno dei piu' grandi predatori marini, gli squali sono avvisati.
Ed e' stata proprio un'Orca, in questo caso il miliardario grande speculatore Kirk Kerkorian a fare la festa a qualche squalo, cioe' gli Hedge Funds! La storia penso ormai sia nota a tutti, vado comunque a riproporla brevemente: in marzo di quest'anno, dopo l'allarme utili lanciato da GM, alcuni HF hanno pensato di mettersi lunghi (cioe' comprare) di bond a luga scadenza, e corti (cioe' vendendo) azioni, ritenendo eccessiva la rezione del mercato e pensando che la crisi avrebbe indotto il gruppo a prendere delle decisioni (tipo il passaggio di somme a riserve a spese dei degli utili e dei dividendi) a favore degli obbligazionisti ed a scapito degli azionisti.
La discesa dei titoli azionari avrebbe quindi permesso un forte guadagno sugli scoperti preparati.
La tattica era perfetta all'origine, ma l'imprevisto ed i pericoli sono sempre dietro l'angolo, anche per gli squali.
L'acquisto del 9% di GM da parte di Kir Kerkorian, che ha riportato la quotazione dei titoli a dov'era prima dell'allarme utili , e' stata una mazzata, ma il vero colpo da ko e' arrivato il giorno dopo quando S&P (una balena) ha declassato a titoli spazzatura le obbligazioni GM che immediatamente sono scese del 10% accusando il colpo.
E' difficile quantificare le perdite, ma se pensiamo agli ingenti capitali investiti sui bond all'85% del valore facciale e venduto allo scoperto azioni a 28$; con le obbligazioni che ora quotano intorno a 73% e le azioni sopra 30$, c'e' da pensare che le perdite siano ingenti.
Possibile quindi che la vicenda LTCM (il fondo che che ha rischiato il fallimento nel '98) non abbia insegnato nulla? La reazione del sistema, che sembra aver assorbito i colpi di eventuali deffault, sembra aver imparato che e' conveniente distribuire meglio i rischi all'interno dello stesso fondo.
Ma oggi i mercati finanziari stanno facendo un uso (meglio dire abuso) ancor spregiudicato della leva finanziaria. Il caso GM rappresenta un segnale di rischio e non dovrebbe essere archiviato come un semplice incidente di percorso.
C'e' un'ultima considerazione da fare sull'obbligazionario, nonostante in questa fase temporale io abbia saltuari spiragli di ragione in un contesto di maggiore ed evidente torto, i Junk bond (le obbligazioni a basso rating quelle con i tassi piu' elevati) e soprattutto le obbligazioni a lunga scadenza, si rivelano per i risparmiatori armi pericolose da maneggiare.
Infatti, le obbligazioni a lunga scadenza di GM, particolarmente volatili e gia' note come "la fabbrica delle vedove", hanno colpito ancora.

Nessun commento: