31 dicembre 2012

Scorci di 2013 - BANZAAAI!



Alex Zanardi è l'impersonificazione dell'Italia che non molla! Può anche cadere, e tra mille difficoltà, si rialza e lotta. 

Sono stato "rimproverato" di non dare indicazioni precise di mercato, non è facile lavorare sempre gratis, dovreste saperlo, sempre più facile fare la morale al prossimo. Anche in questo dobbiamo cambiare.
Dovete sapere però che le immagini e i titoli non sono messi a caso. Non è un'immagine casuale quella del post sotto, come ha un senso il titolo qui sopra: "BANZAAAI".
Già accennato in post precedenti, e anche in "Panino e Listino" su Libero, 2013 finalmente Giappone!
E siccome Giappone e Italia, popoli lontani, ma abitudini (anche finanziarie) molto simili, oltre al Nikkey, possiamo accennare anche un: "finalmente Piazza Affari!"
Ma lo sapete che Milano ha la possibilità di salire nel 2013 almeno del 30%? Sì, avete letto bene, un Toro da almeno +30%
Il potenziale c'è tutto, manca poco, quanto?
Sollevate il vostro pollice e il vostro indice, fatto? Avvicinateli leggermente, lasciate tra loro una piccola fessura, larga quanto le vostre labbra. Avvicinate le dita alla bocca e misurate le larghezza... Manca poco così, un'ulteriore piccola spinta e poi il movimento entrerà in azione, e sarà una cavalcata impetuosa.
Non sarà il "Fiscal Cliff", non saranno le elezioni politiche italiane, l'Europa non fa più paura, il pericolo è ormai accantonato, nulla potrà fermare il movimento del Toro.
L'unico elemento d'incertezza per il prossimo anno saranno le elezioni in Germania, Merkel sì o Merkel no, e proprio per questo il Dax prima o poi ne soffrirà. Dopo la salita di quest'anno, sarà costretto a rifiatare.
Forza Piazza Affari! Forza Giappone e NIKKEY, sono queste le imprevedibili e travolgenti novità per il 2013.
Le prime anticipazioni previsionali per il prossimo anno, oltre a una possibile guerra valutaria, con un altrettanto probabile vigorosa forza del Re DOLLARO.
Siete pronti per tutto questo?
"Carpe Diem" come dice il capitano, è sempre il momento, basta volerlo...






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2012 BOTTI DI FINE ANNO - Addio Rita Levi Montalcini e benvenuto Mario Monti?


Fine 2012, l'anno vecchio ci saluta e con lui se ne va anche Rita Levi Montalcini, 103 anni che profumano di vita! Una vita spesa per se stessa e per gli altri. Sì, si può fare l'uno e l'altro e farlo bene.
Il 2012 si chiude, in un attimo si concentrano mille pensieri, ricordi, immagini, cosa avrei voluto fare in quest'anno? Cos'ho realizzato? Cos'ho sbagliato? E soprattutto, cos'ho imparato?
Ho imparato che anche nei momenti peggiori, non devo perdere la voglia di combattere, non devo arrendermi, non perdere la fiducia nelle mie idee, in quello che credo e non abbandonare mai i miei sogni, per quanto assurdi possano sembrare agli altri, non devo farmi scoraggiare e non smettere mai di credere nel prossimo.
Ho imparato che il 2012, anno bisestile, non è sinonimo di catastrofe. Doveva essere l'anno della disintegrazione dell'Euro, così non è stato. Doveva essere l'anno del grande crollo dei mercati, così non è stato. Doveva essere l'anno della grande recessione mondiale, sì è vero, in Italia non stiamo bene, ma non siamo nemmeno nella tragedia, ora abbiamo tutte le carte in regola per riscattarci.
Secondo la maggior parte delle statistiche che ci vengono propinate dagli esperti, che le statistiche le adoperano a loro uso e consumo, sembra di vivere nel cimitero dell'econonia. Se poi si prova a documentarsi e a ragionare liberamente con la propria testa, ci accorgiamo che non è poi così grave e irrimediabile come sembra.
Se poi adirittura guardiamo i mercati finanziari, si nota che alla tragedia, si sostituisce una gioia quasi esuberante! Un altro mondo?
Negli anni abbiamo imparato che anche in presenza di una divergenza tra finanza ed economia, con il passare del tempo, le due rette finiscono sempre per intersecarsi. O la finanza anticipa l'economia, e quindi il "meglio deve ancora venire", oppure presto la finanza si scontrerà con un nuovo grave cataclisma.
Come ben sapete, io sono per la prima ipotesi, da mesi scrivo che viviamo (inconsapevolmente) nel "BENGODI FINANZIARIO", non è mai esistito un periodo migliore per l'investimento e questo prima o poi darà una forte spinta anche all'economia, anche a quella italiana.
Prima di abbracciare il 2013, è d'obbligo un breve riepilogo dell'anno appena trascorso e per farlo bisogna risalire alle previsioni scritte alla fine del 2011.
Leggete quanto ho scritto nel DICEMBRE 2011, quando pioveva, grandinava il pessimismo, inesorabile, poche le speranze per il 2012, ben che vada ci salveremo, questo era il massimo dell'ottimismo. E invece, pensateci, è andata veramente così male?
Cliccate qui sopra e rileggete quanto scritto.

Dovevamo resistere, Piazza Affari doveva alzare le barricate, proteggersi dagli attacchi e poi sferrare la carica. Il mondo ha corso, una macchia di leopardo (immagina usata alla fine del 2011), c'è stato chi si è lanciato nello sprint (vedi la Germania e il Dax +28%, un record!) e chi invece come la Spagna e l'Ibex è rimasta indietro, ma l'Italia e Piazza Affari hanno tenuto, sono rimasti in trincea, si sono difesi bene e poi hanno tentato i primi assalti.
Ora il 2013, alla testa del nostro esercito potrebbe esserci Mario Monti, sicuramente ci sarà Mario Draghi. Caricaaaaa?!

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29 dicembre 2012

FINE 2012, PENSIERI AD ALTA VOCE

Amaro in bocca, aprire l'email e vedere solo 3 email di auguri. Ma non tanto per lo scambio epistolare festivo (riti pseudo formali), ma perchè mi sembra che si sia interotto un rapporto intimo che si era creato tra me e voi. Così  sembra e questo mi rattrista. Si è frantumato lo spogliatoio?
ps. il sondaggio ha battuto il record. La maggioranza vuole la NEWSLETTER?
ps2. complimenti a CIOP per l'eccellente risultato.
A più tardi per i primi scorci sul 2013.

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28 dicembre 2012

SCORCI DI 2013 - Previsioni per il nuovo anno, ma ha ancora senso farle?





Un mio caro amico, un analista di lusso, uno che le analisi le fa seriamente, ben studiate e ben retribuite, mi ricorda sempre: "Buddy se fai previsioni con mesi di anticipo, non se le ricorda nessuno, se invece le fai il giorno prima diventi un mito", ma solo per qualche giorno, aggiungo io.
E allora mi chiedo, ha senso preparare e divulgare dei tentativi previsionali?
Su MF di oggi c'è un'intera pagina dedicata alle previsioni dell'anno che si va a concludere, dal titolo: "TERRIBILE 2012. ANCHE PER I GURU", sottotitolo "All'inizio dell'anno Jim Rogers aveva incrementato le posizioni short sull'equity e Jim Cramer ipotizzava il default di una banca UE. La precisione media degli esperti più qualificati è sotto il 50%".
In testa: "SOLTANTO POCHI ESPERTI AVEVANO PREVISTO L'EXPLOIT DI WALL STREET E DEL NASDAQ".




Se non fosse che la parola "ESPERTO" mi fa venire i brividi, potrei scrivere che tra quei pochi c'era anche il sottoscritto, con il pezzo "FINE CRISI, MA QUALE CRISI" scritto a fine Dicembre 2011, vi basta cliccare qui sopra per rileggerlo.

Essendo gli stati d'animo e i pensieri di un momento, impossibili da riprodurre nel tempo e da rivivere, la domanda si ripropone: ha senso tentare delle previsioni per così lungo tempo?
Io credo di si, immaginate di prepararvi prima di partire per un lungo viaggio, la valigia sarà fatta a casaccio come capita capita, o ci sarà una riflessione e un minimo di programmazione?
L'inizio di un nuovo anno sui mercati finanziari equivale a una partenza per un nuovo anno, un minimo di preparazione ci deve essere, incontreremo nuovi imprevisti, ma i precedenti viaggi ci avranno dotato di un'esperienza che sicuramente ci tornerà utile.
Il 2013 è sempre più vicino, così lo sono anche le nuove previsioni, ma intanto gustiamoci quanto fatto fino a ora...

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SCORCI DI 2013 - Le 10 Previsioni shock di SAXO BANK

Tra le avvertenze iniziali c'è scritto: "queste non sono le previsioni ufficiali di Saxo Bank per il 2013".
E allora che senso ha prepararle e pubblicarle se Saxo ne ha formulate altre a loro dire più "serie"?
La risposta è molto semplice, nel caso dovesse spuntare all'orizzonte una qualforma di "cigno nero", loro si saranno già parati con il lato B. E poi si dice che la furbizia è un difetto?
Per me lo è, ma per ora si va avanti con questa musica, finchè la platea si stancherà definitivamente di essere presa in giro...


La probabilità di eventi inaspettati capaci di destabilizzare i mercati finanziari è molto bassa ma secondo gli esperti di Saxo Bank, una banca danese specializzata in trading e investimenti online, chi opera sui mercati finanziari ne deve tener conto. Sebbene siano provocazioni vanno valutate con attenzione per mettere al riparo i portafogli dai maggiori rischi che potrebbero concretizzarsi nel 2013, e prendere le conseguenti decisioni di investimento. Ecco i dieci peggiori incubi.

1) Il listino tedesco crolla. L’indice Dax scende fino a quota 5.000, lasciando sul terreno oltre il 30% durante il 2013. La causa scatenante potrebbe essere il rallentamento economico della Cina, che contrariamente alle aspettative della maggior parte degli economisti non riesce a superare la fase critica. Questa situazione, unita all’incertezza politica sul nuovo governo, mette un freno all’espansione industriale della Germania causando un peggioramento della congiuntura e un forte calo dei titoli industriali quotati sulla borsa di Francoforte, come Siemens, Basf e Daimler.

2) La nazionalizzazione delle aziende giapponesi. Il settore dell’elettronica, che un tempo era il fiore all’occhiello del Sol Levante, entra in una crisi irreversibile sconfitto dalle aziende concorrenti della Corea del Sud. A causa delle pesanti perdite annuali, la capacità di accesso al di credito di colossi come Sharp, Panasonic e Sony è definitivamente compromessa e il governo nipponico decide di nazionalizzare i maggiori gruppi del settore.

3) Il prezzo della soia sale del 50%. Le quotazioni delle commodity agricole sono molto esposte agli eventi atmosferici, come ha dimostrato quest’anno la siccità nel Midwest. Un evento analogo potrebbe ripetersi il prossimo anno negli Stati Uniti, in Sud America o in Cina, creando una scarsità di offerta che spingerebbe verso l’alto i prezzi, già in tensione per la crescente domanda di biocarburante (visto che l’olio di soia è utilizzato per il biodisel).

4) L’oro a 1.200 dollari. La ripresa economica degli Stati Uniti nel 2013 potrebbe essere superiore alle attese, spingendo i grandi investitori a tornare a puntare massicciamente su asset rischiosi, come le azioni, e a liquidare le posizioni in oro, lo strumento difensivo per eccellenza. Anche la mancata ripresa della domanda fisica del metallo giallo da parte della Cina e dell’India potrebbe svolgere un ruolo, facendo scendere drasticamente il prezzo fino a 1200 dollari l'oncia prima che le banche centrali, con in testa quelle dei mercati emergenti, decidano di intervenire in acquisto.

5) Il petrolio a 50 dollari. La produzione di energia negli Stati Uniti continua a crescere oltre le previsioni, soprattutto grazie alle tecniche di produzione avanzate. Questa situazione, a fronte di livelli delle scorte già al massimo degli ultimi 30 anni e delle limitate opzioni di esportazione, causa forti pressioni di vendita sul petrolio, con il greggio Wti che crolla fino a 50 dollari a barile.

6) Lo yen si rafforza. Il partito liberal-democratico torna al potere in Giappone e gli investitori nipponici decidono di rimpatriare una parte delle ricchezze in dollari investite all'esterno a causa della riduzione dell'appetito al rischio. Lo yen potrebbe fare un salto in avanti imponendosi come valuta più forte del mondo, con il cambio dollaro/yen verso quota 60, prima che la Bank of Japan decida di adottare misure radicali per indebolire la valuta.

7) Franco svizzero senza freni. Il rischio di un crollo di Eurolandia aumenta nuovamente, forse a causa delle elezioni italiane o per l'uscita della Grecia dall'Unione Monetaria e la paura che Spagna e Portogallo intraprendano la stessa strada. Questo spingerà ingenti i flussi di capitali verso la Svizzera, con la conseguenza che la Banca centrale elvetica deciderà di slegare il franco svizzero dall'euro per un pò di tempo piuttosto che spingere le riserve oltre il 100% del Pil. Il cambio euro/franco svizzero potrebbe toccare un nuovo minimo di tutti i tempi, sotto la parità (0,95), prima che il Paese sia costretto a introdurre il controllo dei capitali.

8) Hong Kong sceglie il renminbi. Hong Kong decide di rompere il legame fra il suo dollaro e quello americano e di legarlo al renminbi. Gli altri Paesi asiatici potrebbero seguire la stessa strada. La volatilità del renminbi crescerà quando la Cina perderà il controllo sui movimenti della sua divisa, mentre Hong Kong potrebbe diventare un centro importante di trading delle valute e il principale per negoziare la valuta cinese.

9) La Spagna si avvicina al default. Nel 2013 il debito sovrano spagnolo subisce un ulteriore downgrade da parte delle agenzie di rating fino ad arrivare al livello junk (spazzatura). A quel punto le tensioni sociali porterebbero il Paese al punto di rottura e il default sarebbe inevitabile.

10) Via dal reddito fisso Usa. La politica della Federal Reserve obbliga gli investitori ad abbandonare il reddito fisso. Senza rendimento, o addirittura con un ritorno negativo, la sostituzione dei bond con le azioni sarà molto diffusa. Il mercato dei bond è molto più grande di quello azionario (157 trilioni di dollari contro 55 trilioni) e per ogni riduzione del 10% dei fondi allocati in titoli di stato l'impatto sulle azioni sarà amplificato.

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BUDDY FOX INSISTE SU MILANO FINANZA

Ed ecco che su MF ritorna Buddy Fox, quello falso, insiste  usando il mio nick, pur non trattando temi di Borsa e Mercati Finanziari. Chi mi conosce, subito capisce che non sono io, non è il mio stile, l'avviso è per i nuovi: quel Buddy Fox, non sono io. E poi mettono il copyright e parlano di originalità?
I gesti parlano da soli...

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"il bello ci salverà" - BRUNELLO CUCINELLI, SCHIZZI DI FANGO



" Sarebbe bene verificare le notizie prima di gridare al santo.
Quell'uomo la dignità non sa neanche dove sta di casa.
Sono uno dei tanti dipendenti che non hanno ricevuto nulla, altro che 6000 euro.
In azienda non è tutto come appare all'esterno e per uno che viene premiato ce ne sono 10 che vengono mortificati. Per noi ogni parola buona su di lui rappresenta una tortura. Ma c'è qualcuno che ha pietà di noi?"


Questo è il commento che un lettore (tra l'altro anonimo, nemmeno il coraggio di siglarsi) ha fatto nel mio recente post su Brunello Cucinelli. C'è da credergli?
L'ho voluto mettere in risalto, e forse me ne pentirò, per vedere se ci saranno conferme o se come penso, si tratti di un grande bluff.
Gli invidisiosi non mancano mai, come non mancano quelli che vogliono picconare il nostro paese e il prossimo più vicino, ma non ce la faranno.

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27 dicembre 2012

Boiler Room (Botti di fine d'anno) - GEMINA PRONTA AL DECOLLO, ORA FINALMENTE DECOLLATA




Anno 2012, un'ottima annata, fino all'ultimo si vendemmia e si raccoglie. Ecco i botti di fine anno! "GEMINA AL DECOLLO?" Era il titolo del post di fine Agosto, ora a distanza di pochi mesi, dopo una costante ascesa, ecco il lancio verso lo spazio! 
Più 50% da quando il titolo è stato segnalato (fine Agosto), siccome alla maggioranza interessa solo la performance, la pecunia, sono costretto a segnalarlo. Ne valeva la pena?
Un decollo seguito a quello di Finmeccanica.
Come già scritto, un'ottima annata!
E non è finita qui... (leggere anche i commenti)
ps. il sondaggione è sempre online, molto vivo! 
Sono sempre più quelli che richiedono una newsletter, una nuova entusiasmante avventura.
Intanto impariamo a volare....
 


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26 dicembre 2012

E DOPO NATALE, SI RICOMINCIA SUBITO CON SANTO MONTI




"Salire in politica", "ora va rinnovata la politica" e soprattutto "basta lamentarsi", sono frasi, cinguettii di Monti. Passato Natale, si ricomincia, il cambiamento nasce anche dalle parole, dal linguaggio e poi arriveranno anche i fatti.
Non ci vuole molto a capire che il linguaggio e la comunicazione usata oggi è sbagliata, distorta, storpiata, sporcata e soprattutto volgare e barbara, ma nessuno si espone, nessuno ha il coraggio di manifestarlo. E poi arriva una persona, con un minimo di arguzia e soprattutto molta credibilità, con pacatezza e pazienza cerca di spiegarlo e rendere tutto un po' più nitido e pulito.
Questo è solo l'inizio, qualcuno ancora pensa che le cose non stiano cambiando?

ps. il SONDAGGIONE è ancora online, ultime ore. Il risultato, ancora non definitivo, è veramente esilarante! Il 26% dice che ha guadagnato grazie alle mie segnalazioni, il 21% dice il contrario e cioè che ha perso proprio perchè mi ha seguito. Dai, è divertente, o la gente non sa leggere, oppure si vive di interpretazioni (ed è questa l'opzione più probabile) solo che quelli che hanno studiato e hanno imparato hanno interpretato bene, mentre quelli che vivono del sogno "gratta e vinci" rimarranno sempre delusi.
Il sondaggio è ancora attivo, il risultato può essere ancora ribaltato.
E poi c'è un 19% che chiede una NEWSLETTER affinchè il blog sia completo. A questo punto voglio ripetere una cosa importante, a me non piace guadagnare senza dare nessun contributo, ma un lavoro in più richiederebbe un compenso, seppur minimo, sarà richiesto. Siete disponibili?
Io non voglio tutto il denaro del mondo, non sono interessato, ma se guadagniamo, allora si divide, un po' per tutti, si va molto lontano e con soddisfazione.



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25 dicembre 2012

Pensieri di Natale - "IL CIRCO DELLA FARFALLA"




Esiste un modo diverso di comunicare, di fare, di pensare, di comportarsi con il prossimo, di essere, di esistere, di lavorare, di produrre, di informarsi... Esistono molti modi.
Io ho scelto questo e lo condivido con Voi.
Anche questo può essere un regalo di Natale e magari per qualcuno sarà molto utile. 



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BUON NATALE




Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro...
Non si può vivere solo di ricordi, ma il passato è utile, è il nostro zaino di esperienze, le tracce del nostro cammino, non si può dimenticare...
Lo ricordate il Natale 2011? Qual era il vostro stato d'animo? Dov'eravate? Cosa pensavate? Cos'è cambiato da quel Natale a oggi? Un anno dopo, siete sempre gli stessi?
Nella vita come in Borsa, il passato non è la soluzione che ti permette di interpretare il futuro, ma ti aiuta a riconoscere le trappole e ad affrontare gli ostacoli.
Più esperienza avremo, e maggiori saranno le possibilità di riuscita per il nostro futuro.
Il Blog si avvicina al decimo anno, un bel traguardo, che ne dite?
Buon Natale



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24 dicembre 2012

"UNA POLTRONA PER DUE", è la vigilia di Natale



E' la vigilia di Natale, "Una poltrona per due" poteva mancare? La tradizione vince ancora.
Il film è divertente, ma per i neofiti dei mercati finanziari è anche altamente educativo, più di qualsiasi lezione bocconiana. Anche se lì si stanno sempre più evolvendo, grazie alle nuove lezioni sui "paradisi fiscali";-)
Chissà se riuscirò a vederlo questa sera... speriamolo;-)



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Letterina di Natale - BRUNELLO CUCINELLI, L'UOMO DEI SOGNI




Ma allora è vero, esiste un altro modo di fare impresa, economia e finanza! Non sono l'unico a pensarlo.
Esiste veramente un modo per produrre qualità, offrire servizi e fare profitti socialmente utitli.
Un modo per guadagnare regalando sogni, e far sì che i sogni, i tuoi e quelli di chi collabora con te, si possano realizzare. Questo modo e questo mondo, esistono.
Si chiama Brunello Cucinelli, l'uomo e l'impresa dei sogni. Il titolo lo segnalai e lo evidenzia con grande ardore e slancio, ci credevo tantissimo, perchè ammiravo l'uomo e non solo il prodotto, ma soprattutto la sua mente e la sua filosofia di vita e di impresa. Il titolo dalla quotazione è quasi raddoppiato, ma i soliti maliziosi (quelli che smontano le costruzioni altrui, gli "smonta Monti", quelli che preferiscono che le cose vadano peggio) sicuramente non ricordano nulla, peggio per loro.
Brunello Cucinelli non ha reso felici solo le sue casse e quelle dei suoi azionisti, lui va oltre, lui vola alto, per questo Natale ha deciso di rendere felici anche i suoi dipendenti e le rispettive famiglie, regalando, anzi questo termine non è esatto, meglio dire, condividendo i profitti ha ricompensato i dipendenti con un assegno bonus di 6000 euro. Sì, avete letto bene: 6 mila euro a dipendente, un compenso frutto degli ottimi risultati societari e anche della quotazione in Borsa.
Negli anni della grande crisi a macchia di leopardo, c'è chi riesce a realizzare grandi profitti, non brucia la cassa, reinveste, produce qualità e felicità, rendendo il lavoro dei dipendenti un'attività quotidiana ricca di soddisfazioni, creando un clima d'impresa piacevole, produttivo, familiare e di grande collaborazione.
C'è chi ci riesce, non sono quei 6,000 euro a dipendente che cambiano la vita a Brunello Cucinelli, ma volete mettere cosa si riceve in cambio? La soddisfazione, il sorriso, la felicità e soprattutto la serenità del prossimo che ti è vicino.
Brunello Cucinelli, un uomo che ancora conosce l'originale valore della parola dignità. 
Brunello Cucinelli un maestro di dignità.
Ricordatevi, ce n'è per tutti, basta solo sapersi accontentare...



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23 dicembre 2012

"L'importanza di chiamarsi Mario" - MARIO MONTI, PUO' QUEST'UOMO SALVARE L'ITALIA?

Sono tutti alla ricerca dell'ultimo gioiellino tecnologico, tra iPad, Kindle e le altre ultime invenzioni elettroniche e alla fine cosa ti trovi sotto l'Albero di Natale? L'antica agenda, ma non un'agenda qualunque, ma quella che può cambiare l'Italia.
Continua il ping pong tra Monti e Berlusconi, e chiunque può vedere e capire da solo le differenze, tra quello che eravamo e quello che potremmo essere e diventare.
E non è una differenza di nomi e di persone nello specifico, ma tra quello che era una certa politica, la cosiddetta Seconda Repubblica (l'era dei Barbari, o una specie di Medioevo politico) e la possibile trasformazione.
Ora vi chiedo, qualcuno pensa ancora che le cose non stiano cambiando?
L'ultima sparata di Grillo fa pensare al contrario, e soprattutto fa pensare che gli italiani siano veramente dei cretini, sta ora noi dimostrare che non è così e che vogliamo finalmente un futuro migliore.
E il meglio deve ancora venire.





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21 dicembre 2012

21/12/2012 - ADDIO AI CAPTCHA, GRAZIE AI MAYA O A BABBO NATALE?



E' finalmente arrivato il 21 Dicembre 2012, il mondo non è finito, non siamo scomparsi noi, ma sono scomparsi i CAPTCHA, probabilmente se li sono portati via i Maya!;-)
Cosa sono i CAPTCHA? Cosa sono i CAPTCHA??????
Dopo che me l'avete menata per mesi, finalmente ho esaudito il desiderio!
Babbo Natale esiste, qui nel blog di Buddy Fox, Babbo Natale c'è, e la dimostrazione l'abbiamo oggi.
Fatti e non pugnette, mica stiamo qui a...
Provate ora a commentare;-) 



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20 dicembre 2012

Aspettanto i Maya, pensieri sotto l'Albero - PER IL FUTURO: "PENSIERO POSITIVO" O SANO PESSIMISMO?



Sono fantastici quei personaggi che, a evento accaduto, ti spiegano e ti fanno capire di aver previsto quanto tutti hanno già visto e vissuto sulla propria pelle. Non è antipatica la spiegazione in se, ma il tono che viene usato, del tipo: "era chiaro che sarebbe finita così e che sarebbe accaduto questo e quello...", tutto bene, ma perchè non ce l'avete detto prima?
Non li trovate esilaranti?
Molto! Come la sabbia nelle mutande!
Oggi ho sentito alla radio un amico, presentava il suo nuovo libro, sembrava interessante, fantasioso come sempre. Gli scrivo un messaggio per salutarlo e per tutta risposta lui subito usa una mia battuta per spiegare a suo modo la finanza.
Rubare ai poveri, ma siamo ancora a questi livelli?
Bhe, che tristezza! Vi giuro, ci sono rimasto malissimo, non tanto per chi l'ha fatto, ma per il gesto, se siamo ridotti a questi livelli, siamo proprio messi male, socialmente molto male.
Come quando a Radio24 sento sempre con maggior frequenza l'uso (non di basi musicali) ma di canzoni, che seguono il tema economico e rendono l'economia più digeribile, semplice e se vogliamo divertente... e mi tocco il fondoschiena, sento qualcosa, ma credo sia solo una mia impressione.
Perchè poi mi dicono che mi incenso continuamente e che io non ho inventato nulla, e allora mi tocca tacere...








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19 dicembre 2012

"Pandorino e Listino" - OGGI SU LIBERO, ORACLE E IL RISANAMENTO IMMOBILIARE



Buongiorno amici!
Qui di fianco a destra ho appena inserito un nuovo Sondaggione. Dal precedente (celebrazione del funerale di BORSA e FINANZA) si è capito che la maggioranza non è soddisfatta dell'attuale informazione finanziaria. Ora procediamo con un nuovo referendum.

Nel pezzo sull'Eni (e Saipem) e Report di Gabanelli, è arrivato un commento che dice: "FAI PENA". Booooh, probabilmente hanno sbagliato post.

Avete visto dov'è oggi ORACLE? Chi ha comprato LIBERO ha capito a cosa mi riferisco.

La ripresa immobiliare USA contagia e travolge anche le case italiane! Dopo la corsa di Risanamento, ora finalmente si svegliano anche AEDES e PRELIOS. E siamo solo all'inizio.
Mi aspetto ora che qualcuno chieda scusa, non un risarcimento, ma delle scuse, anche e solo per educazione.
A più tardi



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18 dicembre 2012

"Pandorino e Listino" (speciale Aspettando i Maya) - 21 DICEMBRE 2012, ARRIVA L'INVERNO E IL TORO SI SCONGELA (Mercoledì 19 Dicembre in edicola su Libero)


L'inverno è sempre più vicino, e lo si sente nella pelle, fa sempre più freddo, ma qui sta accadendo qualcosa di sovrannaturale: il Toro si sta scongelando!
In verità, nella gran parte del mondo è già da un po' che i torelli pascolano sulla pampa sterminata del rialzo, ma per Piazza Affari questa è una novità, la novità che soprende molti. 
Ma proprio ora doveva arrivare, proprio ora che il mondo sta per finire? Piazza Affari è proprio sfigata.
A parte gli scherzi, rimanendo però sempre in tema astrale, possiamo dire che Piazza Affari ha subito un lungo periodo con "Saturno contro", il pianeta delle difficoltà, ma anche il pianeta delle introspezioni, un pianeta che fortifica e ti mette alla prova, preparandoti a un nuovo ciclo. Eccolo, sta arrivando! 

Domani "Panino e Listino" è in edicola. Ultimo numero dell'anno?
Vediamo se mi concederanno qualche numero speciale, tipo previsioni 2013, tanto per aumentare le brutte figure;-)
Nel pezzo di domani, qualche anticipazione sul prossimo anno ci sarà, e poi il leitmotiv del prossimo futuro, qualcosa che qui è già stato anticipato con molti e molti mesi fa...
Il lato romanzato sarà una preparazione su quel che potrà accadere, il lato operativo sarà invece più o meno un riassunto di quanto è accaduto nel 2012.
Anno bisestile, non doveva essere l'anno del grande ribasso e della disgregazione dell'Euro?
E invece, non solo abbiamo avuto il "rally estivo", ma quest'anno avremo, o meglio abbiamo, visto e cavalcato anche il "RALLY DI NATALE". Vi basta?
Donna Summer, per una "calda" serata d'Inverno.
Ci vediamo in edicola, la colazione la pago io ;-)


"Panino e Listino",  Libero 12 Dicembre 2012
Com’è abitudine negli anni della “crisi dello spread”, la bomba arriva nel weekend: “Mario Monti lascia”. Subito i risparmiatori avranno tirato un sospiro di sollievo, se n’è andato il Mario “cattivo”, è rimasto quello “buono”. Il cielo nel giorno di festa si copre di nubi, domani sarà tempesta. Così sia, è lunedì 10 dicembre e si apre l’ombrello, come da copione giù le Borse e su lo Spread, ma non è la catastrofe che tutti temevano. Vendere è la parola d’ordine, ma è anche la cosa giusta?
Ondata di panico in alcuni paesi della Siberia, gli abitanti fanno scorta per prepararsi alla fine del mondo prevista dai Maya. Non vi sembra assurdo? Se il mondo sta per finire, che senso ha fare scorta di cose che non potremmo più usare? La scelta più sensata, sarebbe emigrare in un altro pianeta. Scelte scellerate, le stesse che i cittadini dei mercati ogni giorno compiono a causa dell’emotività.
Sono le dimissioni di Monti la causa della caduta dei mercati, oppure a far paura è la ricandidatura di Berlusconi?
Nessuna delle due, il governo Monti era a tempo e già si sapeva, che ci sarebbero state le elezioni nel 2013, anche questa era cosa nota. E non si diceva che la soluzione era andare al voto? Eccolo, ci andremo con un mese in anticipo. La verità sembra un po’ più subdola, solo qualche giorno fa John Paulson ,speculatore divenuto guru grazie alla scommessa contro i “mutui subprime”, ammise il suo errore nell’aver scommesso sul crollo dell’Euro, a lui si è aggiunta una lunga sfilza di giudizi favorevoli sull’Italia. Giudizi che provenivano dalle banche americane, le stesse che per un anno intero avevano martellato Piazza Affari e il nostro BTP. Se poi osserviamo quanto lo spread ha recuperato dal 24 Luglio (il 19% circa), possiamo facilmente capire che le vendite sono state una scusa per portare a casa il bottino.
Alla notizia della crisi politica italiana, l’Euro non ha fatto una piega. Oggi le borse hanno già ripreso la corsa, pensate a cosa sarebbe successo solo qualche mese fa, gli americani ci hanno fatto un altro bello scherzo, ma questa volta noi non ci siamo cascati.
FTSE MIB: di nuovo sotto 15,700. “ Un percorso di guerra”, così Monti definì il tragitto che aveva davanti l’Italia per raggiungere il risanamento. Lo stesso percorso di guerra che si trova di fronte Piazza Affari per riconquistare il ciclo toro. Sarà dura, ma il più è quasi fatto, stiamo completando le fondamenta per poi compiere i primi grandi balzi.
WALL STREET: le stime per il nuovo anno dello S&P500 vanno da 1425 di UBS ai 1700 di Piper Jaffray. Troppi ottimisti, fanno quasi paura. Il Nasdaq però rafforza questa positività, possibili ulteriori rialzi, aspettando Bernanke.
NOKIA-APPLE: scrivevo “non avere difetti, può essere un difetto”, così è stato per Apple, troppo pompato da eccessive aspettative rialziste. In soli 2 mesi siamo sotto del 20% dai massimi. Per Nokia invece la rimonta continua, superata finalmente quota 2,80, barra dritta vero i 4 euro.
RISANAMENTO: ritornati in acquisto in zona 0,15, ora pronti per sfondare 0,18. Il mattone non è morto.




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Aspettando i Maya - PANINO & LISTINO E IL 21 DICEMBRE 2012




Tutto, tutto, tutto bene!;-) 
Il Nasdaq ha appena sfondato 3,030 e questa è la volta buona. Piazza Affari ha i due indici a contatto con importanti resistenze (17,050 e 16,200) e siamo a ridosso delle scadenze tecniche: 21 Dicembre 2012, il giorno dei Maya, il giorno delle "3 streghe".
E sono tutti allibiti, aspetta, vedrai lo stupore nelle prossime settimane.
Per quest'anno "Rally di Natale", fatto! Ora mi tuffo nel pezzo "panino&listino" per Libero di domani e più tardi ci aggiorniamo.
ps. ma che silenzio in questi giorni! Tutti già in vacanza? O in giro per gli ultimi (unici) regali?



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17 dicembre 2012

Letterina di Natale - DOPO BERLUSCONI E MONTI? MONTI E BERLUSCONI


Berlusconi con la chitarra, suona e canta la propria dichiarazione d'amore per Monti, ma il Monti giudice sembra rispondergli: "per me è no".
Sul web continuano a girare i disegni complottistici su come Monti e i "Poteri Forti" avrebbero estromesso da potere Berlusconi, e poi si viene a sapere che già nel 1994 Monti si era offerto a Berlusconi per traghettare la crisi di governo. Berlusconi rispose no, e poi arrivò Dini e la storia la conosciamo tutti.
Dietrologismi, sempre gli stessi e sempre più spesso, assurdi quanto insensati e forse inventati.
Perdite di tempo, ma le cose stanno cambiando.
Lunedì gran serata, una volta c'era il cinema in prima visione, oggi invece si sono gli spettacoli: Benigni contro Berlusconi, l'imbarazzo della scelta e sai le risate!;-)
Notizia dell'ultima ora, sembra pronto alla candidatura anche Ingroia. Saranno le elezioni del cambiamento? O le elezioni del "dentro tutti", veramente, non se ne può più, sembrano tanto quelle squadre tipo Real Madrid fatte di mille star e figurine, e poi manca chi corre, chi si sacrifica, chi fa gioco e porta la croce, e sappiamo bene come vanno a finire. Adesso come candidati di governo mancano solo i calciatori, se non fosse ancora in attività, avrei già visto Buffon.

Intanto la borsa tiene la rotta, sia Piazza Affari, sia il resto del mondo. Il Giappone corre, e qui possono esserci grandi sorprese per il 2013, io lo avevo già segnalato su Libero, dietro tutto c'è sempre l'ombra delle scadenze tecniche di Venerdì, questa volta sembra che le sorprese siano eslcuse.
Oggi è andato tutto bene, nonostante sia stato il 17, mi sono tagliato un dito, il pollice, fortunatamente scrivo con l'indice e il medio. Ma è stata veramente una fortuna? Intendo, che io possa continuare a scrivere?;-)
Qui sotto vi riporto un pezzo che è stato pubblicato da altre parti. Voglio precisare per i maligni, è stato scritto Martedì mattina, quando ancora si scendeva...
Natale è sempre più vicino, e sotto l'albero ci sono sempre più doni. Non è poi così triste come ce lo dipingevano, non trovate?


Dove non riuscì il fiscal cliff, riuscì la politica italiana

Martedì, 11 dicembre 2012 - 12:29:00
Di Buddy Fox
Un pallone abbandonato in area di rigore. Un pallone fino a pochi minuti prima conteso da tutti e ora, improvvisamente orfano. Succede nel maggio del 1982, ultima giornata di campionato, lo scudetto è ancora incerto e per la Juventus, che gioca in trasferta a Catanzaro, si apre improvvisamente la via per raggiungere il titolo. Calcio di rigore, il pallone viene appoggiato sul dischetto, ma in quel momento così delicato e decisivo, tutti si allontanano, gli voltano le spalle e scappano lentamente. Tutti, tranne uno: Liam Brady. Il campione appena tradito, Liam Brady sa già che il prossimo anno dovrà andarsene (arriverà un certo Michel Platini), ma gli viene chiesto l'ultimo, importante gesto e lui con grande dignità, non si tira indietro. Brady sa benissimo che quel rigore per lui è solo una gravosa responsabilità senza ritorno, senza nessuna gratitudine, se il rigore verrà segnato quello sarà ricordato come lo scudetto della Juventus, se invece verrà sbagliato, l'irlandese sarà macchiato per sempre, etichettato come il giocatore che ha fatto perdere lo scudetto. Monti come Brady, signori accomunati da una responsabilità che comporta solo rischi, doveri, senza nessun piacere, onorificenza e gratitudine. Monti come Brady, entrambi con un obbligo a tempo, poco tempo per realizzare un'opera delicata.

Brady è stato "cacciato" dalla Juventus e non c'è stato nessun mugugno, Platini ha subito cancellato ogni ricordo. Monti se ne va sbattendo, sempre con signorilità, la porta e subito germogliano i primi malumori tra la gente, sorprendente (quasi), meno lo è invece la reazione violenta dei mercati che puniscono l'ennesimo atto di irresponsabilità italiana. Rivogliamo Monti, e se non la smettete di essere così infantili, vi sculacceremo, questo sembra essere il messaggio degli investitori internazionali.

Solo pochi giorni fa, la Corea del Nord ha annunciato il lancio di altri missili, in Egitto la rivoluzione non è mai stata domata, la Primavera Araba è una stagione infinita, solo qualche mese fa, notizie del genere, avrebbero fatto tremare le borse di tutto il mondo, oggi no. Dove non sono riusciti il tiro alla fune greco, la partita a poker del fiscal cliff USA e le corride spagnole, ha potuto la politica italiana, solo lei con tutta la sua irresponsabilità è riuscita a produrre il ribasso. Lo spread Btp/Bund che con grande baldanza era riuscito a forare (anche se solo per qualche ora) il livello dei 300, dopo le recenti scaramucce, in un attimo, si è riportato a 350, in pochi minuti, milioni di euro buttati, o meglio, non risparmiati. Ma è tutta colpa della politica, o solo una scusa per vendere?

Questo è quello, potrebbe essere la risposta, ricordiamo che solo qualche giorno fa, c'era la fila tra le banche d'affari nel caldeggiare l'acquisto del debito italiano, un po' anomalo e strano come entusiasmo, visto che negli ultimi anni c'era la ressa all'uscita di sicurezza per tentare la fuga. Non credo di essere così lontano dalla realtà, pensando che prima di quei consigli, da parte delle banche americane ci fossero stati copiosi acquisti, e che dopo i suggerimenti, qualcuno ha pensato di monetizzare sullo slancio. Compra sulle voci e vendi alla notizia, anche perché, se c'è una cosa che i mercati veramente odiano è l'incertezza, e non è tanto l'annuncio delle elezioni a spaventare (le date più o meno erano già note) ma il punto di domanda è sul chi le vincerà.
I mercati ieri sono caduti, ma non tanto, nel pomeriggio c'è stato un corposo recupero, anche grazie alla buona intonazione delle borse internazionali, questo è certamente un buon segno, infatti è molto probabile che (anche grazie a Draghi) sotto Piazza Affari e il BTP ci sia una rete di protezione, una ragnatela che nei mesi scorsi Draghi ha attentamente tessuto.

Non siamo in un mercato a senso unico direzionale, siamo (a mio avviso) in una fase di costruzione, il mercato sta testando livelli, mettendo le fondamenta per il prossimo ciclo rialzista, e quindi ora sono probabili i falsi segnali (vedi ieri) che destabilizzano le decisioni degli investitori più deboli, accentuandone l'emotività. Meno investitori salgono sulla mongolfiera rialzista, più in alto si potrà andare. Lo spread BTP/Bund è tornato sul campo magnetico dei 350/360 e da qui non si deve allontanare, probabile che ci sia una fase di assestamento, mentre il FTSEMIB non deve scendere sotto i 15,000 per non vanificare l'opera di costruzione.

Chi vincerà le elezioni? Questa è la domanda che si porranno i mercati. Liam Brady, in quel pomeriggio caldo di Maggio, con una pallone pesante e rovente, quel rigore decisivo lo segnò con scioltezza e disinvoltura, ora tocca all'Italia richiamare Monti per concedergli quel tiro, almeno questo è quanto i mercati ci stanno suggerendo. Chiunque decida di tirare, sarà anche per l'Italia un rigore importante, per Piazza Affari, per lo spread e per la nostra quotidianità e serenità.



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Aspettando i Maya - CON O SENZA MONTI, VIA DRITTI AL 21/12/2012



Buon inizio di settimana!
Aspettando i Maya, arrivano le ultime dichiarazioni di Monti: "...abbiamo messo il paese in sicurezza, la crescita tornerà nel 2013. Ora abbiamo bisogno di persone preparate".

Parole sacrosante, ma qualcuno riesce a sciogliere un mio dubbio? Come mai quando le "persone preparate" sono all'esterno della politica, le ascolti ai talk, le leggi sui giornali o in qualsiasi altro luogo cartaceo e non, e sembrano dei geni, grandi idee, progetti e ideali e poi, quando entrano nel recinto, d'improvviso, come per un qualsiasi malocchio o stregoneria, perdono ogni conoscenza?
Intanto la Gabenelli è riuscita  mandare in onda la puntata di Report dedicata al caso "Scaroni ed Eni" (non me l'ero sognata;-)) e ora, Lei sì, avrà bisogno di una scorta, viste le email minatorie, già arrivate prima che la puntata andasse in onda.
Consiglio di vedere la puntata a chi se la fosse persa. Ricordato anche il periodo Mincato, da molti miei amici investitori soprannominato "Minchiato", vista la pochezza delle performance borsistiche, in quel periodo saliva tutto tranne l'Eni. A distanza di qualche mese tutto si ribaltò e i risultati e le performance dell'Eni targata Mincato si videro, eccome!

Natale è sempre più vicino, come la fine d'anno per le Borse, ora la scadenza più importante è Venerdì 21 Dicembre 2012, il giorno della resa dei conti, giorno in cui andranno in scadenza opzioni, indici e futures, più cononosciuto come il giorno delle "3 streghe". Come andrà? Correremo con le renne tutto d'un fiato al rialzo? O prepareremo la correzione per poi ripartire?
Poco importa, si va a chiudere un anno positivo per le borse, per alcune esaltante e stratosferico (Dax e Nasdaq), per altre una piccola conquista e una speranza (più di una speranza) per il futuro (Piazza Affari), per tutti "IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE".
Ora ai catastrofisi e ai gufi di professione, nonchè alla maggioranza degli esperti che a inizio anno prevedevano per il bisestile 2012 una catastrofe per l'Europa e anche generale, non resta che aggrapparsi ai Maya, in una maledizione che abita solo le menti dei più disperati.




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14 dicembre 2012

Sindrome "HOTEL CALIFORNIA" - IL BENGODI FINANZIARIO E "LE 10 DI BUDDY FOX" (ultimi giri)



Ultimi giri prima della fine dell'anno, la pista è innevata, perfetta per far scorrere la slitta e lanciare le renne. Babbo Natale sembra carico.
Qui sotto vi ripropongo le previsioni preparate e pubblicate tra la fine 2011 e l'inizio 2012, senza vergogna, la mia è sempre una sfida e un esperimento. Ovvio che mi devo aspettare di tutto, ognuno la interpreterà a suo modo, a seconda delle scelte fatte, influenzato più o meno da quanto ho scritto, senza nessuna presunzione di sorta.
Riporto il testo del pezzo pubblicato su Panorama Economy, soprattutto per fare tra di noi un bilancio, trarre considerazioni, spunti, nuove idee e proposte, ringraziamenti (?), offese (?), tutto può accadere.
A parte SOPAF, in quest'anno che doveva essere nefasto, in cui l'Euro doveva essere cancellato, mi pare di aver sbagliato ben poco, anzi andando controcorrente, mi pare di aver fatto un gran lavoro, tracciato una bella scia, soprattutto per modi e le difficoltà in cui mi sono trovato a lavorare, operare e scrivere.

Da qui in poi trarremo conclusioni sull'anno che si va a concludere, riportando quanto scritto nel corso del 2012, non per vanteria, ma perchè il materiale prodotto è stato fatto per utilità e perchè sia materia di studio, approfondimento e per accrescere l'esperienza.
Pesante lo so, proprio perchè si va a chiudere un anno pesante, un anno però in cui abbiamo iniziato a costruire, a seminare, perchè il bello inizia adesso e chi ha ben lavorato fino a ora, troverà un raccolto straordinario.
Come scritto quest'estate: "IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE"
E proprio da qui si continua, da questo nuovo slogan "la sindrome Hotel California" una trappola di benessere finanziario che io avevo già individuato chiamandolo "Bengodi Finanziario". Se la mia analisi è giusta, se ha anche solo un pizzico di veridicità, qui rischiamo veramente tutti di morire ricchi, sepolti e soffocati dal denaro, se in futuro, il denaro avrà ancora un valore...



Con il primo numero del 2012 di Barron’s, è uscito per l’undicesimo anno consecutivo “What’s Your Year Forecast”, 17 domande a cui rispondere su come, a tuo parere, sarà l’anno in termini finanziari. 17 domande preparate da Andrew Bary, giornalista di punta della finanza. Al vincitore, a chi risponderà esattamente al maggior numero di domande, sarà offerto gratuitamente l’abbonamento a Barron’s e un pranzo con con Andrew Barry.
Il sottoscritto non ha preparato un test, non ho nulla da offrirvi, ma cercherà di formulare anche quest’anno delle previsioni, i miei vaticini, o meglio: “LE 10 DI BUDDY FOX”, 10 idee possibili per il 2012.
1)L’anno scorso avevo ipotizzato un rialzo dei bancari prima del grande affondo, è stato tutto anticipato, quindi rilancio, 2012 sulle banche, italiane in particolare; 2) dopo le grandi cadute di borsa, al ritiro delle acque si trovano società cadavere e società che si possono rilanciare, SEAT è una di queste, un ibrido da brivido; 3) l’Euro è sopravvissuto alla crisi 2011, si salverà anche nel 2012, ma continuo a preferirgli il Dollaro; 4) la Germania perderà la tripla A, e anche se non dovesse accadere il Bund non è un buon investimento, lo spread BTP/Bund finirà sotto 350; 5) i miei 5 titoli preferiti italiani, ENI, STM, FIAT, BPMS, PIRELLI; 6) il BOVESPA sarà uno dei migliori indici al mondo, ma la vera scommessa al rialzo è il NASDAQ; 7) su 2 titoli punto fortemente NOKIA e CHL; 8) dopo una pausa il FRUMENTO tornerà a essere brillante; 9) solo una forza può fermare il rialzo, il PETROLIO se salirà non sarà uno sbuffo, ma torneremo al record di 150$ e la benzina supererà i 2 euro; 10) Il punto 9 potrebbe invalidare tutto, il risultato vedrebbe Piazza Affari capicollare e il FTSE MIB rivedrebbe così le 4 cifre.
Ho deciso di partecipare al test di Andrew Bary, mi piacciono le sfide impossibili e vediamo se riesco ad aggiudicarmi un pasto gratis, con il FTSE MIB a 4 cifre si rischierà la fame…




 email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

DOPO PANORAMA ECONOMY, CHIUDE ANCHE BORSA & FINANZA (Nuovo Sondaggione qui a destra)


Sembra un paradosso, ma nel momento in cui l'economia e la Finanza raggiungono il culmine di interesse e divulgazione sociale, quindi in un momento in cui l'interesse è maggiore, la crisi nel settore editoriale finanziario si accuisce e sembra raggiungere il culmine. Assurdo! 
Dopo Panorama Economy (che mi ha coinvolto personalmente), cade un altro pezzo informativo di stampa delle finanza tricolore: Borsa & Finanza chiude, domani troverete in edicola l'ultimo numero, da collezione! 
Ammetto che non sono stato un lettore della prima ora di Borsa&Finanza, ho iniziato con altre letture e con gli amati/odiati di Milano Finanza, ho avuto un percorso mentale tortuoso, e tutt'ora ne pago le conseguenze;-)
Borsa&Finanza da sempre legato al trading (bisogna dare atto della sua opera pioneristica), era da me guardato con un certo snobbismo, lo ammetto, sebbene sia legato al trading, il mio (lo sapete bene) non è un amore ma quasi una costrizione, con il tempo però ho imparato ad apprezzarlo, tanto da aver adirittura sottoscritto degli abbonamenti.
Perderlo, ora, dopo aver anche conosciuto alcuni giornalisti della redazione, è un vero peccato, il dolore mi coinvolge.
Come per il caso Sopaf, sono cose che non mi spiego, forse solo a causa delle mia inesperienza, a me risultano assurde solo perchè nuove e finora sconosciute, sarà...
Sarà veramente difficile per me, che di solito tendo ad affezionarmi, ad aggiungere sempre sentimento, arrivare in edicola e non trovare più l'appuntamento del sabato. Possibile che nessuno rilevi la testata?
Lo farei io, ma non ho soldi, nè esperienza e quindi potrebbe andare solo peggio.
Sul mercato rimangono solo il Sole24Ore e Milano Finanza, troppo poco sulla stampa, mentre nel web c'è un orgia incontrollabile di informazione, costante, continuativa, bulimica, persino eccessiva.
Esagerazione, squilibrio, prima o poi l'informazione verrà pagata, anche sul web, allora sì potremmo raggiungere un nuovo sodalizio, tra la virtualità e la carta che non morirà mai...


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COMMENTI BLOG E SONDAGGIO

Scrive Ciop: "Cambiando discorso io avrei un altro sondagio che potresti fare
MAQUANDO BUDDY RENDERA PIU SEMPLICE MANDARE I MESSAGGI?
1 MAI
2DOMANI
3 TANTO CI SONO I MAYA CHE GLI FREGA
4 QUANDO TROVERA LA PENTOLA D'ORO ALLA FINE DELL'ARCOBALENO
5 APPENA SARA ELETTO BERLUSCONI NUOVAMENTE PREMIER
Ciao ciop"


Ciop, hai ragione, ci abbiamo provato, io e il mio Genio del web (meglio, ci ha provato lui perchè io non sono in grado), ma niente da fare, l'unica soluzione per evitare i codici e aprirsi un account google.
Sono doppiamente d'accordo con te, perchè i codici anti spam non servono a nulla, non fanno da filtro, perchè i simpatici guastatori, continuano a minare il blog. Mi esprimo così, visto il periodo natalizio, cordialità

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12 dicembre 2012

12/12/2012 UN GIORNO SPECIALE, PER UN NATALE SPECIALE




Ora che è arrivata la bella notizia, lo posso finalmente scrivere... Dopo 2 mesi esatti di ospedale, finalmente la mia nonnina è tornata a a casa. Entrata per un'operazione di protesi al ginocchio (operazione per molti azzardata alla sua età, ma non per lei), la cosa si è complicata. Io le ho detto, "la tua solita fortuna!";-) Fortuna sì perchè a mio avviso la complicazione era già in circolo e fortunatamente, grazie all'entrata in ospedale, il problema è stato individuato.
C'è voluto tempo, molto tempo e sofferenze. Eh sì, questa volta abbiamo veramente rischiato di perderla, due anestesie (prima locale e poi totale) nell'arco di una settimana, a 84 anni sono una bella prova, ma la mia nonnina è una guerriera e l'ha affrontata.
Per un periodo seguivo l'avventura, giorno dopo giorno, al telefono, quando la situazione si è aggravata, l'ho affrontata di persona. Vederla intubata è stato toccante, come vederla giorno dopo giorno avvinghiata nelle sofferenze e soffocata dal dolore.
Due settimane tra casa ed ospedale, è stata un'esperienza, non mi pesava, ho aiutato in ogni modo delle infermiere molto in gamba e preparate, molto flessibili e di grande buon senso, donne che sostengono nell'anonimato la società. La grande prova è stata sopportare i parenti (veramente serpenti), una grande delusione, ma anche grandi incazzature che a un certo punto mi avevano destabilizzato.
Si è formato un nucleo, e grazie a questo, collaborando, abbiamo superato le difficoltà.
Ce l'abbiamo fatta, mia nonna con la sua solita grinta ha combattuto e ha vinto.
Ora ci aspetterà il Natale insieme, certo non saranno tutte rose e fiori, ci saranno i soliti scontri, le incomprensioni e magari discussioni inutili, ma ben vengano, se possiamo farle, vuol dire che siamo ancora vivi!
Una favola di vita a lieto fine.




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11 dicembre 2012

"Pandorino e Listino" - ALFABETO ECONOMICO E RALLY DI NATALE A OSTACOLI (Domani Mercoledì 12 Dicembre in edicola su Libero)



Nonostante Berlusconi, nonostante Monti, nonostante gli ostacoli dello Spread, ci sarà quest'anno il rally di Natale?
Sìììì, molti dimenticano che anche nella finanza c'è Babbo Natale e da quest'anno sono 2: Mario Draghi e Ben Bernanke!

Ho fatto tardi, ormai non sono più abituato, sono un anziano, io...
Non so come ha chiuso Wall Street, non voglio guardare, si va a letto sereni, ogni tanto, ci penseremo domani, il giorno di Bernanke e del Testa e Spalle del Nasdaq.
Ci vediamo in edicola, caffè e "Pandorino e Listino" (versione natalizia), una personale interpretazione del "dopo dimissioni di Monti", dell'annuncio di Berlusconi e dei movimenti subdoli dello spread. E poi, operatività, più operatività perchè ora si entra nel vivo!
Qui sotto la tradizionale pubblicazione del pezzo andato in edicola la settimana scorsa.
Costanza, quant'è difficile conquistarla, ancor più difficile è conviverci giorno dopo giorno. Io ci provo e per il momento ci riesco.
A domani.


Libero 05/12/2012

L,U,V e W sono le lettere che compongono l’alfabeto dell’economia, non sono solo lettere, sono simboli che servono a semplificare e schematizzare i cicli economici. La U fino a pochi anni fa era la più classica, discesa dell’economia in recessione, breve ristagno e poi una graduale ripresa. Accadeva un tempo, quando le stagioni avevano un naturale decorso, così l’economia, oggi non più.

La V è la più amata da chi conduce gli affari, discesa veloce in picchiata, e poi, improvvisa virata e altrettanto velocemente si risale, scene che ormai sembrano una (cattiva) consuetudine.

La W è la più insidiosa e ingannevole, discesa veloce e poi ti illudi di risalire, ma è solo il prodromo a un’altra profonda scivolata, solo successivamente riparte il ciclo. Non tutti sono abili nell’interpretarla e sono in molti a illudersi dalla prima risalita.

Ma la lettera più temuta è la L, una discesa economica a picco e una lunga agonia strisciante sul pavimento della recessione. Vi ricorda qualcosa?

Queste lettere un tempo abusate, ora sono divenute fuori moda, inutilizzate, l’ultimo fu Nouriel Roubini, che nei suoi eccessi di catastrofismo decise a turno di usarle tutte (tranne la V), ovviamente come sua abitudine, partì dalla più lieve fino alla più grave.

Le stesse lettere che si usano per schematizzare i cicli economici, possono essere utilizzate per illustrare i grafici di borsa, i significati sono i medesimi. Mentre per i maggiori indici mondiali: Nasdaq, Dow Jones, Londra, Dax l’andamento è stato a V, una rapida discesa, veloce risalita e poi uno sviluppo positivo più lento, per Piazza Affari abbiamo assistito al minimo corale del 2009, un veloce rimbalzo, ma senza ossigeno, che ha costretto il nostro listino a rivisitare i minimi assoluti. Ora il ciclo negativo (dovuto all’eccessiva presenza di bancari, settore colpevole dell’ultima bolla) sembra essersi esaurito, finalmente, e le basi da cui ricostruire sono molto più solide, questo fa sì temere che la risalita sarà lenta, ma prudenza in questo caso farà rima con affidabilità.

FTSEMIB: giovedì 29 Novembre è stato il gran giorno! Dopo averla tanto chiamata, la rottura dei 15,700 è arrivata ed è stata roboante, con tanto di volumi. I media si aggrappavano a qualsiasi scusa, pur di giustificare quel rialzo, da molti, inaspettato. Era nell’aria ed è arrivato. Ora, a dimostrazione che anche le buone notizie non arrivano mai sole, è arrivato anche il carico di Goldman Sachs: “per il 2013 puntiamo su Piazza Affari”. Non ci resta che aspettare la rottura dei 17,000 per il grande brindisi.

FINMECCANICA: rileggete quanto scritto la scorsa settimana. Morgan Stanley, nello scenario migliore, prevede un target di prezzo a 10. Non sono così esigente, a me bastava che ritornasse sopra 4, il meglio ora può finalmente arrivare.

RISANAMENTO: è appena uscita la trimestrale di TOLL BROTHERS, battute le stime. Il mercato immobiliare USA è in costante miglioramento, presto anche i titoli italiani saranno influenzati da questa positività. Intanto Risanamento trae giovamento e si appresta a sfondare quota 0,18.



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