Il personaggio non mi era particolarmente simpatico, forse perchè sono troppe le cose in comune, una malinconia ancorata al cuore, un dolce amaro impossibile da abbandonare e poi quell'irresistibile voglia di scartavetrarsi l'anima, quel dolore che porta piacere, quel dolore che se rimani senza ti senti improvvisamente solo...
E poi quella poesia cruda ma profonda presente nelle sue canzoni, un altro cantautore artista e poeta se n'è andato, fortunatamente le canzoni restano, in questa Pasqua grigia e lacrimante, facciamoci avvolgere da un po' di malinconia, un maglione caldo che spreme qualche lacrima dalla nostra anima, ma al tempo stesso ci protegge e ci coccola, portandoci via in qualche sogno lontano...
Aspettando il tanto atteso nuovo Governo, affidiamoci alle decisioni e alle scelte di quello che fino a ora sembra l'unico uomo politico italiano con un grande senso di responsabilità.
A lui, per dargli forza e coraggio, dedichiamo una delle canzoni più belle del geniale Jannacci. Anche lui ci ha abbandonato, lui sì, ma non le sue canzoni...
sono un fedele lettore della tua rubrica del mercoledi', e talvolta navigo anche nel blog. Complimenti vivissimi anzitutto per aver "visto" i 18000 di Italia e la partenza del Nikkei.....veramente! Ti ho scoprto l'estate scorsa su Libero e non ti ho mollato piu', hai chiamato i minimi di Luglio per cui meriti massimo rispetto. Provo anche io a fare il trader con un amico, con poco successo, ma l'impegno profuso e' tanto. Un unico appunto pero' amico e' che dow e dax stanno facendo fuochi di artificio, e non erano proprio i tuoi best..... Cosa mi dici ora che sono short di dax? Apri per favore quei grafici e mi dici quando e quanto deve scendere questo maledetto indice?(ammesso che tu ci creda ancora)........!!!!! Saluti e Rispetto
Gianni B.
In questi giorni, coccolati dalla tranquillità delle festività Pasquali e dalla mitezza del clima di Primavera, ci dedicheremo alla famiglia del blog, pubblicando le ultime email ricevute, cercando di rispondere alle esigenze di ognuno, in apparenze singole, ma che alla fine accomunano tutti.
Sempre in attesa di un Governo. Sorpresa nell'Uovo di Pasqua?
Finalmente inizia ad arrivare un po' di corrispondenza dalla rubrica di "Panino e Listino" su Libero, la cosa mi rende immensamente felice, non solo perchè ora so che c'è qualcuno che mi legge, ma anche perchè ho stimolato qualcuno a reagire, ad avere la volonta di prendere carta e penna e scrivere, interessarsi e animarsi, nonostante i momenti difficili e un mercato della finanza che schiaccia sempre di più i piccoli risparmiatori.
Io ho letto e riletto quanto scritto nel punto 8 delle "10 di BUDDY" e ora vi chiedo, ma siete sicuri di leggere attentamente quanto scritto? Non è forse che molte volte leggete quanto scrivo cercando una conferma ai vostri pensieri e alle vostre esigenze, e una volta trovate, puntate forte su questo?
Ve lo chiedo, perchè anch'io come voi avevo delle simpatie, seguivo i miei "Guru" e forzavo i giudizi, cercavo sempre delle conferme alle mie previsioni e idee di investimento.
Dovete sapere che il percorso dell'investimento e l'esperienza è comune a tutti, è un percorso obbligatorio, c'è chi impara e migliora, c'è chi non impara mai e commette sempre gli stessi errori e poi c'è chi si ferma prima e abbandona...
Perchè una borsa che sale e ha molta forza deve essere venduta?
Perchè bisogna fare i ribassisti quando una borsa è fortemente rialzista?
Questo era un errore che commettevo anch'io, fare il contrarian per partito preso, se sale per forza deve scendere. Sicuri?
Nella mia previsione ho scritto che DAX e WALL STREET, visto il troppo ottimismo, nel 2013 potrebbero deludere, ma pensateci bene, se tutte le borse quest'anno dovessero salire che so, del 20%, un DAX e WALL STREET a +5%, non sarebbe anche questa una delusione?
Ammettiamolo, quando compriamo un titolo, e questo sale poco, non lo confrontiamo con quelli che fanno un +10% al giorno? Non mentiamo a noi stessi...
In ogni caso, l'altro giorno mi sono ritrovato a confronto con i miei grafici e ho visto che nulla è meglio impostato delle borse USA, nonostante questo, sono fortemente convinto che prima di altre salite, WALL STREET subirà una correzione, molto probabilmente sarà sensibile, profonda, metterà un po' di paura.
Però credo che ci sarà d'aspettare, teniamoci pronti per fine Maggio/Giugno, daremo così modo a Piazza Affari di recuperare il terreno perduto?
I più affezionati si ricorderanno di Amgen, azienda che abbiamo cavalcato e purtroppo venduto troppo presto. Oltre ad Amgen gran successo ebbe un'altra azienda del Nasdaq 100 di cui adesso non ricordo il nome (chi è interessato la trova comunque nell'archivio), perchè sto segnalando questi titoli? Per 2 motivi, il Biotech sul Nasdaq sta tornando di gran moda, Amgen, Biogen, Celgene e tutti i titoli del settore sono in gran rialzo e puntano verso nuovi record.
Il secondo motivo, che ci riguarda più direttamente è Cell Therapeutics, titolo che al contrario dei cugini del settore è su nuovi minimi, minimi assoluti. Ora, lo so, lo sto scrivendo per l'ennesima volta, ma questa dovrebbe essere quella giusta, Cell Therapeutics potrebbe finalmente svoltare verso l'inizio di un trend rialzista duraturo.
Scrivo poco di analisi tecnica, scrivo solo quando vedo segnali chiari, Morning Star realizzata?
Io non posso, ma se fossi in voi ci proverei...
E pensare che c'era chi diffidava della mia "Zona Lehman" (una delle mie invenzioni pseudo tecniche), e passi, giusto diffidare, ma ora le cose sono palesi e per alcuni (i pessimisti e catastrofisti) adirittura diventano imbarazzanti.
Per esempio Nouriel Roubini che nel 2009, quando qui si annunciava il Super Rimbalzone e appunto il cammino verso la "Zona Lehman", Dr Doom annunciava per Wall Street nuovi minimi con un annuncio che faceva più o meno così: "Wall Street scenderà per fine 2009 di un ulteriore 30%".
E Marc Faber, di mestiere contrarian, e da Novembre dell'anno scorso che annuncia una forte correzione, il lato positivo del contraria è che prima o poi, la tua previsione si avverà sempre. Vero, ma a quale costo?
La morale di queste esperienze è la conferma di quanto più volte vi ho scritto: "difficilmente chi prevede l'inizio di una crisi, l'entrata nel tunnel, riesce anche a prevederne l'uscita..."
Ps. è una canzone che ho già messo pochi giorni fa, la ripeto perchè potrebbe invadere la vostra prossima Estate. Peccato che sia stata lanciata così presto, forse si brucia, forse...
"Banche Usa paradossalmente favorite dalla crisi cipriota" a dirlo è Dick Bove pregiatissimo analista specializzato nel settore banche, divenuto famoso per essere stato uno dei pochi ad anticipare il Super Rimbalzone del 2009. Per Bove l'Europa "sta diventando come l’America Latina", così come accadde nel 2001 con il default dell'Argentina, si sta assistendo ad una fuga di capitali dall’Europa verso gli Stati Uniti. Non è l'unico a pensarla in questo modo, come leggerete qui sotto, nel pezzo andato in edicola la scorsa settimana, un'altra star di Wall Street, nel caos europeo vede un'enorme opportunità per le azioni USA.
Fa da contraltare la previsione di Gina Martin Adams di Wells Fargo che vede l'indice S&P500 correggere del 10%, una discesa fino a 1400 per fine anno.
Sono in molti a prevedere (o forse sperare per entrare) una correzione a Wall Street ed è forse proprio per questo che per ora si continua salire, come ho ripetuto più volte è lo scetticismo la benzina migliore per il Toro.
E l'Italia? Aspettiamo il Governo Bersani, come ho scritto oggi in "Panino e Listino" Piazza Affari chiede un governo, la Borsa vuole una certezza e Bersani sarà accolto bene.
E' la Settimana Santa, ancora un po' di passione e di pazienza, ormai ci siamo quasi...
"Panino e Listino" di oggi, non solo politica italiana, ma anche situazione Cipro e critiche verso l'Europa, ma anche EURO/DOLLARO e qualche tema operativo, Banche comprese.
Qui sotto il tradizionale appuntamento con il pezzo della scorsa settimana.
Commenti e dibattito a porte aperte...
LIBERO 20 Marzo 2013
“Habemus Papam” , Bergoglio, per tutti sarà Papa
Francesco. All’improvviso un argentino, la folla sbigottita viene avvolta da un
silenzio che è figlio della sorpresa. Sorprese che ormai sono una costante
nella nostra quotidianità, lo si vede nella politica, come lo si vede nella
finanza. E’ sorprendente il recente record storico del Dow Jones, tanto ha
stupito da aver portato silenzio e scetticismo nel mondo della finanza, sono
lontani i tappi di bottiglia volanti e i brindisi per la celebrazione dei
10,000. E’ l’effetto post crisi o la delusione per aver mancato una grande
occasione?
Erin Callan (ex top manager di Lehman) in un lungo
articolo dal titolo “C’è una vita oltre il lavoro?” lancia un appello alle
donne: “non sprecate la vita a lavorare”, e poi si confessa, “per troppo lavoro,
io ho buttato la mia”. Penso ai trader, a quanto tempo e vita hanno buttato sul
Dow Jones, dal panico Lehman (2008) fino
a oggi, comprando e vendendo (molte volte perdendo), quando sarebbe bastato un
po’ di coraggio, quello dei temerari: comprare e tenere duro. Dai minimi del
2009 a oggi il Dow Jones è salito del 120%. Il coraggio saggio, paga.
Nessun festeggiamento, le bottiglie tornano in
ghiaccio, è caduta la tegola Cipro, nuovi problemi per l’Euro. Sul palcoscenico
europeo sembra ripetersi “la tragedia greca”. Cos’ha scatenato la paura degli
ultimi giorni? Un prelievo forzoso e imprevisto sui conti correnti a Cipro.
Secondo il presidenti di Confindustria Squinzi il “caso Cipro” rischia di
creare un grave precedente. Lo si disse anche successivamente al fallimento di
Lehman Brothers, ricordate? L’errore è stato fatto, e poi sono stati trovati i
rimedi, confido che anche l’Europa fare lo stesso.
Oltreoceano non si vede allarmismo anzi, Meredith
Whitney brillante analista capace di prevedere con grande anticipo la crisi
bancaria 2008,sostiene che la crisi del
debito europeogiocherà a favore della
Borsa americana.Aggiunge: “non sono mai
stati così bullish sul mercato americano come oggi”. Se lo dice un ex Cassandra,
possiamo ancora avere qualche speranza…
FTSEMIB: finalmente una buona notizia, Bruxelles ha
riconosciuto la necessità che la P.A. italiana paghi senza indugio i debiti
scaduti alle migliaia di piccole aziende che da mesi sono in agonia.
Un’iniezione di denaro e di fiducia. Un cuscinetto per attutire Cipro. Siamo
sempre più vicini alla ripartenza . 15,000/15,500 il supporto e poi nuovo
attacco a 16,800.
MEDIOLANUM: “no al pessimismo, è dono del diavolo”,
è Papa Francesco a dirlo, ma sembrerebbe Doris. E guardando Mediolanum si può
essere solo che ottimisti, l’abbiamo comprata l’anno scorso, e quest’anno
rilanciamo. Obiettivo minimo quota 5, e se poi dovessimo replicare Azimut e B.
Generali, alzeremo di molto l’asticella.
STM:un titolo che va in controtendenza è un titolo
con una grande forza relativa. Questa è una delle poche regole affidabili di
analisi. Accelera il processo di riorganizzazione per STM e il titolo vola
disinteressandosi dei problemi ciprioti. L’anno scorso l’abbiamo definito una
delle grandi storie di ristrutturazione, ecco le prime conferme. Sopra 6,80
direzione 8.
No alla fiducia in bianco, ma sì ad appoggio sui singoli provvedimenti. Queste la dichiarazione dei capigruppo del Movimento 5 Stelle, vi aspettavate di meglio?
Non approvo, ma è il boccone amaro da ingerire per vivere una vera trasformazione.
Non tutto il male vien per nuocere, nessuno avrebbe nemmeno immaginato dei cambiamenti simili, perchè sì le cose stanno cambiando e ora stanno anche accelerando.
Non credo a nuove elezioni, King George Napolitano troverà la soluzione.
E in attesa dell'esito e del Governo Bersani, godiamoci un Bersani che mette tutti d'accordo, sta finendo il periodo delle lacrime...
E dopo Cipro, l'Italia? Intanto oggi le Banche Italiane sono state promosse.
Moody's è solo un fantasma.
E' il momento di staccare, ci vediamo domani in edicola e sempre domani aggiornerò con la tradizionale pubblicazione del pezzo andato in stampa settimana scorsa. Sogni d'oro...
"E' stato un furto" queste le dichiarazioni di fuoco subito dopo l'operazione Cipro gestita da Unione Europea, BCE e FMI.
E ora, che fine farà l'Euro?
Ricordate il mio "STUDIO PERSONALE SULLA FUTURA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO"?
In quei tempi, tra tanti particolari, vennero anche segnalati i sostenuti acquisti di valuta europea da parte della Banca Centrale Russa, non solo una diversificazione da un Dollaro sempre più indebolito e claudicante, ma anche il progetto comune di far diventare l'Euro la seconda, se non la prima moneta di rifugio mondiale.
E ora? Se verranno a mancare i sostegni da parte della Banca Centrale Russa o peggio se i russi riverseranno sul mercato litri o ettolitri di liquidità in valuta Euro?
Cosa succederà? Provate a indovinare...
Glu, glu, glu...
C’è poco tempo e gli interventi sono molti, Jim O’Neill si
rivela un economista eclettico e pronto a dare e ricevere battute di spirito,
la sala si alterna tra silenzi di adorazione e risate su battute che
sdrammatizzano una realtà di crisi attanagliate dal triangolo Europa, Italia e
ora anche Cipro.
Ma cosa ne pensa O’Neill del problema Cipro? Per lui è un
non problema, e lo chiarisce con un semplice e chiaro esempio economico: “la
Cina in 2 anni ha creato il Pil italiano e in una settimana quello di Cipro”,
questo ci fa capire quanto sia piccola l’economia della terza isola del
Mediterraneo e al tempo stesso quanto stia diventando grande la potenza
asiatica.
Ed è proprio la Cina il più grande dilemma per O’Neill che è
insieme fonte di speranza e preoccupazione: “la Cina è l’unico global issue di
cui ci dovremmo preoccupare, dopo una crescita media del 7,5% nel decennio
2000/2010, riuscirà a replicarsi anche nel periodo 2010/2020? La nostra
speranza è che l’economia cinese si possa trasformare da paese prevalentemente
di produzione a uno consumistico”. Tradotto, produrre meno e consumare di più,
il naturale sviluppo industriale.
E la Grecia? Anche qui il problema viene liquidato in
maniera disarmante: “il Pil cinese è cresciuto di quasi 1,4 trilioni di
dollari, tra il 2010 e il 2011 praticamente ha “fatto” la Grecia ogni 3 mesi”.
Prima di iniziare un qualsiasi progetto di NEWSLETTER, sempre che ci sia qualcuno ancora interessato, è meglio porre e porsi delle domande. Riflessioni, anche ripetitive che rafforzino perchè il gruppo sia coeso, un nocciolo duro che sappia resistere a ogni tempesta, perchè è squadra.
Lo so che la borsa è il pianeta dei solisti, ma qui si deve fare squadra e farlo con spudorata onestà, altrimenti non funziona.
La prima cosa che mi chiedo e contemporaneamente chiedo a voi: perchè NOKIA sì e L'OREAL no? Perchè CHL sì e tante e L'OREAL no, nessuna; perchè SOPAF sì, tutto su SOPAF e L'OREAL no, nememno provare?
Perchè io scommetto che nessuno di voi ha provato L'OREAL, neanche se la ricorda e peggio ancora non l'ha presa in considerazione nemmeno per un momento.
L'OREAL da quando l'ho segnalata su Libero in "Panino e Listino" la scorsa Estate è salita più del 30% e da inizio anno fa +20%.
Per di più nel pezzo c'era la solita raccomandazione, comprare e accumulare sui ribassi, il risultato ora sarebbe esaltante e generoso, tanto che si potrebbero disinvestire gli utili e mediare quello che non va...
“Vuoi capire come si fa crescita economica? Prendi un aereo
e vola in Corea del Sud. E’ Seul la capitale dell’evoluzione economica” sono
parole di Jim O’Neill, capo (ancora per poco) della Goldman Sachs Asset
Management e coniatore dell’acronimo “BRIC” ovvero Brasile, Russia, India e
Cina, un tempo Paesi considerati emergenti, e oggi vere potenze mondiali che
sorreggono le economie Occidentali dal baratro della catastrofe
economico/finanziaria.
Next-11 è l’ultima sigla inventata dalla brillante e geniale
fantasia di Jim O’Neill, con questa sigla l’economista tenta di indicare quali
saranno i prossimi Paesi, dopo i BRIC (a cui si è aggiunta la “S” di Sud
Africa) che beneficeranno di un aggressiva crescita economica.
Ma chi sono i “Next-11”? 11 Paesi, nell’ordine: Bangladesh,
Egitto, Indonesia, Iran, Corea del Sud, Messico, Nigeria, Pakistan, Filippine,
Turchia e Vietnam.
I sono proprio i Next-11 la sorgente dell’ottimismo
sull’economia di O’Neill, tra gli 11 Paesi il preferito dall’economista è senza
dubbio la Corea del Sud, paese per il quale spertica enormi elogi: “volete
sapere qual è il Paese modello di crescita? Tutti penseranno agli Stati Uniti,
invece è la Corea del Sud. Prendete un aereo è volate a Seul, scoprirete un
modello di evoluzione e trasformazione straordinario e da emulare”.
La Corea del Sud è il Paese in testa alla classifica di Jim
O’Neill redatta secondo particolari parametri del GES (Growth Enviroment Score)
in cui il Pil è solo una delle singole voci e non quella principale, perché
anche per Jim O’Neill d’accordo con il nostro Giovannini (presidente Istat)
dice: “il Pil non si mangia! Non può rimanere l’indice più importante per
definire il benessere di un paese”.
Ecco svelato il mistero, il grande Jim O'Neill ieri è sbarcato a Milano o se vogliamo dirlo in latino Mediolanum ;-)
Intervento esclusivo.
Nonostante mille peripezie, vedi ritardi dei mezzi di trasporto, ma senza lamentarsi con una giornata di sole così non puoi che avere il sorriso, abbronzatura gratis!
Correndo un po' sono riuscito a prendere il secondo tempo dell'intervista e a sentire anche i "tempi supplementari".
Più tardi vi riporterò il riassunto con gli interventi salienti.
Niente pessimismo, niente crisi finchè ci sono i BRICS! Parola di Jim O'Neill
La luce fuori è dilagante, la guardi è rimani incantato, il Sole è il più grande artista del mondo, regala bellezza a ogni cosa che tocca con i suoi raggi.
Luce che attrae, ma uscire dal tunnel è ancora difficile.
Aspettavo questo giorno, aspettavo con trepidazione l'appuntamento con la trimestrale Oracle, a contatto con il massimo assoluto dei 36$, pronto per entrare in territori vergini e inesplorati... Arriva la svolta?
Avevo letto molto in questi giorni, i progressi e il grande lavoro svolto nel settore CLOUD, erano premesse esaltanti, e invece oggi arriva la delusione, il titolo nell'after hour perde l'8% e si mangia tutto quanto di buono fatto in queste settimane.
Potevo vendere prima della trimestrale e ricomprare oggi. Sì, dopo è sempre facile. Non l'avrei fatto comunque, poche azioni e commissioni da usura rendono impossibile questo tipo di operatività. In ogni caso rimango fiducioso sullo sfondamento della quota storica dei 36$, anzi non escludo oggi, in caso di giornata positiva, un recupero della perdita.
Guardando il grafico si vede un gap rialzista ancora aperto, proprio in zona 33$, chiuso quello si può riprendere l'attacco a 36$.
Perchè tanta fretta? Perchè c'è da mediare e rimediare su Nokia, prima che scappi...
ps. Storico appuntamento. Sono riuscito a introfulorami, un grande personaggio oggi terrà un'importante conferenza in cui credo svelerà le sue previsioni su Italia e Mercati Mondiali.
Sono pronto a registrare tutto e poi ovviamente condividerò con voi.
Sono quelle notizie improvvise che ti lasciano senza parole. Ritornano i personaggi che hanno esaltato la tua adolescenza, ma tornano solo per un attimo, per una triste notizia e poi resteranno con te solo i ricordi.
Come la rimonta di Mosca, quella si una remuntada in stile italiano, un gladiatore con la velocità di un ghepardo, una di quelle corse che abbiamo sempre ammirato nelle pantere e che per una volta hanno la maglia azzurra.
Pietro Mennea, l'italiano più veloce, un uomo di sport, uno di quelli che faceva dello sport una missione, la sua vita, uno sportivo cancellato dallo sport moderno venduto alla televisione.
Pietro Mennea era forse lo zio del vento (il figlio aveva la pelle nera, la pantera appunto), era l'icona dello sport, quello vero, quello che oggi non c'è più e che con Mennea vede correre lontano nel cielo...