15 dicembre 2010

LA PATATA BOLLENTE - Debito Sovrano, Agenzie di Rating, Banche, Economia... chi è il colpevole?


...sarà pure un freddo della Madonna, ho il pc con le stalagmiti di ghiaccio, per scrivere devo fare slalom con le dita, però alzare gli occhi verso il cielo e vedere le sfumature del mattino, un blue che piano piano sfuma in azzurro, una coperta di colori che si ritira lentamente lasciandoci i colori tenui delle lenzuola, è un'immagine che non a prezzo... a meno che tu non abbia la carta Visa;-)
Il naso piange, ma gli occhi gioiscono di delizia, le gru dai colori pastello che si stagliano nel cielo, con questo clima rendono la ferraglia opere di pregio, probabilmente è il contrasto cromatico che in assenza di umidità rende eccezionali anche le cose più comuni... Vi sono mancato? Detto questo, non credo;-)
Mercati che ripiombano nell'oblio, il buco nero del Debito, basta che Moody's annunci la pagella che le banche, come scolarette nel giorno degli esami, incominciano a tremare ed a cadere nel panico. Ma questi non sono gli esami di maturità, o forse lo sono? Non bastano nemmeno i dati economici dagli USA a riportare il segno positivo, anzi lo fanno, ma solo in America, qui si vive d'altro, soprattutto a Piazza Affari, basta parlare di problemi finanziari, subito ci si barrica in casa, perchè fuori partono le cannonate.
In verità non è accaduto nulla che già non sapevamo, la Spagna è nel mirino, l'economia USA risale (e non cade in doppia recessione come prevedeva gli esperti), l'Irlanda accetta il prestito e nel banco degli azzeccagarbugli europei domani si farà la solita produzione di carta, parole e magari qualche scaramuccia a colpi di aerei di carta. Juncker sembra molto agguerrito ed in Europa non è tutto nero come sembra, infatti le statistiche economiche sono dirette più a nord che a sud ed il debito non fa così paura, visto che il Portogallo ha annunciato aiuti sia dalla Cina che dal Brasile. Chi ha liquidità la investe dove i rendimenti sono maggiori e dove i rischi (forse) non sono poi così... rischiosi.
Babbo Natale ha già fermato la slitta? Bernanke ha detto che sta ancora preparando i pacchi con i doni, stamperà fino al primo semestre del prossimo anno.
La verità è che siamo prigionieri delle scadenze tecniche e qui non posso aiutarvi, anzi se qualcuno avesse la pazienza e la capacità di spiegarmele per bene, mi farebbe un gran piacere. Le scadenze tecniche sono venerdì, in concomitanza con la chiusura del vertice Eurogruppo... ma sono tutte e sempre delle coincidenze?!
Le giornate sono al culmine della loro brevità, il sole è ormai scomparso, e come la coperta del cielo questa mattina è stata levata, ora ritorna e lentamente l'azzuro sfuma, ingoiato dal blu più profondo, il freddo è di nuovo con noi, invece in Borsa farà tanto caldo da sembrare l'Inferno...
Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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