email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox
"Più Pir per tutti" è lo slogan ironico di Panino e Listino ormai da molte settimane.
I Pir, un'iniziativa travolgente, che com'era nelle carte sta avendo effetti euforici ed esagerati un po' ovunque. Dove passa il Pir, l'erba cresce istantanea. I Pir devono ancora essere seminati che in giro si vede una fioritura da Primavera intensa. Sarà fioritura di tulipani?
Di Pir credo di aver già scritto abbastanza, sia in modo tecnico, sia qua e la, un richiamo su diversi titoli. Ma se c'è ancora qualcuno che non conosce o non ha mai sentito parlare del fenomeno, ecco qui l'articolo della scorsa settimana pubblicato su Libero.
Panino e Listino di domani, neanche a drilo, ancora PIR. E che due palle, direte, se c'è ancora qualcuno che legge Panino e Listino.
Attenzione ai giudizi avventati, domani i Pir saranno affrontati da qualcuno che ha un'esperienza a Piazza Affari valutata in decenni.
E poi, titoli scoppiettanti. E poi non dite che non vi avevo avvisato per tempo sul Luna Park dei titolini.
Bisogna essere matti per comprare ora, o forse no?
La festa è ancora all'inizio, pause correzioni permettendo.
LIBERO 18 Maggio 2017
“Più Pir per tutti” il sarcasmo di Alex Drastico
trasferito alla finanza, è ormai da molte settimane lo slogan di Panino e
Listino. Perché i Pir sebbene ancora poco conosciuti al grande pubblico hanno
tutti i requisiti per diventare il re di denari dei portafogli italiani. Sicuramente
fino a oggi lo sono stati per le pmi quotate a Milano, un baccanale rialzista
che ha scatenato l’appetito di trader e addetti ai lavori. Ma cominciamo dal
principio, cosa sono i Pir? In sintesi Piani individuali di risparmio, introdotti dall’ultima legge di bilancio, uno
strumento per canalizzare il risparmio degli italiani verso le imprese italiane.
Ogni singolo sottoscrittore ha l’obbligo di mantenere l’investimento per 5
anni, con un importo annuo di massimo 30 mila euro, fino a un totale di 150. In
cambio, oltre al potenziale guadagno, oltre a favorire le imprese nazionali, di
sicuro per l’investitore ci sono gli abbattimenti fiscali: niente tasse su
capital gain, dividendi, successioni e donazioni.
Secondo alcuni gestori con i PIR vincono tutti
i protagonisti: vince lo Stato, le aziende, i risparmiatori e gli intermediari. Gli operatori del settore alzano già l'asticella della raccolta, le stime iniziali erano troppo prudenti, dicono, i numeri fino a oggi sono travolgenti.
Si deve fare in fretta, chi prima arriva meglio
alloggia. Perché sui mercati tutto si trasforma in una moda, e anche le
migliori intenzioni spesso degenerano. Per cui non mi stupirei se i benedetti
PIR di oggi, un giorno lontano si trasformassero in quei maledetti.
Il fenomeno PIR a me ricorda tanto l’arrivo in
Italia dei Fondi d’Investimento a metà anni ’80, fu il turbo per la nostra
borsa. L’indice Comit (la memoria storica) in soli 2 anni passò da 200 a 900
punti. Paragone azzardato?
A questo punto faccio io una proposta al governo:
perché non dimezzare o eliminare temporaneamente il capital gain sulle azioni?
Una tassa che si è rivelata improduttiva. Insieme ai Pir sarebbero il QE made
in Italy, un ricostituente efficace per far tornare a splendere Piazza Affari,
un luogo per troppo tempo coperto di polvere e dolore.
PIAZZA AFFARI: e dopo una giornata così, in un mondo
finanziario assalito dal Fintech, con chi te la prendi? Dove trovare conforto?
In un algoritmo? Ah, per fortuna c’è sempre Panino e Listino!
L’Orso ha graffiato, ora fa male. Al di la dei colpi
di coda e reazioni al rialzo a breve, il solco è tracciato. A 20.200 sarà una
bella battaglia.
WALL STREET: sono passati 6 mesi circa dall’elezione
di Trump, la domanda che vi pongo è: qualcosa è cambiato? Sì, il DJ è salito del
12%, ma oltre a questo? Nulla. Pensate a
cosa potrebbe succedere se la stessa domanda se la ponessero gli investitori
yankee. Down, down, down. Etn: IE00B8VZVH32
ALERION: ha riposato abbastanza.
EURO/$: come già vi ho scritto più volte, diffidate
quando sono tutti concordi verso uno scenario (in questo caso la parità),
spesso accade il contrario.
$/YEN: altro che SPREAD, è sempre questo il faro
degli investitori. Per il lungo termine, segna ancora bel tempo.
2 commenti:
Ai ai, Intermonte peggiora il rating del gioiello BE. E adesso....?
Infatti sta prendendo la botta.
Ma come disse qualcuno sulle pagine di Libero, conprare ad ogni rintracciamento e sotto1 euro.
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