Ultima settimana di campagna elettorale, e poi arriverà la verità per la politica italiana, per la società civile e anche per Piazza Affari?
Su "Panino e Listino" in edicola domani ho inserito un aneddoto elettorale, un ricordo di qualche anno fa, potrebbe essere di buon auspicio.
La cosa che più mi pesa nel non avere più un gruppo di lavoro, non è tanto dover scrivere, studiare, operare, gestire portafogli e fare analisi etc etc... e farlo tutto da solo e in solitudine, ma è dover leggere alcuni malloppi pesanti e deprimenti e doverli digerire in perfetta solitudine, senza condivisione e senza sostegno morale, soprattutto per una persona come me che trascorre le sue giornate ponendosi continuamente delle domande e mettendosi quotidianamente in discussione.
Oggi mi è accaduto questo, una lunga analisi dal titolo "E SE IL PEGGIO DOVESSE ANCORA VENIRE?"
Una bella mazzata mentale e morale.
Una passeggiata con il cane e poi tutto è passato, il lavoro di gruppo però mi manca lo stesso...
E' stata una giornata pesante, sono pronto a tuffarmi nei miei sogni e nei miei viaggi.
Nel pezzo di domani troverete un piccolo resoconto storico e poi, nonostante la vicinanza elettorale, comunque temi operativi.
Come al solito, qui sotto vi riporto il pezzo andato in edicola la scorsa settimana.
Avete tutti i contatti per domande e per dialogare.
Per tutti quelli che hanno avuto il coraggio di resistere fino a oggi e che sapranno resistere domani, ci si vede in edicola. Parigi val bene una messa.
LIBERO 13 Febbraio 2013
E’ Lunedì 11 Febbraio, sono da poco passate le 11
(un numero che sta diventando inquietante) quando arriva la notizia: “il Papa
si dimette”. Il mondo è attonito, sono in molti a non crederci, è un fulmine
che squarcia le ultime certezze rimaste. 11 Febbraio, giorno della stipula
degli accordi tra Stato Italiano e Chiesa (noti come Patti Lateranensi), sembra
di sentire il coro dei fedeli: niente sarà più come prima. Una frase che mi
riporta alla mente un altro fatto importante accaduto in ambienti meno ecclesiastici: era
il 15 Settembre del 2008 quando falliva la storica banca d’investimento Lehman
Brothers, panico nelle borse, le certezze vengono incenerite all’istante,
economisti e broker sconsolati e avviliti si aggrappano al motto: “niente sarà
più come prima”. La domanda che mi ponevo allora e mi ripongo oggi è: ma quando
mai ci sono state certezze nella finanza? Si era convinti che una banca così
prestigiosa non potesse fallire, quando accade è un trauma, ma la memoria in
borsa è sempre troppo corta, in passato è già successo. Come si pensava che non
potesse fallire uno stato, anche questo però è già accaduto, il guaio è che se
capita al vicino non ci fai caso, altro problema è quando tocca il tuo stato.
Nel 2008 Zigales, economista che ha come unica religione il liberismo di
mercato, scrisse: “si rispristina il principio capitalistico del chi sbagli
paga”. Sono passati 5 anni dal fallimento di Lehman Brothers, e già molto di
quel panico è dimenticato, tanto da far cambiare lo slogan “nulla sarà più come
prima”, in “tutto è come e più di prima”, lo si nota negli atteggiamenti e
negli utili delle banche USA e soprattutto sui grafici: Dow Jones, Dax e Nikkei
sono tornati a rivedere le quote del Settembre 2008.
I mercati, notoriamente agnostici, dopo le
dimissioni del Papa avvertono possibili pericoli, troppi avvenimenti negativi
potrebbero essere il preludio dell’arrivo di nuove catastrofi. Nella confusione
ti aggrappi a tutto. Dalla religione all’astrologia, dicono: siamo appena
entrati nell’anno del serpente (segno zodiacale cinese), un animale non certo
rassicurante. Eppure i cinesi non sono preoccupati, per loro il serpente è un “piccolo drago”, creatura mitologica e simbolo
di fortuna, inoltre i nati sotto quel segno sono considerati saggi, pazienti e
altruisti.
Si è appena concluso
Gennaio (per le Borse un mese mitologico) con un bottino ricchissimo,
buon segno! Non sempre le cose sono brutte come vengono dipinte, capita che
quando la paura inizia a serpeggiare, non sia stupido comprare, piuttosto è
stupido scappare, senza chiedersi il perché…
FTSE MIB: tangenti ENI, scandalo MPS, tangenti
Saipem e oggi Finmeccanica. In passato sarebbe bastato molto meno per vedere
crollare Piazza Affari. Se oggi invece si resiste e addirittura si sale, un
motivo ci sarà. Rimangono validi i livelli della scorsa settimana. In questi
giorni dovrebbe ripartire la marcia verso i 18,000
FINMECCANICA: sembra che le aziende italiane si
siano affidate a tanti “capitan Schettino”. Pulizia prima di affondare, questo
è l’ordine. Sopra 4 è da comprare.
POP MILANO: insieme a MPS è tra le mie banche
preferite. Obiettivo minimo 0,80
email: paninoelistino@gmail.com TWITTER: @BuddyFoxxx Pubblicato da Buddy Fox
8 commenti:
Che breve oggi, ma sempre coinvolgente e interessante.
Speriamo che sia come dici tu
Oggi su Libero si attacca Giannino... Che coincidenze!
Azzo proprio oggi che volevo fare il grande passo e comprare Libero e' esaurito?
Mancano pochi giorni e se non sapete chi andare a votare guardatevi questo video http://youtu.be/o5QhXqM6u8g Tanta verità!!
No dai propaganda elettorale no, dai che merda!
Per di più propaganda anonima, che schifo di blog, fermala!
Buonaseeeera, oggi più breve perchè il pezzo è stato limato, motivi di spazio...
Giannino si è appena dimesso, e ora... fermiamo il declino, ma quello di Giannino, poverino. Spiace che finisca così
Borse giù, rispetto per i dati negativi.
Berlusconi meglio di POSTALMARKET, questo atteggiamento ricorda molto la distribuzione delle riserve da parte delle società come dividendo straordinario. Di solito si fanno perchè non si ha idea di come spendere la liquidità non avendo idee e creatività da investire nel futuro. Politiche in stile Bush, un'epoca ormai tramontata in USA, l'Italia è sempre in ritardo...
C'è una piccola differenza, le aziende la liquidità da distribuire ce l'hanno, le casse dello stato, mi sembra di no...
Nessun dibattito sul pezzo nemmeno oggi, peccato. Ci riproveremo mercoledì prossimo.
Qst sera partitone, ho scommesso sulla vittoria del Milan
Aggiornamento NEWSLETTER
dimenticavo,
su 38 voti attuali, 18 persone che chiedono chiaramente la nascita della newsletter.
Tutto sommato, non male.
Esagero?
Certo, basta che qualcuno faccia lo stravagante e vi sia simpatico per difenderlo a spada tratta, BRAVI! E non credo neppure che politicamente p otesse far paura a qualcuno.Rud.
Mica ho capito Rud...
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