30 novembre 2010

WIKILEAKS ATTILA, ROBIN HOOD O CIGNO NERO?


A questo punto è lecito chiedersi, Assange è un nemico o un amico? L'ultima rivelazione è sulla finanza, nel Gennaio 2011 Wikileaks rivelerà i segreti proibiti di una banca americana che saranno in grado di sgretolarne l'immagine.
A questo punto dove non sono arrivati Tremonti, Obama, Trichet, Bernanke, Roubini, Soros, il codazzo di gufi catastrofisti, tutti quei siti complottisti, cospirazionisti e strumentalisti, dove non è arrivato l'esercito di chi da un lato voleva colpire e punire l'avidità bancaria e dall'altro inabissare il mercato senza però ricordare che dello stesso e di questa Terra facciamo parte tutti è arrivato Assange e Wikileakes e udite udite, nessuno l'aveva previsto! Nessuno l'aveva previsto!
Non esistono analisi tecniche, fondamentali, quantitative, esoteriche, uterine, astrologiche, cartomantiche, chirologiche e nemmeno dei fondi di caffè che possano prevedere l'arrivo dell'imprevisto WikiLeaks, anzi forse una c'è ed appartiene all'unico vincitore di questa era dell'IMPREVEDIBILITA', ovvero Taleb ed il suo cigno nero!
WIKILEAKS come "l'11 Settembre"? O come la "Lehman Brothers"? O come "LTCM"? Oppure come il primo crollo elettronico del DOW JONES nel 1987? Niente di tutto questo, come ogni imprevisto è un fatto nuovo e sconosciuto, ed è anche il bello della vita e dei mercati, conoscere e scoprire sempre cose nuove, approndirle, interpretarle ed affrontarle.
Se veramente WIKILEAKS rivolterà da testa a piedi un colosso americano (GOLDMAN SACHS?! Altrimenti è un bluff!), potrebbe diventare l'eroe degli imprenditori, dei risparmiatori, della gente comune ancora legata all'industria ed al conto corrente, ma al tempo stesso diventerebbe il demone per le lobby e per chi vive di finanza.
WIKILEAKS vince dove la politica ha fallito?
Sono solo domande, anche perchè nello spirito anarchico (e forse pilotato) non si è mai trovata la soluzione ai problemi ed è questa la preoccupazione principale, deve essere l'anarchia a colpire dove la giustizia ha fallito?
Per ora WIKILEAKS è il parto di una lunga gestazione complottista, strumentalista e cospirazionista crescente e che vede il marcio ovunque, che vuole distruggere anzichè riparare e mentre tutti questi erano concentrati nei subprime, nei cds, nell'economia in doppia recessione (è veramente così?!), spuntano improvvisamente le dichiarazioni folli di un personaggio quasi sconosciuto, ma che scannerizzeremo fino alle abitudini più intime.
Intanto le borse europee affondano e l'attacco all'Italia (come sospettavo da giorni), più che dichiarato sembra quasi chiamato. Wall Street fa il suo corso, i dati economici, come nella precedente ottava, attutiscono e da buoni pompieri contengono le fiamme. Sembra quasi di rivedere il parallelo della scorsa Primavera, da una parte l'Europa che affonda nel mare incognito del debito tra mille dichiarazioni e smentite, dall'altra parte dell'Atlantico vi è invece non un mare ma un oceano di debito, con l'unica differenza che si stampa per crescere e le voci non sono stonate e disarticolate, ma il coro è unito.
Piazza Affari, ironia della sorta, sembra quasi la spia mondiale, nell'Ottobre del 2009 toccò un picco sincronizzato con quello dell'EURO sul Dollaro ed in questo 2010 ha sempre anticipato la debolezza degli altri mercati. Dall'altro lato la continua debolezza finanziaria era una spia di quello che poteva accadere, ma com'era possibile che le nostre banche tanto asciutte e disciplinate nei confronti dei supbrime prima e poi sia nei confronti del debito Greco ed Irlandese patissero come e più delle sorelle europee? Qualcosa scricchiolava.
Ormai ci siamo, siamo tornati alla famosa "ISOLA RIALZISTA" che avevo segnalato lo scorso Maggio e chi fino ad ora ci ha tenuti a galla, da qui ed entro questa settimana si deve reagire. UNICREDIT ha rotto 1,50, domani comprerò altre opzioni, tanto sotto non si può andare. I dati economici anche se ora vengono spazzati dalla scrollata di spalle della speculazione, non potranno essere ignorati per molto.
Abbiamo bisogno di un segno forte dal credito o da qualche dichiarazione di fiducia. Sui grafici ci siamo, sul tempo è iniziato il countdown, come ho già scritto sono sempre in trincea, ma da domani inizierò a sparare. O vita o morte!
A domani, BuddyFox

Pubblicato da Buddy Fox | Blog friends: leggi anche Fuorimercato

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