29 giugno 2005

RICUCCI "IL SUPERPHONATO" (...sono invincibile)
Cosi' avevamo incominciato...
DDV vs RICUCCI
Diego della Valle grande amico dell'attuale presidente di Confindustria (hanno importato insieme in Italia gli occhiali WEB, ricordate?), e ottimo produttore di scarpe di qualita', alta gamma! Dall'industria pura marchigiana, decide di farsi un ottimo spot comprando la Fiorentina in fallimento a due soldi. Che fiuto! Dall'industria al calcio, inizia a crescere la sua fama, poi arriva la finanza, entra in BNL e poi in RCS facendo la voce grossa, "ci sono anch'io nel salotto buono" pare voler dire lo chicchissimo Diego. Come spesso accade l'ego inizia ad alzarsi ed insieme a lui i piedi, che ormai non toccano piu' il terreno. Ma il mondo del calcio e della finanza sono un duro terreno di scontro. Prima Galliani offeso dall'oltraggio sembra mettere in difficolta' la sua Viola, poi le emersioni dei "contropatti" sembrano infrangere i suoi sogni di gloria finanziari. Insomma caro Diego real chic, i tempi duri sono appena iniziati. Stella in decadimento? Sembra invece emergere dal nulla Ricucci, dopo aver cavalcato la bolla immobiliare con fruttuosi risultati ha pensato bene di potersi permettere la bella di turno (Anna Falchi), gusti son gusti non discuto, lui se lo puo' permettere. Da playboy a enfant prodige della finanza. Non si contano le scorribande azionarie: prima entra in Capitalia, snobbato da Geronzi, ne esce con un'ottima plusvalenza, entra prima in BNL e poi ANTONVENETA. Continuamente snobbato dal salotto dei "poteri forti" lui avanza imperterrito verso il centro del potere: RCS. Tutto quello che tocca si tramuta in oro, sara' il nuovo Re Mida italiano? Il nuovo Gardini? Bisogna ammettere che la classe gli fa difetto. Quale sara' il suo prossimo obbiettivo? MEDIOBANCA? Certo e' che se Cuccia fosse ancora vivo, di quella chioma che "palyboy Ricucci" sfoggia con tanta sfrontatezza, rimarrebbe ben poco, anzi un altro passo nel salotto e... avete presente Collina? ps. possibile che Maranghi sia scomparso dal gioco? ...a volte ritornano...

...casualmente, in questa fase delicata, chi si scaglia contro il "nostro supereroe"? Proprio lui: DDV real chic!
A leggere la sua intervisa, ed a sentire parlare il fratello, sembra di far parte della grande famiglia "fatebenefratelli", quanto altruismo e bonta', quando invece il mondo degli affari non mi sembra un mondo cosi' idealista.
Mi da' proprio fastidio (e gia' altre volte l'ho fatto notare) il fatto che per essere qualcuno, per diventare qualcuno, per essere credibile ed ascoltato, bisogna essere in possesso di un'etichetta, di uno sponsor o di un curriculum di lusso. Non puo' esserlo una persona con delle potenzialita', delle idee, una passione e buona volonta', ma ancora "vergine"?
Su una cosa pero', devo dar ragione allo chicchissimo DDV, troppe trombe, troppe fanfare ad ogni operazione del "nostro supereroe" Ricucci, troppe autocelebrazioni. Queste operazioni, siamo abituate a viverle in assoluto silenzio, tra i bisbigli ed i passaparola a passi felpati. Avete mai dato credito a chi spocchiosamente ostenta? Ma si sa, tutta questa grancassa fa parte del personaggio.
DDV ha la memoria corta, non ricorda quanta polvere ha sollevato, e quante porte ha forzato per avere anche lui una poltrona nel salotto buono della finanza, per avere anche lui un posto nell'ambita RCS. Ho pero' un forte dubbio quando leggo la sicurezza ostentata da DDV sulla sicurezza dell'attuale Patto, real chic afferma: "La blindatura antiscalata di fatto non serviva, e' stata fatta solo per rassicurare il mercato e i dipendenti. Quello che conta e' la compattezza dei soci, nel caso di un'Opa nessuno cederebbe mezza azione".
Mai ostentare troppa sicurezza, mai sottovalutare nessuno, DDV real chic, sei davvero sicuro, che se questa benedetta OPA verra' lanciata, che nessuno dei volponi del patto consegni la merce ai Lanzichenecchi?

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