28 gennaio 2014

Panino e Listino (hot dog): IL TORO HA PAURA DEL LUPO? (Mercoledì 29 Gennaio in edicola su Libero - DURAN DURAN)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Il Toro ha paura del Lupo? Mercati Emergenti di nuovo infiammati? O e la minaccia del "Tapering" il male maggiore per le Borse e i mercati finanziari?
Domani in edicola su Libero un nuovo numero della rubrica "Panino e Listino", un breve racconto e poi nuovi aggiornamenti operativi, con una nuova entrata esplosiva! Sì, esplosiva, da non credere. Posso solo dire che è "made in Wall Street". Nemmeno la Volpe ha paura del Lupo!


 

23 gennaio 2014

The Wolf of Wall Street: LA MALEDIZIONE FA TREMARE LE BORSE


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox


Paura TAPERING? Ma va!
Pericolo deflazione? Figuriamoci!
Allora è allarme economia? Ma non scherziamo!
Quello che i mercati veramente temono è la maledizione di "The Wolf of Wall Street"
Tutte le volte che il cinema si è occupato di finanza, e ha proiettato sugli schermi l'irrazionalità e l'avidità che ogni volta conquista e consuma il desiderio degli esseri umani, i mercati hanno sempre reagito con un crollo.
"Movie Indicator" è il nuovo indicatore infallibile per prevedere l'andamento dei mercati e per anticipare le tendenze delle Borse?

Magari fosse così semplice, malgrado, all'apparenza, questi film abbiano fatto più danni di Internet, di Madoff e dei mutui subprime, il cinema è semplicemente la coda di un movimento, la rappresentazione in pellicola di quello che il denaro riesce a suscitare e a conquistare mente e anima dell'uomo. Il cinema non scopre nulla, semplicemente materializza e rende disponibile l'immagine irrazionale del comportamento dell'uomo ogni qualvolta crede di avere alla propria portata un sogno: il guadagno facile, che oggi si è trasformato in ricchezza istantanea, salvo poi scoprire, quando la bolla scoppia, che il sogno si è trasformato in incubo. "Aver avuto i soldi e averli persi, sarà peggio che non averli mai avuti" sacrosanta verità, questo è l'incubo in cui viene risucchiato ogni risparmiatore deluso, dalla ricchezza, alla perdita, toccato il cielo con un dito e poi giù in picchiata verso l'inferno della povertà appesantita dalla delusione.
"Questa volta è diverso" si sente ripetere, lo si disse dopo i junk bond di Milken, lo si ripetè dopo i consigli spazzatura di Henry Blodget, Franklin Quattrone e Mary Meeker, e per l'ennesima volta lo si ricordò dopo aver scoperto che le gestioni di Madoff erano scritte sulla sabbia, e dopo aver scoperto che le salsicce così ben confezionate dai macellai della finanza erano avvelenate e letali.
Questa volta è diverso e poi si scopre che è sempre uguale, perché "il denaro ti fa fare cose che nella vita non faresti mai", perché tutto si ripete con modi e tempi diversi, può cambiare il copione, ma la vittima è sempre il risparmiatore o "parco buoi" come preferite definirlo e anche l'assassino non cambia, l'avidità che ti seduce, ti conquista e poi ti colpisce quando meno te l'aspetti.
Dopo "Wall Street", "Boiler Romm" e "Wall Street 2" anche "The Wolf of Wall Street" farà strage tra i risparmiatori? 
Non credo, non si vedono bolle all'orizzonte (a parte gli scricchiolii sull'obbligazionario dovuti alla liquidità e alcune ombre cinesi) come invece tentano di farci credere, ma qualche top di periodo potrebbe essere in gestazione.
Dove?
Per esempio al Nasdaq, 4250 potrebbe essere una discriminante che delimita la continuazione del trend rialzista dal tetto che potrebbe diventare la dimora dell'Orso.
3,800 potrebbe essere un obiettivo da qui a Marzo.
E sarà proprio questo il più grande test che ci farà capire se Piazza Affari può aver raggiunto uno stato di emancipazione dalle borse estere, se Piazza Affari ha le qualità e storie sufficienti per camminare al rialzo con le proprie gambe, almeno per raggiungere quota  23,000 di FTSEMIB.
Febbraio potrebbe essere il mese della forza milanese, non facciamo scherzi di carnevale.

22 gennaio 2014

Panino e Listino: CHI DIRIGE L'ORCHESTRA IN ITALIA? (Oggi Mercoledì 22 Gennaio in edicola su Libero)



email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Renzi prende in mano la situazione e subito cerca di modificare quella legge elettorale (da porcellum a italicum), una delle tante vergogni e dolori che continuano a mortificare l'Italia, e intorno a lui cosa succede? Subito scattano dimissioni e polemiche.
Tutto sbagliato. Ma è possibile che in questo Paese ogni intento e proposito, sia sempre un motivo di polemica, negazione e venga sempre tutto soffocato nella culla?
Siamo figli di una cultura del sospetto e del raggiro, ormai siamo assuefatti da delusioni e false promesse, per questo ogni nuovo tentativo di scardinare il sistema viene subito bollato, in partenza, come negativo e nocivo al nostro presente e futuro senza sapere il perchè. Così, a priori, una prevenzione contro possibili e nuove delusioni.
Renzi il nuovo Berlusconi, questo è il primo paragone che nasce nel pensiero di molti di noi. Sicuri che sia veramente così?
E anche se fosse, qualcuno proponga alternative, invece che agire con negazioni, proponiamo qualcosa che possa concretamente migliorare la vita nel nostro Paese, un tracciato che indichi la via d'uscita rispetto al vicolo cieco in cui ci siamo infilati. Negare, abbattere, tergiversare e tutto quanto porta allo sgretolamento delle nuove proposte, non serve a nulla se non a perdere occasioni e ad allungare il tempo della nostra agonia.
"Divide et impera" è sempre stato così, in questa epoca ci stanno riuscendo benissimo, siamo sempre divisi e in contrasto su ogni idea, il modo migliore per lasciare tranquilli e al posto di comando, qualunque potere, soprattutto i più mediocri.
Su una cosa però siamo decisi e decisivi: nel calcio! Sì, lì siamo imbattibili, basta una qualsiasi notizia che non trova approvazione per scatenare le piazze, per smuovere la folla e portare all'azione, e ogni volta, nel calcio, si ottiene quanto desiderato.
Ma è possibile che in Italia e solo in Italia i tifosi decidano al posto della dirigenza, che dettino la squadra e le strategie di mercato, anche violentemente, mentre in politica il cittadino non conti nulla e non possa nemmeno avere scelte di preferenza su chi dovrà essere deputato alle decisioni strategiche per il Paese e il bene comune?
Solo in Italia.
La politica smuove, lo si è visto nell'ultimo sondaggione ( "IDEA ITALIA" quali le priorità per uscire dalla crisi ), è bastato cambiare tema per avere una valanga di voti, i cuori sono ancora accesi, mani e gambe un po' meno, visto che continuiamo a delegare l'azione ad altri.
TAGLIO DELLA SPESA PUBBLICA e TAGLIO DELLE TASSE SUL LAVORO sono le prime voci, le esigenze primarie, ma ancora si fa poco o nulla, perchè?
Perchè se alla testa, al comando non c'è chiarezza, non si può agire con decisione. Quindi quale sarà la prima cosa da fare?
Il trattamento riservato a Monti è stato molto ingiusto, non dico ingrato, ma indegno, altri forse avrebbero meritato questo, tutti quelli che che si sono avvalsi del suo sacrificio e che molto, prima promesso, poi non hanno mantenuto.

Una piccola nota su "IL DOLCE E L'AMARO" che un po' richiama quanto scritto sopra: alcuni mi scrivono che i miei suggerimenti sono incompleti, non si fidano di fare certe operazioni perchè mancano i dettagli e quindi non sono convinti.
Io devo convincere?
Io non devo convincere nessuno, io do alcuni suggerimenti, non obblighi, non ordini. Svariate persone seguono la Newsletter e non si possono accontentare tutte le esigenze, non faccio abiti su misura, faccio abiti pop che possano avvicinarsi a tutti i gusti, ma anche di qualità.
Io non vendo nulla, non raggiro, non devo convincere, sta a voi scegliere se cogliere o non cogliere l'occasione.
Oggi si vede con sospetto anche le cose candide, la malizia è ovunque, dopo tutto quello che abbiamo passato, invece che reagire e smuovere la polvere che ormai ci sta coprendo, tendiamo a evitare tutto, marchiandolo come altamente nocivo.
Bisogna selezionare, non solo in Borsa.

Come tradizione, qui sotto il pezzo in edicola la scorsa settimana, come ho già precisato è tutto griffato Grazia Mirti, di mio c'è solo il pezzo d'apertura e qualche commento a corollario delle sue previsioni.

LIBERO 15 Gennaio 2014
15 Aprile giorno di luna piena, segnatevi la data sul calendario, potrebbe essere questo il momento più importante del 2014. Urano in Ariete, quadrato a Plutone in Capricorno, secondo Robert Glover (autore di “Time and Money”) mai in 2000 anni questo aspetto era durato così a lungo: dal 2008 al 2019. Secondo Glover, prestigioso studioso della finanza attraverso i movimenti planetari, due saranno i momenti difficili nel 2014, il primo intorno a metà Aprile che implica rischi di tipo geopolitico (collisioni tra Cina e Giappone) e l’altro tra la fine di Agosto e Settembre quando Marte e Saturno potrebbero far vibrare la finanza mondiale.
A guidarci nel sentiero degli astri finanziari è come sempre Grazia Mirti, assurta alla notorietà per aver previsto la crisi finanziaria del 2008. Domenica 12 Gennaio, appuntamento con le stelle, ad accoglierci è Grazia Mirti, sorridente, cordiale e come sempre rassicurante. Un anno fa avevo lasciato una sala molto vivace e combattiva, oggi la ritrovo debole e demotivata, la rabbia è ormai soffocata da un velo molto spesso di desolazione che spegne ogni energia. “Non aspettatevi miglioramenti per il 2014, anzi ci sarà ancora da soffrire” esordisce così Grazia Mirti, il pubblico rumoreggia, tra questi prevale la voce di una donna molto arrabbiata e dal piglio carismatico, “è un complotto planetario, sono gli ebrei a controllare tutto, anche la Fed” urla, e aggiunge “i ricchi saranno sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”. Può essere vero, quello che mi lascia perplesso è quando dice: “è una crisi pilotata, lo scollamento tra economia reale e Borsa è assurdo”. Mi chiedo, anche se fosse, invece di una mera contestazione, perché non cogliere l’occasione irripetibile sull’azionario? Siamo o non siamo a un convegno dedicato agli investimenti?
Dopo la tradizionale rassegna sul futuro andamento di indici, valute e previsioni su personaggi noti, la platea chiede: quando finirà questa crisi?
Grazia Mirti cala il jolly e cita la teoria dell’americana Mc Whirter relativa al nodo lunare, secondo la sua opinione il minimo storico viene raggiunto quando il nodo si trova in Acquario (ipotesi finora mai smentita!) , riprende lentamente con il Capricorno, fino a ritornare al massimo splendore in Leone. La data? 2018.
Resistere, anche se il 2014 non si apre sotto i migliori auspici, il peggio sembra ormai passato.
PIAZZA AFFARI: su Milano, la Mirti è tenera e possibilista. 2014 positivo, sia per azioni che per Btp. Una curiosità, il calendario 2014 è identico a quello del 1986. Se si potessero ripetere anche le acrobazie di quell’anno, allora sì i rialzi di Piazza Affari li vedrebbero tutti: Tori e scettici. Poveri gli Orsi! Di quota 21,000 non ci accontentiamo.
WALL STREET: Nasdaq il più vivace e il preferito dalla Mirti, dall’Estate a fine anno, inizia un periodo molto critico.
ORO: sul metallo giallo la Mirti ha delle palesi preferenze. Comprare dall’Estate e tenere in cassaforte, non ve ne pentirete.
FIAT: non è tutto buio il 2014, la luce si accende a Torino. Fiat e Marchionne, matrimonio perfetto. E’ anche tra i nostri titoli preferiti, cosa chiedere di più? 8 è solo una tappa.
BE e COBRA: chissà cosa pensa la Mirti di questi 2 titoli. A mio avviso siamo pronti a nuove accelerate, allacciate le cinture!


21 gennaio 2014

"Il Dolce e l'Amaro": BIANCAMANO SUPERSTAR




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Biancamano da una "mano di bianco" ai conti, per un po' di tempo, il Debito non sarà più una preoccupazione, e il titolo salta a due piedi il tappo a 0,60 (come era accaduto a Fiat con quota 6,50) e finalmente inizia a salire con decisione, decretando un'inversione di tendenza.
21 Gennaio 2014, segnamo questa data nel nostro diario di Borsa: BIANCAMANO'S DAY!
Possiamo considerarlo il nostro primo grande successo de "Il Dolce e l'Amaro"? 
Ancora non so quanti siano saliti sul carro Biancamano, però credo, che di tutte le operazioni, questa, anche solo simbolicamente, sia stata la prima e quella che ha raggiunto il più alto consenso.
Come si dice in questi casi: più siamo e meglio stiamo.
Non abbiamo vinto nulla, chissà quante partite perderemo, quanti dolori, questo spero sia solo una vittoria di buon auspicio, che possa sbloccare, infondere fiducia e coraggio in voi stessi e soprattutto, sotto l'aspetto materiale, perchè in fondo anche quello conta, questo guadagno (anche se per molti ancora virtuale) possa garantire un sostegno economico di qualche utilità.
Ci  vorrebbe una cena per festeggiare, come si fa nelle squadre alla fine di una partita, o almeno un brindisi, chissà, un giorno.
Ricordatevi di questo giorno 21 Gennaio 2014: BIANCAMANO +22%, ricordatevi di questo, il giorno che inizierete a odiarmi, ricordatevene, prima di lanciarmi le maledizioni.



19 gennaio 2014

SIAMO O NON SIAMO IN CRISI?




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Siamo dentro una crisi (dal 2008) o siamo dentro a un grande bluff?
Quello che non capisco è se sono io a porre le domande in modo sbagliato, se sono gli argomenti a non essere interessanti o se sono sbagliate le risposte, mi chiedo questo perchè nonostante le numerose visite che sempre più questo blog riceve (sembra di tornare ai vecchi tempi), questo non grazie alla mia scrittura, ma al ritorno di moda delle Borse (Piazza Affari in particolare) e dei mercati finanziari in genere, nonostante l'afflusso, i voti del sondaggio sono sempre molto bassi.
Eppure basta fare un click, ed è pure aggratisss!
Ci riproviamo, a forza di esercitarsi,  come sempre, s'impara. 


15 gennaio 2014

Boiler Room: FINMECANNICA IN ORBITA!


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E di Finmeccanica cosa possiamo dire? Quando nel Dicembre 2011 scrivevo di accumulare sopra e sotto 3, visti i risultati, due anni dopo, possiamo dire che ne valeva la pena?
100% in 2 anni, e in questi due anni, sia qui che in "Panino e Listino" ci sono state le segnalazioni dei livelli su cui incrementare. Occasioni di una vita.
Con le polemiche non si mangia!

Panino e Listino (Carpe Diem): 2013 L'ANNO DEI CENTENARI, 2014 L'ANNO DEI BICENTENARI?



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Facciamo l'elenco?
SOGEFI, MEDIASET, TXT SOLUTION, BANCA IFIS, FONDIARIA SAI, UNIPOL, BRUNELLO CUCINELLI vi dicono qualcosa?
Nel 2013 i titoli che hanno realizzato una performance superiore al 100% sono sicuramente più di dieci, e molto probabilmente anche più di 20, ne troviamo persino all'interno dell'indice principale FTSE MIB.
"Un'ottima annata", forse irripetibile per la nostra generazione.
E se il 2014 fosse l'anno del BICENTENARIO?
Titoli che in un solo anno crescono del 200%, possibile?
O perlomeno titoli che nell'arco di 2 anni salgono del 200%, fantascientifico, ma nella finanza di oggi, probabile.
Dei centenari dell'anno scorso qualcuno l'abbiamo preso anche noi. Si poteva fare meglio?
Certo, ma si poteva anche fare peggio, come la maggioranza che è rimasta ancora fuori dalla Borsa, o peggio quelli che hanno creduto a un ribasso.
Visto l'andamento attuale, possiamo dire che "IL DOLCE E L'AMARO" è nato per qualcosa, ora speriamo possa durare a lungo. Non dico 200 anno, 20 possono bastare?
Diciamo tanto quanto possa permetterci di realizzare i nostri sogni, gli incubi li lasciamo ad altri... 
 

Panino e Listino (spritz): MPS, NE VALEVA LA PENA?


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Ora è facile scriverlo, dopo un +20% (forse anche di più) in pochi giorni a cavallo tra il 2013 e l'inizio 2014.
Facile ora, ma forse era facile anche scriverlo 2 settimane fa, quando mi si chiedeva perchè comrpare il titolo prima dell'aumento di capitale.
Ora, l'aumento di capitale non c'è stato, è stato rinviato, ma il titolo è salito comunque, e chissà dove sarà fra qualche mese. Mentre tutti sono lì, come spettatori, a guardare salite e discese, aspettando e poi aspettando, fino a quando non resisteranno più, entreranno durante le impennate di Borsa.
Ecco, quello sarà il momento in cui pensare a come e quando uscire...
Con le polemiche non si mangia.

Panino e Listino: APPUNTAMENTO CON LE STELLE... DELLA FINANZA (Mercoledì 15 Gennaio in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Bonjour, oggi in "Panino e Listino" in edicola su Libero, "appuntamento con le stelle... della finanza" il racconto dell'esperienza di Domenica scorsa.
Dalle email che ho ricevuto questa mattina mi sono reso conto che il pezzo ha creato degli equivoci e per questo mi trovo costretto a fare delle precisazioni: quanto scritto oggi su "Panino e Listino" non sono le mie previsioni, il pezzo è dedicato interamente al protagonista della giornata, salvo gli ultimi 2 titoli, il resto non è farina del mio sacco.
Quindi non chiedetemi perché ho previsto questo o quello sull'Oro, quella non è la mia previsione.
Ci sono comuni intendimenti su Fiat, parziali anche su Piazza Affari, ma ripeto non sono le mie previsioni, mi sono limitato semplicemente a commentare, perché lo spazio è interamente dedicato all'ospite.
Spero che così l'articolo sia più chiaro, mi spiace aver creato degli equivoci, evidentemente la mia scrittura non è ancora così chiara e pulita.
Qui sotto, come tradizione il pezzo in edicola la scorsa settimana.
Che il Toro sia con noi...




LIBERO 08 Gennaio 2013

“Ci vuole entusiasmo per superare questa crisi” dice il nostro campione Gustavo Thoeni, uno che gli ostacoli li sapeva superare, anche evitare, arrivando spesso alla vittoria. All’Italia ci vorrebbe un uomo come Eusebio, un altro che di entusiasmo certo non difettava, e che la crisi l’avrebbe sommersa con una valanga di gol. Eusebio, talento e coraggio, c’erano solo due modi per fermarlo: o placcandolo o falciando le caviglie. Oggi, lo si vede spesso in campo, basta uno sfioramento per vedere macisti in pantaloncini, cadere afflosciati. Dov’è la forza e il coraggio? Ho un’amica che gestisce il bar dove ogni mattina prendo il caffè, ieri mi racconta la sua ultima disavventura: ha un’attività che fortunatamente funziona, avendo bisogno d’aiuto decide di assumere una persona, un uomo che già conosce il mestiere. Ma dopo solo due giorni questo alza bandiera bianca, “non ce la faccio” dice “non pensavo che il lavoro fosse così pesante”, un lavoro fino a ieri svolto da una ragazza all’ottavo mese di gravidanza, l’uomo se ne va, lasciando la ragazza in difficoltà e chiedendo pure una retribuzione. Ecco il coraggio!
Siamo veramente sicuri di essere dentro il tunnel di una crisi economica epocale?
Il 2013 è stata un’annata complicata per l’Italia, ma nonostante le difficoltà Piazza Affari è riuscita a chiudere con il segno più e tra i migliori titoli del listino troviamo le società del risparmio gestito. Questo vuol dire che, nonostante la crisi, in Italia c’è ancora molta liquidità e anche molti risparmiatori pronti a investire.
Siamo ancora sicuri di essere dentro il tunnel di una crisi economica epocale?
Nelle ultime interviste Eusebio diceva che il calcio moderno non gli piaceva più, non solo manca la tecnica, ma soprattutto manca il dribling che tanto fa divertire il pubblico e lo porta a sognare. Ecco cosa ci manca, il dribling e il sogno, tentare un dribling è osare, e noi non sappiamo più osare per superare i problemi, situazioni in cui Thoeni ed Eusebio erano maestri, ma soprattutto non sappiamo più sognare, perché se solo ci provassimo, ci potremmo rendere conto che questa crisi non è un problema, oltre il buio e la paura, risplende una miniera ricca di opportunità. 2014, ci vuole coraggio.
FTSE MIB: “nel 2014 le tasse caleranno” ha detto Saccomanni. Immagino le reazioni di molti di voi, eppure queste dichiarazioni hanno una loro sensatezza. Più dello spread e della spesa pubblica, dal salumiere come nella banca d’affari, quello che conta di più è la fiducia. E perché tutte le irritazioni si plachino è necessario che il balsamo della fiducia venga spalmato su una superficie ampia. A contribuire potrebbe  essere l’andamento di Piazza Affari.19,500 è un tetto provvisorio, siamo rialzisti della prima ora e continuiamo a esserlo e rilanciamo: quota 21,000.
FNM: più l’Expo si avvicina e più Milano diventa terreno fertile. E dove c’è fertilità cresce tutto, persino un titolo abbandonato come le Ferrovie. Sopra 0,70 non vedo fermate.
CTIC: “meglio averlo” scrivevo tempo fa. Ora aggiungo che i prossimi rialzi potrebbero raggiungere livelli imbarazzanti.
TELECOM: qualcuno ha detto che la storia era conclusa?  Sicuri? Prossimo obiettivo 1 euro tondo tondo.

14 gennaio 2014

2014, Carpe Diem: TROPPO OTTIMISMO?


email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Buongiorno, chiuso il primo sondaggione 2014, non molti voti, ma buoni. Ecco il risultato:

- SARA' COME IL 2013. TORO!                                                                         20%

- E' L'ANNO DEL GRANDE CROLLO                                                          11%

- BORSE ED ECONOMIA TUTTO SU                                                              22%

- NON LO SO, HO POCA FIDUCIA                                                                   11%

- E' IRREALE, NON PUO' CONTINUARE QUESTO SISTEMA     11%

- NON SO, TANTO C'E' BUDDY, IO LO SEGUO                                        24%

A parte i folli che hanno deciso di darmi fiducia e di seguirmi, evidentemente tante sciocchezze non ne dico e scrivo, la maggioranza è verso un 2014 Toro e quindi al rialzo, se ci aggiungiamo le mie previsioni che sono verso grandi exploit, la maggioranza diventa schiacciante.
Che sia un segnale contrarian?
Come si dice, la Borsa ha previsto 9 delle ultime 5 recessioni e il contrario, così non è detto che tutti i segnali contrarian vadano a buon fine. Accade sempre che vengano evidenziati quelli esatti, ma andate a controllare quante volte è stato previsto un crollo su mercati al rialzo, e quante volte questi hanno continuato a salire indifferenti ai "cataclismi contrarian".
Io l'esito del sondaggio questa volta ho voluto riportarlo, così che più avanti nel tempo, potremmo controllarlo.
Che il mio sia un modo per condividere le colpe?;-)

Domani su "Panino e Listino" in edicola su Libero, appuntamento con le stelle... della finanza.
Intanto Draghi, nonostante le nuove spine all'interno del consiglio BCE, si gode premi ed elogi. L'ultima è di Saccomanni: "Draghi è come un direttore d'orchestra che scandisce il ritmo della ripresa".
E allora, musica!




07 gennaio 2014

Panino e Listino (amarcord): OGGI PER L'ITALIA CI VORREBBE EUSEBIO (Mercoledì 8 Gennaio in edicola su Libero)




email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox 

Guardate il video sotto, anche se non amate il calcio, è una partita d'altri tempi che fa capire cosa vuol dire avere talento, coraggio ed essere una guida.
Sotto 3 gol a zero la squadra del Portogallo si scoraggia, ma non tutti, c'è un uomo che non si arrende e non è uno qualunque, è un campione che si chiama Eusebio. Pallone d'oro, scarpa d'oro, vincitore di scudetti e della Coppa dei Campioni, non ha più nulla da dimostrare, ma per lui giocare è vita, giocare è una passione e metterci impegno è un dovere nei confronti del pubblico, essere capaci di farlo sperare e poi sognare e infine gioire, è un talento che pochi possiedono. Eusebio è uno di questi, uno degli dei del calcio, e un ottimo esempio di essere umano.

Oggi, il coraggio per "giocare" a Piazza Affari ce l'hanno in molti, siamo in tanti e saremo sempre più! A breve entreranno in scena nuovi professionisti della Borsa e molto presto sarete voi a darmi i consigli e suggerimenti su cosa comprare e dove.
Per me il coraggio è un'altra cosa, come altra cosa è la passione.

Torna "Panino e Listino", domani Mercoledì 8 Gennaio 2014 (primo numero dell'anno) in edicola su Libero, e si parlerà anche di Eusebio, un omaggio al grande campione, ma anche un esempio da seguire perchè il 2014 è sempre più l'anno del coraggio.

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati, qui sotto l'ultimo pezzo del 2013 e nei prossimi giorni pubblicherò anche "le 10 di Buddy 2014". Alla fine ho ceduto e come al solito ho osato, ben consapevole che quest'anno (come ogni nuovo anno) è più difficile e ben consapevole che probabilmente mi schianterò. Questo non è coraggio, ma follia! Meglio o peggio?


LIBERO, 18 Dicembre 2013
“Rappresenta la bella Italia, tanti auguri per la quotazione”, sono i complimenti rivolti a Moncler alla vigilia della quotazione a Piazza Affari. Di solito in presenza di tali auspici, si fanno tutti gli scongiuri, ma se a pronunciarli e Brunello Cucinelli, il “re mida” della moda italiana, si ringrazia, è come la benedizione ricevuta da una divinità. Così è stato l’anno scorso per Cucinelli (+30% al debutto, titolo triplicato in meno di due anni) e così è stato per Moncler +48% nella prima seduta.  E’ l’Italia bellezza, aggiungo, è la bella Italia, quella che risplende e attrae il mondo, a qualunque prezzo.
“Il mio amico Ruffini crede nell’impresa, mi piace quest’idea di crescere in modo garbato” ha aggiunto Cucinelli, che stile. Quando sei consapevole dei mezzi e della qualità del prodotto, non puoi temere la concorrenza, anzi la competizione si svolge correttamente nel rispetto delle regole e stimola un reciproco miglioramento. Prima del debutto, tutti con il fiato sospeso,  erano molti a temere un flop per Moncler nonostante le numerose prenotazioni, la partenza con il botto ha risvegliato un’euforia dimenticata. Subito si è messo in moto (l’inutile) esercizio di calcolo su quanto era valutata Moncler: vale più di Finmeccanica, no “capitalizza più di Mediaset”, fino all’esagerazione “superate Campari e Tod’s, ora siamo a metà di Fiat-Chrysler”. La classificazione richiama subito alla mente l’epoca d’oro della “bolla internet” quando Tiscali arrivò a capitalizzare più di Fiat. A questo esercizio, più folcloristico che pratico, subito segue un’altra esagerazione: “Moncler, si gonfia la bolla del lusso?” Sciocchezze, Tiscali non produceva un cent di utile, solo potenziali profitti, il lusso è invece uno dei traini dell’export italiano. Rolet (Ceo del LSE) ha dichiarato: “Milano è oramai la capitale finanziaria del lusso”, tanto che non è difficile ipotizzare una Piazza Affari griffata, come i paninari anni ’80, un richiamo a cui il titolo di questa rubrica occhieggia. I titoli del lusso oggi sono 3, tra poco entrerà Yoxx e se a questi seguiranno altri big come Versace, Diesel, Prada e Amarni (in verità quest’ultimo c’era già stato con Simint), allora a dirigere Milano non sarà più la fiaccata e noiosa finanza, ma la brillante creatività della moda. Non sarà difficile sentire qualche risparmiatore che, con l’indice ai massimi, perplesso si chiederà: “come mai le mie Unicredit valgono ancora la metà?” E’ l’effetto moda Italia, bellezza.
FTSE MIB: effetto Moncler, vola il piumino. Per un giorno siamo stati tutti paninari, anche Matteo Renzi. Piazza Affari aveva bisogno di questo entusiasmo. Se non sarà “rally di Natale”, sicuramente sarà rialzo almeno fino a Gennaio. Stiamo formando una base per ripartire, sopra 18,200 nuovi massimi.
TELECOM: il 2014 sarà l’anno dei mondiali in Brasile, mi era venuta l’idea di fare un “portafoglio nazionale italiana”, 11 titoli scelti sul nostro listino. Tra questi c’è sicuramente Telecom. “Ci sarà battaglia” avevo scritto, e così sia. Blackrock e poi? Vodafone?
MONCLER: Cucinelli è triplicata in meno di due anni. Chi lo dice che Moncler non farà lo stesso?
BET: Tamburi, dal successo in Moncler, al futuro successo in BET. Qui lo spettacolo non è nemmeno iniziato.
COBRA: nel breve si sta impantanando, ma per il futuro non ci sono dubbi. Il Cobra non è un serpente, per il 2014 sarà un titolo stupefacente.