E' vero, Telecom Italia è nei miei desideri fin dal primo numero di "Panino e Listino" su Libero (Maggio 2012) e da allora bisogna ammettere che la prestazione è alquanto deludente. Meglio è andato il rilancio di quest'anno, rafforzato in Primavera dallo slogan "SARA' L'ESTATE DELLE TELECOMUNICAZIONI", un vaticinio all'apparenza liquido e indefinito che sul tramonto della bella stagione, inizia a prendere corpo e forse a infiammarsi.
TELECOM titolo da accumulo, ieri, ora Telecom titolo da speculazione, e domani?
Quello che conta è che siamo nel pieno dello slogan "L'ESTATE DELLE TELECOM", ci sarà da divertirsi...
A volte, quando l'umore, la volontà e le proprie speranze sono spalmate a terra come una lingua dopo una lunga corsa, sfiancate e sgonfiate dalla fatica e dalle punture dell'ennesima delusione, arriva il momento in cui c'è bisogno di una potente ricarica.
Perché se l'idea e l'intuito sono giusti, non devi mai mollare, anche quando la montagna sembra insormontabile, perché arriva sempre la grande sorpresa, quando più ne hai bisogno arriva quello zuccherino che ti dà la giusta energia per ripartire.
Il video qui sotto (non ho potuto riportarlo come al solito perché non riesco a caricarlo sul blog, c'è solo il link) è datato Aprile 2013, ora siamo ad Agosto, quasi Settembre, vi scrivo le date perché hanno una loro importanza, poi capirete il perché.
Premetto un'altra cosa, io non sono Federigo Franchi, sia chiaro. Perché questa premessa assurda? Anche per questo poi capirete il perché.
Ora godetevi il breve ma significativo video, a me, borsisticamente parlando, mi ha cambiato la giornata, mi ha regalato quell'entusiasmo da Buddy Fox nel "floor" che non provavo da anni.
Ps. Grazie a Roberto, sicuramente più attento e con maggiore memoria del sottoscritto, visto che il video me lo ero totalmente dimenticato.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox
Sabato 24 Agosto 2013, MILANO FINANZA pag.23, titolo: "GROENLANDIA DA BOOM", sottotitolo "grazie allo scioglimento dei ghiacci il territorio danese può sfruttare le immense ricchezze nascoste nel sottosuolo. E i gruppi minerari cinesi sono in prima fila nel finanziare i progetti".
Trova l'errore.
Come si fa, nella situazione in cui si trova il Pianeta Terra, a scrivere "grazie allo scioglimento dei ghiacci"?
Pensare ancora e solo al business, agli affari e poi, per nascondere la macchia, scrivere nella pagina successiva di nuove scoperte nella medicina o nell'energia ambientale.
Questa mattina in tv sequenza di economia a misura d'uomo, prima Brunello Cucinelli e poi Serge Latouche, voi cosa preferite: la Crescita infelice o la Decrescita felice?
In studio ospiti che avevano l'unico compito di smontare le teorie del filosofo e denigrare il suo stile di vita.
La politica e le svariate teorie degli economisti sono tutti incentrate su un tema: tagliare le tasse (o aumentare la spesa pubblica) con l'unico scopo di rilanciare i consumi.
Ma siete davvero convinti che alla fine tornerà tutto come prima? Siete veramente convinti che questa crisi, questa penetrante e profonda ferita sarà suturata per ritornare a quanto vissuto prima della caduta negli abissi?
Se c'è una cosa di cui sono convinto è che ben poco sarà come prima, per fortuna, forse...
Siria e Berlusconi, armi chimiche e Imu, quale il problema maggiore per i mercati? Domani su "Panino e Listino" dopo un piccolo amarcord, che spero troverete educativo, perchè la memoria è labile e poco si ricorda di "com'eravamo..." troverete una previsione secca. Sì, una previsione decisa per i prossimi mesi, perchè ogni qualvolta il momento di difficoltà lo richiede, ogni qualvolta riesco con un barlume di lucidità ad avere una idea chiara, io mi brucio e la scrivo, perchè credo che oggi più che mai, tra tanto fumo e nebbia, ci sia bisogno di chiarezza.
Domani in edicola "Panino e Listino", pensavamo di averlo sconfitto, torna il "FANTASMA DELLE 4 CIFRE"? Come tradizione, qui sotto il pezzo pubblicato una settimana fa. "Black and Gold", Petrolio e Oro incubo delle nostre notti? Non dimenticate i sogni, fateli tornare...
Libero 21 Agosto 2013
“La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai
mai quello che ti capita!” diceva Forrest Gump, che se vedesse il comportamento
della maggior parte dei risparmiatori, potrebbe dire lo stesso dei mercati
azionari: “la Borsa è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che
ti capita!”. Fino alla settimana scorsa
sembrava andare tutto per il verso giusto, senza una nube e poi, d’improvviso,
senza nessuna apparente motivazione, scoppia il temporale e tutto crolla.
Accade anche per i singoli titoli, come in una grande scatola di cioccolatini,
si pesca di qua e di là, senza sapere veramente cosa si compra, l’importante è
che salga, rischiando l’indigestione, e poi quando tutto cade, si rimane con il
mal di pancia. Ricordo ancora quando ai tempi della “Bolla Internet” si
comprava Vitaminic pensando a un titolo farmaceutico, mentre invece era una società
internet che vendeva musica digitale, lo stesso Forrest Gump si confonde,
quando si ritrova ad essere possessore di azioni Apple convinto si tratti di una società di frutta,
mentre il gruppo faceva ben altri prodotti. Oggi ci illudiamo che la cultura di
Borsa, grazie anche agli studi di analisi tecnica, abbia raggiunto larga
diffusione, ma a seguito di ogni euforia o crollo, ci rendiamo conto che è
sempre l’emotività la guida suprema delle nostre azioni. Diceva il grande Jesse
Livermore: “in tutta la mia vita, gli investitori hanno agito e agito di nuovo
sempre nello stesso modo come risultato di avidità, paura, ignoranza e
speranza”.
Ed è su queste leve che premono personaggi come
Grillo, come quando dichiara: “crisi inarrestabile, a Settembre crolla
tutto”.In Italia la Borsa non è tutto,
ma vedo difficile un cataclisma con Piazza Affari che corre verso l’alto.
Grillo aggiunge: “lo Spread in calo è una barzel-Letta”. Bello slogan, ma in
luogo di un esperto di marketing, al suo posto avrei assunto un esperto di
finanza. Borsa su, la crisi si allontana, anche per chi non possiede azioni.
FTSEMIB:“iuggesco” è il termine usato per definire
le sequoie di Big Sur in California. Sequoie che si stagliano verso il cielo,
un po’ come il grafico del nostro indice nell’ultimo mese, una linea verticale
lanciata verso i nostri sogni di gloria, prima della caduta di lunedì, un
temporale d’Agosto, una caduta rumorosa, la stessa che può fare una sequoia? Le
sequoie non cadono così facilmente, così come non cadono i tori, è solo una
ferita, in gergo tecnico si dice: si scaricano gli oscillatori. Abbiamo
raggiunto perfettamente i 17,500 a cavallo di Ferragosto ora, dopo la
correzione, dobbiamo superare quel livello, oltre sarà un’autostrada. A Big Sur
si dice che “i sogni sono alti come sequoie”, il mio sogno è quello che anche
Piazza Affari possa raggiungere alte vette e diventare finalmente “iuggesca”.
TELECOM: continuo a battere su questo tasto, è un
accumulo che ha futuro e merita pazienza. Solo sopra 0,55 le prime
soddisfazioni.
PROFILO:anche qui insisto. 0,24 è il primo
ostacolo.
PRELIOS: è un’altra delle mie scommesse per il 2013,
qui c’è solo da comprare e mettere nel cassetto.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox
Il mio maestro mi diceva sempre: "Buddy, sei il mio Forrest Gump preferito". Non ho mai capito se fosse un complimento o cosa, e non ho mai avuto il coraggio di chiederglielo, forse per paura della sua risposta.
Non so perchè, sarà il troppo sole, oggi mi sono ricordato di questo particolare e ho deciso di fare il pezzo prendendo spunto da questo tema, aggiungendo quella che per me è un'importante (fondamentale) chicca del passato, storica e molto educativa.
L'Estate sta finendo, per niente, l'Estate è ancora molto lunga, mancano 10 giorni alla fine di Agosto e un mese alla conclusione della stagione, ugualmente un po' di malinconia mi assale... Non perdiamoci d'animo, abbiamo visto un entusiasmante "Rally da spiaggia" e Settembre, mese dei buoni propositi e di nuova vita, è alle porte spalancando l'orizzonte ai nostri progetti, c'è di che stare allegri, e se la borsa aiuta, aumenta il buonumore e tutto diventa più facile, vero?
Magari! I mercati hanno appena preso un'altra bastonata, tutto finito?
Il primo temporale d'Agosto rinfresca il bosco, dice il detto, speriamo non sia così anche sui mercati finanziari..
Domani su "Gelatino e Listino" (la versione estiva di "Panino e Listino") ho dedicato grande spazio al nostro indice principale di Piazza Affari, spero solo non ci siano problemi di spazio e che il pezzo non debba essere tagliato.
Grande spazio al FTSEMIB con minime e basilari indicazioni tecniche e la previsione.
Un pezzo allegro e brioso, ogni volta ci proviamo a rendere la finanza e l'economia più semplici e divertenti, questo è lo scopo, oltre che ovviamente cercare di portare qualche guadagno, quello diventa quasi automatico.
E in tema di guadagni, ci sarà presto la nostra NEWSLETTER, la nostra nuova casa, il nostro progetto per il futuro, come vi ho già scritto, ho già in testa il nome, sarete voi a decidere se vi piace o meno, e poi anche la bozza, come verrà fatta, tempi e modi.
Ma prima aspettiamo fine Agosto, quando tutti saranno rientrati all'ovile.
Qui sotto, come tradizione, il pezzo pubblicato la scorsa settimana.
A domani, per chi ci sarà.
Notte di luna piena, illumina i nostri sogni.
ps. fino a oggi ho sbagliato tutto con le colonne sonore, è questo il vero tormentone che spacca nell'Estate 2013! ;-)
LIBERO 14 Agosto 2013
07 Agosto 2013, segnatevi la data, il Dow Jones ha
toccato il massimo dell’anno. Sarà vero? A dirlo è Martin Armstrong guru a Wall
Street e ideatore del modello dei cicli che porta il suo nome. La storia, o
meglio i seguaci, lo definiscono infallibile: azzeccò il minimo del 2002 e, in
tempi non sospetti, il massimo del 2007. Armstrong l’invincibile? Non proprio,
nel 2011 annunciò un nuovo minimo per Giugno, si verificò in Ottobre, poco
male, più difficile capire se si riferiva a un minimo annuale o di ampiezza
temporale più allargata. Sempre fumosi questi guru, presto o tardi scoprono di
essere umani e quindi infallibili e imperfetti, cadendo nell’oblio delle
insicurezze. Accadde a Robert Prechter, glorificato negli anni ’80, oggi viene dileggiato e usato come indicatore
contrarian (se dice “vendere” io compro), piuttosto che come affidabile guida.
Una strada simile sembra averla imboccata Marc Faber, per tanto tempo stella
polare coraggiosa, la guida di chi osava andare contro la direzione del
mercato, un’avventura faticosa, ma alla fine remunerativa. Oggi sembra un
giocatore di poker che ha perso il tocco magico, gioca a rilancio ma perde ogni
mano, il rischio è quello di azzerare la credibilità e dover abbandonare il
grande tavolo dei mercati finanziari. L’ultima è grossa: “gli investitori
devono prepararsi ad un crollo del mercato azionario del 20% entro la fine
dell’anno, un crollo stile 1987”. Faber si riferisce all’Ottobre del 1987, in
quell’anno il Dow Jones perse il 22% in un solo giorno, fu coniata
l’espressione “lunedì nero”, un’esperienza nuova e agghiacciante per gli
operatori che stavano prendendo dimestichezza con oggetti poco conosciuti,
chiamati computer.
Dobbiamo iniziare ad aver paura? Quello che prevede
Faber potrebbe anche realizzarsi, dipende da come proseguirà la marcia a Wall
Street, però è giusto anche ricordare che l’Ottobre 1987 non fu un colpo da ko,
al “lunedì nero” seguì un recupero e un 1988/1989 generosi per l’azionario, a
Tokyo fu toccato il massimo storico, record tutt’ora imbattuto.
FTSEMIB: “odio l’Estate” cantava Bruno Martino,
inconsapevolmente una dedica ai piccoli risparmiatori, che negli ultimi anni
hanno visto la “bella stagione” trasformarsi in un incubo. 2013 la musica
cambia, “vamos a la playa”, sotto il sole il Toro balla! Siamo ormai a 4
settimane consecutive positive e siamo sopra 17,000. Un ultimo sforzo,
superiamo 17,500, meglio se a cavallo di Ferragosto. Oltre, nessuno ci potrà
fermare.
TELECOM: “tutti la vorrebbero, ma nessuno la
piglia”, un po’ come la nostra cara Selvaggia Lucarelli. E’ l’Estate delle tlc,
Slim lo sta dimostrando, Telecom è in fase di accumulo, si compra per non
vivere di rimpianti.
FIAT: è partito il conto alla rovescia prima del
lancio. 6,50 sarà spazzato via.
BANCHE:lo
Spread Btp/Bund cade e persino MPS inizia a correre. Verrà anche il giorno di
Carigee Profilo (tra le mie preferite),
sono regalate!
TISCALI: tra le TLC è compresa anche Lei, prima o
poi qualcuno “se la piglierà”, prima rompiamo quota 0,04 e poi qualcuno la
noterà.
FINMECCANICA: se un segnale grafico è
un’indicazione, la sua negazione diventa certezza. Si compra in punta di piedi,
sopra 4,50 si compra con gli scarponi.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox
Tanto tempo fa, quando ancora molti di voi mi scrivevano delle email...
Oppure, c'era una volta un Buddy Fox che riceveva molte email, tra queste c'erano anche quelle che commentavano il calcio, ad alcuni di voi piacevano i miei pezzi a tema sportivo. Quello che non ho mai capito è quanto di voi sono veramente interessati o meglio appassionati (e non ultras) di calcio, quanti siete?
Se operi in Borsa la soddisfazione non fa parte della tua vita, se la Borsa scende ti rovina l'umore e l'esistenza, peggio se la Borsa sale perchè non è mai abbastanza, oppure sale proprio ora che non sei in posizione. E se hai comprato un titolo che sale? Male, perchè c'è sempre uno che fa meglio e tu proprio quello volevi.
Se non ti accontenti avrai una vita d'Inferno, un po' come nella vita, se non sei capace di trovare pace e appagamento, sarai sempre infelice, con i demoni che ti tormenteranno a ogni respiro.
Io certo non voglio una NEWSLETTER D'INFERNO, ed è per questo che sto cercando di creare qualcosa di semplice, ma al tempo stesso resistente nel tempo, perchè è sempre questa la vera sfida.
Il giusto modo di vivere non lo conosco, credo siano in pochi a saperlo, ma qualcosa su come vivere al meglio la Borsa e i Mercati Finanziari, quello forse sì lo conosco, ed è questo che voglio condividere insieme a Voi.
Una Borsa felice può portare una Vita felice?
Anche nella settimana di Ferragosto "Panino e Listino" (nella versione estiva di "Gelatino e Listino") è in edicola, e sotto l'ombrellone o in montagna, avrete tutto il tempo per sfogliare la carta e leggerlo.
Si sale e si balla in spiaggia, mentre tra le montagne sembrano aumentare le nubi, nuovi temporali in arrivo?
Per conoscere il meteo di Borsa, leggete domani "Panino e Listino", un po' di frivolezza d'Estate, qualche nota storica e curiosità statistica e poi i temi operativi, sempre di più, perchè Piazza Affari ora inizia a fare sul serio. E il 2013 non è ancora finito.
LIBERO 07 Agosto 2013
‘600 Olanda, Rembrandt ha appena venduto il suo
quadro “Ronda di notte” per 1600 fiorini, ad Harleem il bulbo più famoso
“Semper Augustus” viene quotato 6000 fiorini, e mentre qualcuno grazie a un
solo tulipano riesce a comprarsi una casa grande e bella, qualcun altro
scambiava la sua casa con un bulbo nella convinzione di aver fatto l’affare più
grande della sua vita. E’ proprio questa convinzione collettiva di aver
scoperto l’elisir di ricchezza eterna, che potremmo tradurre in euforia irrefrenabile,
che segnala l’inizio della fine di un’era. Se si arriva a scambiare la propria
casa per un tulipano, quando un bulbo raggiunge il valore superiore a 10 volte
il reddito medio di un lavoratore, o peggio se un lavoratore abbandona il
proprio posto per dedicarsi a tempo pieno alla moda del momento, capisci che
qualcosa di irrazionale è nell’aria, è arrivato il momento di avere paura. Nel
1623 all’apice della bolla sono in molti a cimentarsi nell’attività di
compravendita di bulbi e anche in quella della coltivazione, fino ad arrivare a
prezzare bulbi che devono ancora essere piantati, pratica che viene
soprannominata “commercio del vento”, un nome che doveva far sorgere più di un
sospetto. Attività che ricordano molto quanto successo a cavallo tra il
1999/2000 quando in molti traslocarono dagli uffici aziendali, ai comodi
salotti di casa, davanti a scatole elettroniche (i computer)comprando e vendendo cose sconosciute e senza
nessuna preparazione. Era la stagione della Bolla Internet, si compravano
aziende che non producevano 1 centesimo di utile, pensando di aver trovato il
nuovo Eldorado, ben presto però le pepite d’oro si trasformarono in piombo,
cancellando ogni illusione di ricchezza facile. Oggi il Sole24Ore paventa lo
scoppio di una nuova bolla, “Wall Street dal 9 Marzo 2009 a oggi è salita del
167% mentre il Pil Usa è cresciuto solo del 10%”. Un po’ tirata come
giustificazione, visto che nella precedente crisi (2007/2009) in soli due anni
il Dow Jones aveva perso il 50% dai massimi, una cifra molto superiore alla
perdita di ricchezza nazionale. Gianbattista Vico diceva che “la storia si
ripete sempre”, in forme diverse, ma le persone non ne traggono mai
insegnamento, aggiungo io. Non è questo il momento di avere paura, non c’è
nessuna bolla, né in USA ne tantomeno in Europa.
FTSEMIB: lo spread continua a scendere e Piazza
Affari annaspa a 16,800, livello fondamentale. Con un BTP così richiesto, mi
aspetto come minimo lo sfondamento dei 17,000. Siamo già a 3 settimane
consecutive di rialzo, ma sotto il sole il Toro continua a scalpitare, è “rally
da spiaggia”.
FACEBOOK: crollata a 18 sembrava il flop del secolo.
Oggi siamo a 40 e sono molti ad avere rimpianti. Come al solito si vende quando
si dovrebbe comprare e il contrario. L’emotività non si insegna sui manuali di
borsa.
TELECOM: abbandonate l’idea che i prezzi si muovano
in base a considerazioni e fatti puramente razionali. Al rialzo come al ribasso
spesso si tende a esagerare, è il caso di Telecom, titolo da comprare, lo sanno
bene i cassettisti. E’ l’Estate delle
telecomunicazioni.
MPS: bancari superstar, con uno spread così ora può
salire anche Siena.
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox
Telecom Italia, ma ricordate dov'era nella Bolla TMT 2000? Le telecomunicazioni marciavano trionfanti tra ali di folla, risparmiatori adoranti, nuovi ricchi e speculatori in erba, tutti a spellarsi le mani per la telefonia che brillava volando in cielo, diventando improvvisamente stella, senza chiedersi il perchè... L'importante era guadagnare, tanto e in pochissimo tempo.
Eravamo a 20 euro, quando Milano Finanza si spargeva inchiostro lodandola e rilanciando con target immaginifici.
Oggi siamo a 50 cent, vi rendete conto e nessuno si stupisce.
Io nemmeno, perchè io compro e ho continuato ad accumulare fino a vedere il minimo assoluto sotto i benedetti 50 cent.
Ora aspetto la rottura di 0,55 e poi finalmente mi rilasso, la barca andrà da sola...
Ma chi legge "Panino e Listino" (Gelatino e Listino è la versione estiva), queste cose già le sa...
email: paninoelistino@gmail.com
Pubblicato da Buddy Fox
E' vero che il sole e il mare aiutano a pensare, a creare e riflettere meglio?
Non è detto che servano anche a scrivere meglio, lo scopriremo domani leggendo Libero.
Sempre più spesso si sente ripetere l'allarme per una nuova bolla sul mercato azionario, in particolare per Wall Street. Dobbiamo avere veramente paura? Questi anni ci hanno insegnato che a interpretare la parte del gregge, si finisce sempre tosati, nel 2008 si doveva avere paura per un nuovo 1929, oggi si deve aver paura per un'altra bolla simile a quella del 2000.
A cose fatte si scopre che nel 2008 era meglio avere coraggio e comprare, e oggi, non dico che a Wall Street si debba comprare, ma nemmeno avere così tanti timori e paure come molti vogliono farci credere.
Quando la borsa scende non si deve comprare perchè si rischia di afferrare il coltello quando cade e quindi di tagliarsi, quando sale non si deve comprare perchè si rischia di farsi scoppiare la bolla in faccia. E allora, quando si compra?
Domani affrontiamo questo tema, e poi come al solito le proposte operative.
Piazza Affari ormai ha inanellato 3 settimane consecutive di rialzo, e ora vogliamo che l'incredibile diventi credibile: un bel Toro d'Agosto, Piazza Affari sopra 18,000?
ps. sempre aperto lo spazio delle idee per la prossima NEWSLETTER.
Io ne ho sempre 2: "le 10 di Buddy" tra gli argomenti di punta, a inizio anno e poi da riproporre alla fine di ogni mese con lo speciale ogni trimestre; e poi quello relativo ai guadagni, il guadagno o è per tutti, o niente.
LIBERO 31 Luglio 2013
“Wall Street è in bolla” questo è il grido allarmato
di molti gestori. Non passa giorno che sui giornali si legga di un nuovo record
storico dei listini americani, che nonostante qualche cattiva notizia (vedi bancarotta di
Detroit) continuano a salire, a questo punto sono in molti a chiedersi: quanto
potrà durare la festa? Le giustificazioni per una correzione ci sono, più o
meno sono le solite (le dichiarazioni degli analisti e quelle dei calciatori,
spesso si assomigliano): titoli troppo cari, effetto stagionale, siamo saliti
troppo e troppo in fretta oppure che questa sia una trappola per l’entusiasmo
degli investitori.
A questo coro si aggiungono anche solisti
importanti, come Fugnoli (strategist di Kairos) voce importante nel panorama
italiano, a suo dire in questo momento va tutto bene, a fine anno addirittura
avremo indici più alti di ora ma, in questa fase potrebbero subire una discesa,
sarà quello il momento in cui si tornerà a comprare, perché le obbligazioni Usa
rendono talmente poco che alle azioni non vi è alternativa.
E dunque, perché uscire?
Più estrema e
allarmante l’opinione di Francesco Caruso, talento dell’analisi tecnica,
secondo lui Wall Street è in una situazione molto delicata e si intravedono
segnali di top, ma avverte: forse si salirà ancora, ma da qui in poi è
pericoloso, si rischia di tirare troppo la corda.
“Il rischio della correzione” solo perché si è
salito molto o perché “sono tutti troppo ottimisti”, sono avvertimenti usati
dagli analisti con fin troppa disinvoltura, è un po’ come dire (soprattutto nei
giorni della calura estiva), primao poi
piove perché fa troppo caldo. Chi l’ha deciso?
Marc Faber la tanto agognata correzione la sta
aspettando dall’anno scorso, infatti nel Settembre 2012 dichiarava: “se mi
puntassero una pistola alla tempia e mi dicessero devi scegliere se stare al
100% long o short sul mercato USA per i prossimi 3 mesi, sceglierei il lato
short”. Il Dow Jones era a 13,000, il ribasso durò un mese e fu nemmeno del
10%, oggi siamo quasi a 16,000. Faber aggiungeva: “se la domanda fosse relativa
a un periodo di 5 o 10 anni, sarei per il long”. E quindi, che senso ha,
giocarsi un rialzo per una piccola discesa? Le vere correzioni, quelle
profonde, non si sono ancora viste, e potete stare tranquilli, arriveranno più
in là nel tempo.
FTSEMIB: “usciremo dal tunnel della crisi entro la
fine di quest’anno, e il 2014 sarà un anno di crescita per l’economia italiana”
parola di Saccomanni. E la borsa anticipa. Siamo ormai alla terza settimana
consecutiva di rialzo, sbalorditivo. Prossimo obiettivo quota 16,800. Ci
aspettano giorni volatili, ma in Agosto andremo in spiaggia con il Toro.
FIAT: il copione si ripete, si sale prima della
trimestrale e alla sua pubblicazione, il titolo cade, a maggior ragione se ci
si trova su massimi di periodo. Tenere. Sopra 6,50 si fa sul serio.
NOKIA: nei negozi AT&T è appena uscito il nuovo
LUMIA1020, il gioiello di casa Nokia. Il titolo si appoggia a 3 come rampa di
lancio. Estate 2013, è il momento delle telecomunicazioni.
D’AMICO:continua a piacermi, 0,50 è la base e sopra
0,6 si può fare almeno il 50%. Estate con il toro.